Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
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Da italiano, e fortemente liberista nel pensiero, mi sento realmente offeso nel leggere certe ovvietà da un ministro dell'economia.
Non so a chi sia rivolto il suo avvertimento, ma sono mesi e mesi (se non oltre un anno) che tutti gli istituti di ricerca e case d'affari parlano di picco dei tassi della banca centrale americana attorno al 5% e della BCE al 4% o poco sotto.
Ora arriva fresco fresco Giorgetti e intuisce che il decennale italiano andrà pertanto sopra il 5% e si lamenta?
Io credo che un bambino delle elementari ci sia arrivato prima di lui al rendimento probabile del decennale e in più ha anche capito che non c'è molto da fare....
Trovare il cattivo di turno a cui addossare la colpa è la solita strategia... chi meglio della BCE?
Io invece andrei a chiedere conto a Gualtieri per la genialata superbonus che per mezzo punto di PIL guadagnato ci fa ritrovare altri 8 miliardi di debito pubblico.
 
fra poco ne vedremo delle brutte, da come stanno aumentando le rate




 
Valeo in pochi giorni ha recuperato dal -10% del post trimestrale e ritorna sui massimi dell'anno ma deve riuscire a portarsi sopra area 22 che già in precedenza ha respinto la salita …

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“se i dati continueranno a mostrare un’economia forte”
Non so davvero cosa sperare, forse dovevo tifare veramente per un po di recessione?
Se economia è forte, inflazione sale, aumentano i tassi e i mercati soffrono. O no? Cioè economia forte non vuol dire borse che salgono? No? Bhooo!!
Però se economia debole, abbassano i tassi, bene allora le borse sono contente! O no?? Recessione e le borse salgono? Ma no?? Ma che casino!!
 
Il BTp Italia versione numero 19 è partito ieri e si concluderà domani (giovedì sarà il giorno degli investitori istituzionali). Il collocamento, nelle aspettative sarà un successo - e già ieri le domande sono state per 3,6 miliardi di euro- ma non è da escludere che i risparmiatori facciano ancora i calcoli sulla competitività reale di questo nuovo titolo rispetto ai BTp tradizionali.
Il titolo con scadenza cinque anni sarà indicizzato al tasso di inflazione e parte da una cedola minima semestrale del 2%: vale a dire che, se lo si collega al tasso già inglobato per quest’anno (che è il 5,5% per l’indice generale e del 3,7% per la componente di fondo), il rendimento iniziale dovrebbe essere tra il 7 e l’8 per cento.
Chi conserverà il titolo fino alla scadenza del 2028 beneficerà di un premio aggiuntivo dell’otto per mille.
Gli analisti hanno fatto varie simulazioni da cui emerge che nel caso in cui l'inflazione resti intorno al 6% il rendimento del BTp Italia risulterebbe più favorevole di quello degli altri BTp nominali; ma il rapporto verrebbe invertito nel caso in cui l'inflazione dovesse rapidamente tornare al target del 2% che è poi l'obiettivo delle misure di politica monetaria che sta mettendo in campo la Bce. Tra i due scenari, una situazione di semi parità tra i diversi bond italiani a medio termine.

Il Sole 24 ore
 
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