I prezzi di alimenti e mangimi potrebbero aumentare tra l'8 e il 20% in tutto il mondo come conseguenza del conflitto in Ucraina, provocando un'impennata del numero di persone denutrite in tutto il pianeta.
Si tratta di stime a cura della Fao, l'agenzia per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite.
Nell'ambito di una valutazione preliminare dell'invasione russa in Ucraina, la Fao ha affermato che non è chiaro se l'Ucraina sarà in grado di raccogliere le colture nel corso di un conflitto prolungato, con diverse incertezze anche per quanto riguarda le esportazioni di cibo dalla Russia.
L'agenzia ha detto che la Russia è il terzo esportatore di grano a livello mondiale, mentre l'Ucraina è il quinto. Insieme, i due Paesi garantiscono il 19% delle forniture di orzo, il 14% di quelle del grano e il 4% dell'offerta di granturco, arrivando in totale a fornire un terzo delle esportazioni di cereali a livello mondiale.