Certificati di investimento - Cap. 5 (10 lettori)

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CarloConti

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Onu, con incertezza accordo grano aumentano prezzi

L’incertezza sulla continuazione dell’Iniziativa sul grano del Mar Nero sta provocando un nuovo aumento dei prezzi. Proprio oggi, i futures sul grano sono aumentati di oltre il 6%. Inoltre, i prezzi dei fertilizzanti sono ancora due volte e mezzo rispetto al livello del 2019, producendo una crisi in cui gli agricoltori, in particolare i piccoli agricoltori dei paesi in via di sviluppo, hanno un prezzo fuori produzione”. Lo ha detto Rebeca Grynspan, segretario generale di Unctad (l’organismo delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo), nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu. “Esortiamo tutte le parti a compiere ogni sforzo per riprendere ed estendere l’Iniziativa sui cereali del Mar Nero e attuare al meglio entrambi gli accordi - ha aggiunto - Le Nazioni Unite sono pienamente impegnate e non risparmieranno sforzi per continuare a lavorare con tutte le parti per garantire il raggiungimento di questo obiettivo”.
Indubbiamente un periodo complesso, difficile con inflazione e guerra. Ma lo si sta affrontando e le conseguenze probabilmente saranno meno catastrofiche di quello che ci vogliono far credere. Insomma grosso modo il mondo andrà avanti senza particolari scossoni e non si dovrà accendere il fuoco per riscaldarci. Spero che i governi ed Europa continuino a prestare grande attenzione a quello che accade evitando di far pagare le indubbie difficoltà alle fasce più deboli.
 

CarloConti

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CarloConti

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tra l’altro come si fa a non vedere la letterale esplosione del turismo, della ristorazione. Milioni di turisti ovunque che fortunatamente continuano a viaggiare, mangiare, spendere e occupare alberghi ovunque, mare, città, paesi, montagne, campagne. Milioni di persone che spendono nonostante ci inculcano una costante depressione con notizie unidirezionali, non equilibrate e pessimistiche.
 

gianni76

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Indubbiamente un periodo complesso, difficile con inflazione e guerra. Ma lo si sta affrontando e le conseguenze probabilmente saranno meno catastrofiche di quello che ci vogliono far credere. Insomma grosso modo il mondo andrà avanti senza particolari scossoni e non si dovrà accendere il fuoco per riscaldarci. Spero che i governi ed Europa continuino a prestare grande attenzione a quello che accade evitando di far pagare le indubbie difficoltà alle fasce più deboli.
Io credo che il punto di vista cambi in maniera radicale se uno è fortunato da avere i mezzi per affrontare la crisi energetica.
Non la butterei a scherzare sull'accendere il fuoco. Purtroppo c'è tanta gente (anche alcuni miei conoscenti) che non avranno come riscaldarsi questo inverno perchè non potranno usare i mezzi utilizzati in passato visti i costi fuori dalla loro portata.
Io non credo che i governi abbiano dato abbastanza attenzione al problema che è gigantesco e di difficilissima soluzione senza interventi strutturali per cambiare totalmente il mix energetico in tempi rapidi.
 

gianni76

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tra l’altro come si fa a non vedere la letterale esplosione del turismo, della ristorazione. Milioni di turisti ovunque che fortunatamente continuano a viaggiare, mangiare, spendere e occupare alberghi ovunque, mare, città, paesi, montagne, campagne. Milioni di persone che spendono nonostante ci inculcano una costante depressione con notizie unidirezionali, non equilibrate e pessimistiche.
Mah. Mi spiace, ma mi sembra che le tue siano parole gettate al vento senza alcuna cognizione di causa.
Io ho dei magazzini di proprietà e garantisco che mai come oggi vedo l'assoluta incapacità di andare avanti per qualunque tipo di attività commerciale che non sia fra quelle normate o privilegiate (intendo dire farmacie, tabacchi, studi di notai ecc).
Uno dei miei inquilini è indietro di due anni nei pagamenti, un altro sta chiudendo e nessuno vuole il magazzino (ormai il commercio è al collasso totale tra internet e costi fissi, come la luce, esorbitanti).
Forse tu pensi che la crisi sia uno stato riflesso di qualcosa che si sente dire in giro. Non è così. Le 'notizie' non c'entrano nulla. Per me la 'notizia' che conta sapere è se avrò l'affitto o no. E se no vedere come pagare IMU, TARI, IRPEF ecc.
(e la risposta è no da anni....).

La crisi o la senti in prima persona perchè ti tocca direttamente o indirettamente (come tocca me con queste e tantissime altre difficoltà, inclusa impossibilità di vendere proprietà immobiliari), oppure non la senti per nulla e sarebbe meglio non parlarne...
Anche io ho un amico che fa l'ingegnere (e non ha proprietà personali di cui lamentarsi) e sta lavorando giorno e notte col superbonus e per lui questi ultimi 3 anni sono il periodo più florido di sempre..... Ovviamente lui non sente crisi di alcun tipo.... Perchè personalmente guadagna decine di migliaia di euro al mese e ovviamente non si preoccupa di bollette, inflazione ecc.... Non perchè guarda un tg invece di un altro.

Ma la proporzione nel mondo reale è uno felice contro 100 in assoluto bisogno di aiuto (se non in povertà almeno in grossa sofferenza)...
 
