Condivido in larga parte. Diciamo solo che nelle repubbliche 'autonome' e in Crimea c'è un diffuso sentimento di vicinanza alla Russia, da verificare se sia la maggioranza o meno ed esistono inoltre radici culturali e storiche di vicinanza con la Russia stessa. Lo stesso non si può dire, anzi si può dire il contrario, per il resto dell'Ucraina.
Per questo motivo Europa ed USA non hanno reagito nel 2014, così come non l'hanno fatto nel 2008 con la Georgia.
L'errore grave, col senno del poi, dell'Occidente è stato non approfondire e finalizzare gli accordi di Minsk, decidendo in quella sede l'autonomia acclarata di queste regioni e come contropartita la libertà di adesione dell'Ucraina alla UE. Sono piò o meno le condizioni raggiungibili quest'anno con più territorio perso per l'Ucraina e con decine di migliaia di morti. Da ascrivere principalmente ad Obama la scarsa visione strategica mondiale nel 2014, visto che l'Europa era ancora agli albori politicamente e ha fatto alcuni passi politici solo adesso, grazie paradossalmente a questa crisi.