Joe Silver
Forumer storico
Certo non è affidabile come Intesa, ma il certificato potrebbe essere interessante. Purtroppo non ho travato dati e non scambia mai.Emittente Cirdan, mi dispiace non rientra nel mio monitor..
Certo non è affidabile come Intesa, ma il certificato potrebbe essere interessante. Purtroppo non ho travato dati e non scambia mai.Emittente Cirdan, mi dispiace non rientra nel mio monitor..
Ma.... qui mi sembra che non ci sia più nulla di rassicurantebuffer cmq rassicurante
Spero che la Banca centrale stia predicando rialzi dei tassi ad libitum, facendo un po' di terrorismo psicologico, ma che a un certo punto si calmi per non fare cascare in recessione l'intera economia.
se si andasse in recessione e le banche centrali iniziassero nuovamente a pompare liquidità e abbassare i tassi, secondo te, in recessione, i mercati cosa farebbero? Per me in un anno +30%.Insomma. Recessione significa meno utili per le società che di conseguenza si traduce in "obbligo" di abbassare le quotazioni. Poi certo movimenti così sono pilotati dai software, che però sono pur sempre impostati...
per Eni è un'ottima notiziaNovak: I prezzi del petrolio nel 2023 rimarranno a livelli attuali
Il vice primo ministro russo Alexander Novak ha stimato che i prezzi del petrolio potrebbero rimanere a livelli elevati a livello globale nel 2023, con una media di 100 dollari al barile. Ha indicato l'OPEC+ come fattore di stabilizzazione, affermando che l'organizzazione può ridurre la volatilità bilanciando domanda e offerta.
Novak ha anche criticato il progetto di imporre un tetto massimo di prezzo di 60 dollari al petrolio russo, affermando che il prezzo dovrebbe essere deciso dal mercato. "Stabilire un tetto massimo di prezzo per il petrolio russo è essenzialmente un passaggio a Gosplan nel quadro dell'economia mondiale", ha commentato, riferendosi all'agenzia sovietica incaricata della pianificazione economica.
pensi davvero che a Erdogan interessi la pace...Erdogan, accordo sul grano con Russia disturba alcuni ambienti
"I passi che Turchia e Russia faranno" nell'ambito dell'accordo sui corridoi del grano "disturberanno alcuni ambienti, ma renderanno felici i Paesi meno sviluppati". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dopo l'incontro con l'omologo russo Vladimir Putin ad Astana, citato da Anadolu.
Questo sì che è un bel approccio per arrivare alla pace con l'Ucraina...
Infatti sto dicendo la stessa cosa.pensi davvero che a Erdogan interessi la pace...
E' un avvoltoio che sta facendo il suo gioco a spese degli ucraini...
Il grano...l'hub di metano...così ricatterà l'Europa...
Così oltre alla grana putin avremmo la grana Erdogan...
e poi...bisogna investire nel rinnovabile,quando tutto questo finirà,non bisogna continuare a comprare gas russo come se niente fosse successo.