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CarloConti

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Io credo che il punto di vista cambi in maniera radicale se uno è fortunato da avere i mezzi per affrontare la crisi energetica.
Non la butterei a scherzare sull'accendere il fuoco. Purtroppo c'è tanta gente (anche alcuni miei conoscenti) che non avranno come riscaldarsi questo inverno perchè non potranno usare i mezzi utilizzati in passato visti i costi fuori dalla loro portata.
Io non credo che i governi abbiano dato abbastanza attenzione al problema che è gigantesco e di difficilissima soluzione senza interventi strutturali per cambiare totalmente il mix energetico in tempi rapidi.
Non so la situazione dei tuoi conoscenti, ma dei miei parenti stretti, con isee di 20.000 inviato, di fatto non stanno pagando le bollette da diversi mesi, l’ultima bolletta è a credito.
 

CarloConti

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Mah. Mi spiace, ma mi sembra che le tue siano parole gettate al vento senza alcuna cognizione di causa.
Io ho dei magazzini di proprietà e garantisco che mai come oggi vedo l'assoluta incapacità di andare avanti per qualunque tipo di attività commerciale che non sia fra quelle normate o privilegiate (intendo dire farmacie, tabacchi, studi di notai ecc).
Uno dei miei inquilini è indietro di due anni nei pagamenti, un altro sta chiudendo e nessuno vuole il magazzino (ormai il commercio è al collasso totale tra internet e costi fissi, come la luce, esorbitanti).
Forse tu pensi che la crisi sia uno stato riflesso di qualcosa che si sente dire in giro. Non è così. Le 'notizie' non c'entrano nulla. Per me la 'notizia' che conta sapere è se avrò l'affitto o no. E se no vedere come pagare IMU, TARI, IRPEF ecc.
(e la risposta è no da anni....).

La crisi o la senti in prima persona perchè ti tocca direttamente o indirettamente (come tocca me con queste e tantissime altre difficoltà, inclusa impossibilità di vendere proprietà immobiliari), oppure non la senti per nulla e sarebbe meglio non parlarne...
Anche io ho un amico che fa l'ingegnere (e non ha proprietà personali di cui lamentarsi) e sta lavorando giorno e notte col superbonus e per lui questi ultimi 3 anni sono il periodo più florido di sempre..... Ovviamente lui non sente crisi di alcun tipo.... Perchè personalmente guadagna decine di migliaia di euro al mese e ovviamente non si preoccupa di bollette, inflazione ecc.... Non perchè guarda un tg invece di un altro.

Ma la proporzione nel mondo reale è uno felice contro 100 in assoluto bisogno di aiuto (se non in povertà almeno in grossa sofferenza)...
Comunque io non ho mai negato le difficoltà e ho sempre detto che questo è un periodo difficile e sicuramente critico. Io sono contro il racconto di un mondo allo sfascio. Non è così e non sarà così. Ci sono grandi problemi che devono essere affrontati. E moltissime famiglie da sostenere, l’ho sempre detto.
Poi se si parla a livello macro è un discorso, se si va a livello micro è un’altro.
E una crescita del 2,6% del pil almeno significa che a livello macro non stiamo crollando. Nonostante tutto.
 

NoWay

It's time to play the game
Indubbiamente un periodo complesso, difficile con inflazione e guerra. Ma lo si sta affrontando e le conseguenze probabilmente saranno meno catastrofiche di quello che ci vogliono far credere. Insomma grosso modo il mondo andrà avanti senza particolari scossoni e non si dovrà accendere il fuoco per riscaldarci. Spero che i governi ed Europa continuino a prestare grande attenzione a quello che accade evitando di far pagare le indubbie difficoltà alle fasce più deboli.

Ma è ovvio che si affronterà, solo che i costi li pagheranno sempre gli stessi, quando invece avrebbe potuto essere un lungo periodo di vacche grasse anche per loro...
 

gianni76

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Non so la situazione dei tuoi conoscenti, ma dei miei parenti stretti, con isee di 20.000 inviato, di fatto non stanno pagando le bollette da diversi mesi, l’ultima bolletta è a credito.
Il problema che molti non capiscono sta proprio nella definizione di isee e del 'patrimonio'. Lo stato cerca sempre di aiutare chi ha un isee basso. Ma c'è una crescente fascia di popolazione con isee non tanto basso ma redditi praticamente nulli, che non sa praticamente come mangiare. L'ISEE sale anche per proprietà che non rendono nulla. E nella zona in cui vivo una delle difficoltà è proprio vendere le proprietà perchè il mercato è del tutto nullo. Quindi magari gente come me che ha terreni (totalmente invendibili nonostante tentativi da anni), qualche rudere di casa vecchia ereditata (anche questa invendibile) è considerato ricco, anche se non ha praticamente mezzi di sostentamento. Figurati che per la prima volta un mio amico qualche giorno fa ipotizzava di fare rinuncia alla proprietà di una casa perchè crea solo costi senza alcuna possibilità di fruttare nulla. E questo ragazzo ha ingressi ZERO, ma isee troppo alto sia per reddito di cittadinanza che per aiuti energetici.
E va avanti e indietro a chiedere aiuto (anche solo per mangiare) ad amici e conoscenti....
 
Stato
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