Certificati di investimento - Cap. 5

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THIS WEEK'S MACRO PICK

Monday:
1. Watch the fallout unfold from this weekend of insanity (Mar)
2. German PPI (Feb)

Tuesday:
3. German economic sentiment (Mar)
4. US existing home sales (Feb)
5. Canada CPI (Feb)

Wednesday:
6. UK CPI (Feb)
7. US Fed interest rates decision

Thursday:
8. UK BOE interest rate decision
9. US Jobless claims (Weekly)
10. US New home sales (Feb)
11. Japan CPI

Friday:
12. S&P global PMIs (Mar)
13. US durable goods
 
Elizabeth Warren sta valutando la possibilità di tentare di aumentare il limite FDIC da $ 250.000 a un "numero giusto", forse milioni, secondo Bloomberg
 
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Il Secolo XIX/Rolli
 
L’indice settoriale delle banche è salito di oltre l’uno per cento ma è proseguita la discesa di First Republic Bank -47%. La banca con sede a Francisco è in questo momento l’’area più delicata, quindi più sorvegliata, di tutto il sistema statunitense del credito. Non fosse per altro che per ragioni di contiguità territoriale con la fallita Silicon Valley Bank. La Fed vigila ed una cordata di undici banche, secondo quanto raccontava ieri sera il Wall Street Journal, ha in preparazione un nuovo intervento di emergenza. Il dossier, sarebbe nelle mani del ceo di JP Morgan, Jamie Dimon.
Accanto all’iniziativa privata, c’è quella pubblica. Bloomberg riferisce che il Tesoro degli Stati Uniti starebbe preparando un piano di estensione della copertura assicurativa a tutti i depositi, quindi anche a quelli superiori a 250.000 dollari. La richiesta di salvare tutti sta circolando da qualche giorno a Washington, a chiederla in modo esplicito è stata la senatrice Dem, Elizabeth Warren, ma anche la lobby della banche sarebbe tra i soggetti promotori. Un portavoce della Casa Bianca, interrogato sull’ipotesi, ha detto che saranno usati tutti gli strumenti a disposizione, per sostenere le banche locali.
 
In certi casi non è possibile perché la Cina ha già molte posizioni dominanti (soprattutto nel campo delle terre rare), in altri potrebbero e allora si dipenderebbe totalmente dagli USA che, da buoni samaritani quali sono sempre stati, se ne apprifitterebbero per bene...
sai di quanti prodotti "porcheria" (tutto ciò che è cinese è una porcheria, sempre come qualità e spesso perchè dannosi alla salute) si potrebbe fare a meno?
Basterebbe ridurre le importazioni di questi. E si può fare
 
sai di quanti prodotti "porcheria" (tutto ciò che è cinese è una porcheria, sempre come qualità e spesso perchè dannosi alla salute) si potrebbe fare a meno?
Basterebbe ridurre le importazioni di questi. E si può fare
in effetti ridurre l'importazione di queste cagate non farebbe male, ridurrebbe sicuramente l'inquinamento da plastica.
 
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