Timidi segnali di pace da Mosca, ma la prospettiva con cui vedono le cose rimane inalterata: tutta colpa degli Americani.......
Mosca, Lavrov: la Russia non vuole la guerra in Europa
l ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato che la Russia non vuole una guerra in tutto il continente in Europa, ma ha aggiunto una nota di cautela sulle intenzioni che circondano i governi occidentali a sostegno dell'Ucraina. «Se sei preoccupato per la prospettiva di una guerra in Europa, e noi non la vogliamo assolutamente, allora l'Occidente non deve insistere costantemente sul fatto che la Russia deve essere sconfitta», ha detto Lavrov. Il riferimento di Lavrov è ai commenti come quelli del segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, che il mese scorso ha affermato che Washington vuole «vedere la Russia indebolita al punto da non poter fare il tipo di cose che ha fatto invadendo l'Ucraina». “Speriamo e ci aspettiamo che la finalizzazione della nostra operazione militare e il raggiungimento di tutti i suoi obiettivi contribuiscano a fermare i tentativi dell’Occidente di minare il diritto internazionale e di ignorare e violare i principi della Carta delle Nazioni Unite, compreso il principio dell’uguaglianza sovrana degli Stati. Inoltre, costringerà l’Occidente a smettere di spingere per un cosiddetto ordine mondiale unipolare dominato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati”.
«La Russia ha a chi vendere le sue risorse energetiche e l'Occidente pagherà molto di più per il suo approvvigionamento», afferma il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov dall'Oman dove è in visita. E «la Russia non vuole affatto una guerra in Europa; è l'Occidente a dichiarare costantemente e con insistenza che la Russia deve essere sconfitta». La portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova ha affermato che sono in corso "contatti" tra Mosca e Kiev riguardanti i negoziati. «I contatti sono in corso», ha detto una radio Sputnik, secondo quanto riporta la Tass. «C'è la necessità di un impegno per negoziati costruttivi ed è necessario riavviare i tavoli negoziali tra la Russia e l'Ucraina per un cessate il fuoco duraturo che permetta di mettere in salvo civili innocenti e avviare un percorso che porti a fine delle ostilità», afferma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio da Marrakech al termine di un incontro con il capo della diplomazia marocchina Nasser Bourita. «Lavoriamo insieme per raggiungere la pace tramite una soluzione diplomatica che porti una de-escalation del conflitto», aggiunge.