Tetto del Debito raggiunto in USA. E adesso cosa succede ?
- Il tetto del debito degli Stati Uniti è stato raggiunto, con le azioni che saranno osservate dal Dipartimento del Tesoro nelle prossime settimane e mesi.
- I prestiti possono continuare fino alla data ufficiale del crossover, con un aumento dell'emissione di T-bill.
- Il buffer di liquidità (TGA) sarà ridotto fino a maggio, con un impatto significativo sul TGA nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio.
- Il Dipartimento del Tesoro aumenterà anche l'emissione di T-bill, ma ciò sarà controbilanciato dal rilascio di riserve.
- La stagione dei rimborsi fiscali, che inizia il 1° febbraio, dovrebbe ridurre il TGA di 50-70 miliardi di dollari.
- La liquidità dovrebbe rimanere stabile nei prossimi mesi di febbraio/marzo prima di invertire la rotta in aprile/maggio.
- La situazione potrebbe portare a un calo del valore del dollaro USA, a un aumento della performance del mercato obbligazionario e a un modesto vento di coda per gli asset di rischio.
Espando un po' i punti sopra:
Raggiunto il tetto del debito degli Stati Uniti, un evento che, pur non essendo di estrema importanza, sarà degno di nota in termini di attività future del Dipartimento del Tesoro nelle settimane e nei mesi a venire. I prestiti possono continuare fino alla data di superamento formale e società finanziarie come Morgan Stanley prevedono un aumento delle emissioni di T-bill nel prossimo futuro.
Per cominciare, il Dipartimento del Tesoro dovrà ridurre la riserva di liquidità (TGA) fino a maggio, con un obiettivo di 85 miliardi di dollari, rispetto all'attuale livello di quasi 300 miliardi. Poiché il Segretario del Tesoro Janet Yellen ha dichiarato che la vera data di incrocio è giugno, il TGA sarà sicuramente influenzato per tutto il primo semestre.
In secondo luogo, sebbene si preveda che il Dipartimento del Tesoro aumenti l'emissione di T-bill nell'immediato, ciò sarà compensato dal rilascio delle riserve detenute presso l'ON RRP che stanno cercando una collocazione nel mercato dei titoli.
Inoltre, si prevede che la stagione dei rimborsi fiscali, che inizia il 1° febbraio e dura fino a maggio, ridurrà il TGA di 50-70 miliardi di dollari, con rimborsi per un totale di 189 miliardi di dollari nel 2022, ad esempio. Dato che quest'anno è un "anno di crisi", si prevede che i rimborsi saranno pagati a un tasso più alto del solito.
Infine, ritengo che la liquidità rimarrà costante a febbraio e marzo, per poi forse invertire la rotta ad aprile e maggio. Ciò potrebbe tradursi in un calo del valore del dollaro USA, in un miglioramento della performance del mercato obbligazionario e in un leggero vento di coda per gli asset di rischio.
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