Ai piani alti di Francoforte non si aspettavano una reazione così violenta sui listini, come rivela una fonte a microfoni spenti. Ieri i rendimenti sui titoli di Stato italiani hanno superato il 4%, il differenziale con quelli tedeschi ha raggiunto quota 245 punti, e i titoli bancari sono crollati di nuovo in profondo rosso, soprattutto a Piazza Affari. Ma per ora la Bce pensa che si tratti di una reazione in parte eccessiva alla “normalizzazione” delle politiche monetarie. E resta in una posizione attendista. Se gli attacchi ai Paesi periferici si faranno più consistenti, interverrà. Anche perché l’Italia ha un problema pregresso del debito pubblico alle stelle, ma si è anche instradata su un percorso virtuoso di aggiustamenti e riforme e sta attuando passo dopo passo un colossale piano di stimolo per l’economia, il Pnrr. E alla Bce questi sforzi sono ben chiari.
Allucinante, non si aspettavano, non pensavano, non credevano...............
La Lagarde su una cosa aveva ragione, doveva fare lo zerbino.
Ruolo perfetto per lei