NoWay
It's time to play the game
(Reuters) - Dura critica da parte della Lega all'odierna decisione Bce sui tassi, giudicata dal partito guidato da Matteo Salvini "inspiegabile" e totalmente scollegata rispetto alla realtà economica della zona euro.
"Non vorremmo che a Francoforte qualcuno stesse pensando di provocare artificialmente una recessione per combattere l'inflazione con la povertà. Se l'idea fosse questa si tratterebbe di un gioco da apprendisti stregoni fatto sulla pelle di tutti" si legge in una nota del Carroccio.
Non è la prima volta che il principale alleato del governo di Giorgia Meloni muove pesanti rilievi alle decisioni Bce sui tassi, considerate un'eccessiva ingerenza da parte di un organismo comunitario.
Francoforte ha varato poche ora fa un rialzo da mezzo punto percentuale che porta il tasso sui depositi marginali da 2,5 a 3%.
"Invece di pensare a nuove regole di austerità sarebbe opportuno che in Ue si discutesse se abbia ancora senso una Banca Centrale che non risponde a nessuno del suo operato a fronte di poteri così invasivi per la vita dei cittadini" conclude la nota della Lega.
"Non vorremmo che a Francoforte qualcuno stesse pensando di provocare artificialmente una recessione per combattere l'inflazione con la povertà. Se l'idea fosse questa si tratterebbe di un gioco da apprendisti stregoni fatto sulla pelle di tutti" si legge in una nota del Carroccio.
Non è la prima volta che il principale alleato del governo di Giorgia Meloni muove pesanti rilievi alle decisioni Bce sui tassi, considerate un'eccessiva ingerenza da parte di un organismo comunitario.
Francoforte ha varato poche ora fa un rialzo da mezzo punto percentuale che porta il tasso sui depositi marginali da 2,5 a 3%.
"Invece di pensare a nuove regole di austerità sarebbe opportuno che in Ue si discutesse se abbia ancora senso una Banca Centrale che non risponde a nessuno del suo operato a fronte di poteri così invasivi per la vita dei cittadini" conclude la nota della Lega.