(Reuters) - I banchieri della Bce sono ancora orientati verso un aumento dei tassi di mezzo punto percentuale, nonostante le turbolenze nel settore bancario, poiché prevedono che l'inflazione rimarrà troppo elevata nei prossimi anni.
Lo ha detto una fonte a Reuters.
Gli investitori avevano iniziato a dubitare dell'impegno della Bce per un altro grande rialzo dei tassi questa settimana, dopo che il fallimento di Silicon Valley Bank (Svb) negli Stati Uniti aveva fatto tremare i mercati finanziari globali.
Ma una fonte vicina al board ha detto che è improbabile che la Bce abbandoni il piano di rialzo dei tassi di 50 punti base per domani - annunciato nell'ultima riunione e riproposto più volte dalla presidente Christine Lagarde e dai suoi colleghi - perché ciò danneggerebbe la credibilità della banca.
Le proposte formali per la riunione non sono ancora state diffuse ma i responsabili politici hanno visto le nuove proiezioni trimestrali a cura dello staff Bce, ha aggiunto la fonte.
Le nuove previsioni sull'inflazione per i prossimi due anni saranno più basse rispetto a quelle di dicembre ma vedono comunque una crescita dei prezzi ben al di sopra del target della banca centrale del 2% nel 2024 e leggermente al di sopra nel 2025.
Un portavoce della Bce non ha commentato.
Inoltre, le previsioni per l'inflazione 'core' sono state riviste al rialzo, rafforzando le richieste di ulteriori aumenti dei tassi da parte dei 'falchi' del consiglio, ha detto la fonte.
È probabile che le 'colombe' si oppongano a un ulteriore incremento dei tassi, affermando invece che ogni nuova mossa dovrebbe dipendere dai dati in arrivo.
