Certificati di investimento - Cap. 5 (2 lettori)

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NoWay

It's time to play the game
sai di quanti prodotti "porcheria" (tutto ciò che è cinese è una porcheria, sempre come qualità e spesso perchè dannosi alla salute) si potrebbe fare a meno?
Basterebbe ridurre le importazioni di questi. E si può fare

Senza andare sulla "porcheria" che pure serve, qual è il Paese che produce più batterie al litio (indispensabili per la tanto osannata svolta green intrapresa dagli illuminati e per i nostri tanto amati cellulari)? Oppure chi è il maggiore produttore di grano? O di riso? O di tè? O di patate? O di arachidi? O di tabacco? O di... e si potrebbe andare avanti fino a sera...
 

fol-low IO

1,6180339887
sai di quanti prodotti "porcheria" (tutto ciò che è cinese è una porcheria, sempre come qualità e spesso perchè dannosi alla salute) si potrebbe fare a meno?
Basterebbe ridurre le importazioni di questi. E si può fare
IPER OT: ti racconto una mia piccola esperienza personale: per miei travagliate vicende in questo mese ho dovuto cercare\acquistare carrelli e armadietti e letti ed altri prodotti da reparti ospedalieri.....
Stesso MODELLO di carrellino x farmaci sul mercato europeo a 1500€+iva, lo ho poi scoperto su altri mercati esteri e palesemente prodotto in china..... trovato produttore cinese, contattato, e richiesto preventivo: venduto a me a 250-300€ (escluse tasse doganali e costi di spedizione).

Quelli made in italy stanno come minimo sui 1200 per arrivare in un attimo ai 2400 € -3000 € ..... la differenza prezzo non è una questione di plastiche scadenti..... è una questione di costo si sistema, che comprende tutto: dal welfare, ala sanità pubblica gratuita , al costo della vita (e fin qui....siamo ai COSTI POSITIVI)....ma poi arrivano i costi NEGATIVI.. al costo "di pagare il lusso" dei "diritti acquisiti", "di sussidiare chi non lavora in età lavorativa" (sia i neet sia "sussidi di cittadinanza") , "di coprire i costi improduttivi di sistema", dei tanti colabrodi finanziari creati e tutelati per legge, del magnamagna, del malaffare , etc....
 

ramondo

Nuovo forumer
IPER OT: ti racconto una mia piccola esperienza personale: per miei travagliate vicende in questo mese ho dovuto cercare\acquistare carrelli e armadietti e letti ed altri prodotti da reparti ospedalieri.....
Stesso MODELLO di carrellino x farmaci sul mercato europeo a 1500€+iva, lo ho poi scoperto su altri mercati esteri e palesemente prodotto in china..... trovato produttore cinese, contattato, e richiesto preventivo: venduto a me a 250-300€ (escluse tasse doganali e costi di spedizione).

Quelli made in italy stanno come minimo sui 1200 per arrivare in un attimo ai 2400 € -3000 € ..... la differenza prezzo non è una questione di plastiche scadenti..... è una questione di costo si sistema, che comprende tutto: dal welfare, ala sanità pubblica gratuita , al costo della vita (e fin qui....siamo ai COSTI POSITIVI)....ma poi arrivano i costi NEGATIVI.. al costo "di pagare il lusso" dei "diritti acquisiti", "di sussidiare chi non lavora in età lavorativa" (sia i neet sia "sussidi di cittadinanza") , "di coprire i costi improduttivi di sistema", dei tanti colabrodi finanziari creati e tutelati per legge, del magnamagna, del malaffare , etc....

concordo in toto, negli ultimi anni per esperienze vissute Purtroppo ho rivalutato molto il Made in Italy soprattutto per la qualità bassa, il prezzo sappiamo bene dove sia
 

OnceAponATime

Forumer attivo
Senza andare sulla "porcheria" che pure serve, qual è il Paese che produce più batterie al litio (indispensabili per la tanto osannata svolta green intrapresa dagli illuminati e per i nostri tanto amati cellulari)? Oppure chi è il maggiore produttore di grano? O di riso? O di tè? O di patate? O di arachidi? O di tabacco? O di... e si potrebbe andare avanti fino a sera...

A mio modesto parere l'occidente (di cui faccio orgogliosamente parte) ha dato troppo spazio alla Cina. Siamo stati dei veri fessi. Soprattutto in ambito tecnologico. Ora ci siamo svegliati. Sicuramente tardi. Spero non troppo tardi
 

giancarlo22

Forumer storico
in effetti ridurre l'importazione di queste cagate non farebbe male, ridurrebbe sicuramente l'inquinamento da plastica.

In realtà a me risulta che i 'filtri qualitativi' all'importazione dei prodotti extra CEE ci sono già e spesso alcune partite di oggetti vengono sequestrati in quanto non rispondenti ai criteri. Probabilmente l'azione va intensificata e migliorata.
 
Stato
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