La corte dei conti ha il compito di salvaguardare i conti pubblici italiani.
Enel ha una partecipazione pubblica del 23,6% del Ministero delle Finanze.
Quindi ovviamente la corte dei conti ha diritto di controllare tutto e lanciare moniti quando la situazione non va bene.
E il governo, quale primo investitore nella società di capitali, ha il dovere di intervenire, anche cambiando management, se le cose non vanno nel verso giusto. Io credo che il piano di diminuzione del debito stia proseguendo bene. Ma ovviamente i rilievi servono anche a far accelerare l'azione e lavorare su più fronti.