La BCE, come previsto, ha aumentato il tasso di deposito al 2,5%, il più alto dal 2008. Ha avvertito che la stretta monetaria più aggressiva nella storia della BCE non è finita, anche se i prezzi dell'energia crollano e la Federal Reserve modera il ritmo dei suoi rialzi.
Oltre all'impegno sui tassi, la BCE ha fornito ulteriori dettagli su come intende ridurre il suo portafoglio obbligazionario di 5.000 miliardi di euro (5.400 miliardi di dollari), ribadendo un tetto mensile di 15 miliardi di euro tra marzo e giugno per il debito in scadenza che viene lasciato scadere.
Alcune dichiarazioni della Lagarde:
Nel complesso, l'economia si è dimostrata più resistente del previsto e dovrebbe riprendersi nei prossimi trimestri.
Gli indicatori di mercato suggeriscono che i prezzi dell'energia nei prossimi anni saranno significativamente più bassi di quanto previsto al momento della nostra ultima riunione.