Certificati di investimento - Cap. 5

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Asia per lo più in ribasso dopo i dati economici del Giappone
EPA-EFE/KIMIMASA MAYAMA
Asia per lo più in ribasso dopo i dati economici del Giappone

I mercati asiatici sono stati scambiati per lo più in ribasso giovedì dopo che l'ultimo rapporto ha mostrato che l'economia giapponese si è contratta dello 0,8% nel terzo trimestre, meno di quanto stimato in precedenza. Ieri la Cina ha deciso di allentare le sue rigide restrizioni COVID-19 che facevano parte della sua politica zero-COVID, a seguito delle proteste di massa in tutto il paese.
Il Nikkei 225 ha perso lo 0,93% alle 3:05 CET, mentre il Kospi Composite ha perso lo 0,77% e l'S&P/ASX 200 lo 0,73%. Lo Shanghai Composite è sceso dello 0,16% e lo Shenzhen Composite è sceso dello 0,08% alle 3:08 CET. Nel frattempo, l'Hang Seng è cresciuto dell'1,83%.
Il dollaro è stato scambiato in rialzo dello 0,30% rispetto allo yen, vendendo a 136,8245 alle 3:10 CET.
 
Asia per lo più in ribasso dopo i dati economici del Giappone
EPA-EFE/KIMIMASA MAYAMA
Asia per lo più in ribasso dopo i dati economici del Giappone

I mercati asiatici sono stati scambiati per lo più in ribasso giovedì dopo che l'ultimo rapporto ha mostrato che l'economia giapponese si è contratta dello 0,8% nel terzo trimestre, meno di quanto stimato in precedenza. Ieri la Cina ha deciso di allentare le sue rigide restrizioni COVID-19 che facevano parte della sua politica zero-COVID, a seguito delle proteste di massa in tutto il paese.
Il Nikkei 225 ha perso lo 0,93% alle 3:05 CET, mentre il Kospi Composite ha perso lo 0,77% e l'S&P/ASX 200 lo 0,73%. Lo Shanghai Composite è sceso dello 0,16% e lo Shenzhen Composite è sceso dello 0,08% alle 3:08 CET. Nel frattempo, l'Hang Seng è cresciuto dell'1,83%.
Il dollaro è stato scambiato in rialzo dello 0,30% rispetto allo yen, vendendo a 136,8245 alle 3:10 CET.



Secondo la rilevazione finale dell'Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo (Pil) destagionalizzato nel terzo trimestre 2022 e' diminuito dello 0,2% su base trimestrale, leggermente meglio del consensus e la rilevazione preliminare (-0,3% entrambi).
Il dato annualizzato destagionalizzato evidenzia un calo dello 0,8%, anche in questo caso meglio delle attese (-1%) e della lettura preliminare (-1,2%).
 
"I timori che le economie si trovino ad affrontare un periodo difficile sono in aumento, in quanto l'inflazione febbrile e l'amara medicina dei tassi d'interesse utilizzata per ridurla fanno effetto", sottolinea Susannah Streeter, senior investment and markets analyst di Hargreaves Lansdown.
 
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