"Il settore assicurativo nel suo complesso ha registrato nel primo semestre del 2022 una perdita di 7,8 miliardi, contro un risultato positivo di 5 miliardi a fine giugno 2021. Non e' stato certamente quindi un periodo che possa dirsi caratterizzato da extraprofitti". Lo ha sottolineato Maria Bianca Farina, presidente di Ania, intervenuta all'Insurance Summit, aggiungendo che "i settori Danni e Vita hanno mostrato, tuttavia, andamenti diversi dal punto di vista tecnico: mentre nel settore Danni il risultato tecnico e' rimasto positivo (1,4 miliardi), sebbene inferiore a quanto rilevato l'anno precedente, nel settore Vita, a causa principalmente del calo delle plusvalenze nette dei titoli obbligazionari, e' stato fortemente negativo per oltre 14 miliardi, mentre nel primo semestre del 2021 registrava un valore positivo di 2,4 miliardi". La presidente ha osservato inoltre che "nel settore vita, la nuova produzione nei primi otto mesi dell'anno ha significativamente rallentato rispetto all'anno precedente(-13%), soprattutto per quanto riguarda le polizze di ramo III, maggiormente influenzate dagli andamenti volatili dei mercati borsistici. La raccolta netta, data dal saldo tra entrate (premi) e uscite (pagamenti per riscatti, scadenze, rendite e sinistri), sia pur in diminuzione, e' comunque rimasta a settembre positiva e questo segnala la buona tenuta del settore".