gianni76
Forumer storico
So che la mia posizione qui è minoritaria, ma sono dispostissimo a qualche rinuncia, se serve a liberarci dalla dipendenza dal gas di un dittatore sanguinario, e trovare altre vie.
Sei disposto a rinunciare al 30% delle pmi italiane? E a pagare il triplo la tua prossima bolletta della luce?
Il problema è enormemente sottostimato.
Già con gli aumenti di ottobre-gennaio c'erano state decine di chiusure e tantissime aziende alla canna del gas.
Ma se i prezzi dell'energia dovessero raddoppiare ancora (come si mormora se la crisi con la Russia si infittisce), si perderebbe almeno un terzo del tessuto imprenditoriale italiano (e corrispondenti posti di lavoro/tasse).
Anche io credo che sia tempo di fare un serio piano energetico.
Tanto che annullerei i famosi progettini 'locali' dei fondi PNRR (che per lo più fanno ridere per l'inutilità oppure sono come mancette inutili) e concentrerei almeno il 50% del totale a investimenti su energie. Il problema è che qualunque investimento tu faccia oggi, i risultati li avrai minimo fra 3-4 anni (anche a buttarsi tutti a trivellare, costruire centrali nucleari, centrali idroelettriche ecc, ci vuole tempo perchè un megaimpianto sia costruito, collaudato e diventi operativo).
Non c'è modo di arginare la ferita subito.