Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
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Snap SNAP +5.42% intends to split its stock—if it can more than triple in price.

The Snap chat parent company said in its second-quarter letter to shareholders that its board approved a plan to issue one Class A share for each then-outstanding share—if the price of a Class A share reaches $40.

Snap stock (ticker: SNAP) has traded as high as $83.34 in the past 12 months, but has fallen 26%, to $12.03, in after-hours trading Thursday following a disappointingearnings report in which the social-media company didn’t provide a third-quarter outlook. The stock had closed earlier at $16.25, up 5.4%.

“We are not satisfied with the results we are delivering, regardless of the current headwinds,” the company said in the letter.

The split announcement was preceded in the letter by news that co-founders Evan Spiegel and Bobby Murphy entered in deals to continue as CEO and chief technology officer, respectively, until at least Jan. 1, 2027. They’ll each make $1 a year with no equity compensation.

The company said the stock dividend would allow the co-founders to sell or donate additional class A shares instead of class B or class C shares. The company’s voting structure is very founder-friendly: The pair controls 99.5% of the firm’s voting rights. Class B shares, which don’t trade publicly but can be converted to class A shares, carry one vote. Class C shares carry 10 votes each and are held by the co-founders alone.

Of course, Snap shares would need to get back to $40 for any of this to matter.


:rotfl:
 
Ford ha presentato ieri un piano per accelerare la transizione all'elettrico, con l'obiettivo di produrre oltre 2 milioni di veicoli elettrici entro il 2026 (Reuters). Il piano prevede anche il taglio di oltre 4mila posti di lavoro nelle prossime settimane, che potrebbero salire sino a oltre 8mila (Il Sole 24 Ore).


Ora che a tagliare personale non è Tesla, nessuno grida allo scandalo?
 
Ford ha presentato ieri un piano per accelerare la transizione all'elettrico, con l'obiettivo di produrre oltre 2 milioni di veicoli elettrici entro il 2026 (Reuters). Il piano prevede anche il taglio di oltre 4mila posti di lavoro nelle prossime settimane, che potrebbero salire sino a oltre 8mila (Il Sole 24 Ore).


Ora che a tagliare personale non è Tesla, nessuno grida allo scandalo?
Bank of America nell'ultima edizione del suo report periodico sull'automotive ha ipotizzato un futuro non proprio roseo per l'azienda di Elon Musk. Le conclusioni del report dicono che nei prossimi tre anni Tesla perderà molte quote sul mercato americano delle auto elettriche, scendendo dall'attuale 70% all'11%. Allo stesso tempo Ford e General Motors cresceranno dalle percentuali attuali prossime allo zero fino al 15%.
Questo accadrà soprattutto grazie alla massiccia diffusione dei pick-up elettrici, un settore in cui Tesla non è ancora entrata nonostante abbia già presentato da tempo il Cybertruck. Il pick-up elettrico Tesla, però, non sarà pronto per arrivare sul mercato prima del 2023, mentre Ford (F-150 Lightning) e General Motors (Silverado EV e GMC Hummer) hanno già totalizzato un numero di prenotazioni record.
 
(Reuters) - Un nuovo strumento della Banca Centrale Europea per proteggere gli Stati indebitati dall'impennata dei costi di finanziamento non ha impressionato ieri gli investitori, con molti preoccupati per la mancanza di dettagli e di condizioni che potrebbero renderne difficile l'utilizzo da parte di Paesi come l'Italia.
Presentato in concomitanza con il primo aumento dei tassi di interesse in 11 anni, lo strumento di protezione della trasmissione (Transmission Protection Instrument, Tpi) prevede l'acquisto di bond di Paesi i cui costi di finanziamento rispetto alla Germania sono considerati in aumento in modo non giustificato dai fondamentali economici.
Per i mercati, l'Italia ha urgentemente bisogno del Tpi dopo che questa settimana ha visto crollare il governo a seguito delle dimissioni di Mario Draghi, che hanno spinto il secondo membro più indebitato della zona euro verso le elezioni anticipate.
L'obbligazionario italiano si e' mostrato nervoso, con i rendimenti dei titoli di stato in aumento e un allargamento dello spread con il Bund verso i livelli che a giugno spinsero la Bce a iniziare a mettere in cantiere uno strumento "anti-frammentazione".
Secondo Piet Christiansen, analista capo di Danske Bank, lo strumento appare "macchinoso" e "non così facile da attivare come probabilmente i mercati speravano".
"Ecco perché gli investitori stanno punendo i titoli italiani in questo momento, semplicemente perché non è chiaro quando e come la Bce interverrà", ha aggiunto.
Per essere idoneo, un Paese deve rispettare le regole fiscali dell'Unione europea - attualmente sospese - non deve presentare gravi squilibri macroeconomici, le finanze nazionali devono essere considerate sostenibili e deve avere "programmi macroeconomici solidi e sostenibili" conformi ai piani presentati al blocco per il fondo di ripresa dal Covid-19.
Secondo quanto riferito a Reuters da fonti, parlando dopo l'annuncio Bce, tutti i Paesi della zona euro potranno usufruire del nuovo tool.
Tuttavia Christiansen fa notare che sara' cruciale, anche in questo senso, vedere quale sara' la natura del nuovo governo italiano.
Nel 2018, lo scontro tra l'allora esecutivo populista e l'Unione europea provoco' un massiccio crollo dei bond italiani.
La Bce vuole impedire che i costi di finanziamento negli Stati più deboli aumentino troppo bruscamente, in modo da poter alzare i tassi e contenere l'inflazione senza temere i rischi di frammentazione.
L'utilizzo dello strumento è a discrezione della banca centrale, ha detto la presidente Christine Lagarde, e l'istituto può modificarne i criteri.
MANCANZA DI DETTAGLI
Francoforte ha spiegato che il Tpi sara' attivato per contrastare "dinamiche di mercato ingiustificate e disordinate che rappresentano una seria minaccia alla trasmissione della politica monetaria nella zona euro", anche se i parametri non sono stati definiti.
Gli analisti si sono detti preoccupati per la mancanza di dettagli sulle modalità e sui tempi di utilizzo dello strumento, e sulla volontà della Bce di utilizzarlo.
"Quello che non piace ai mercati è che Lagarde ha detto più volte che spera di non attivarlo. Il fatto che abbia sottolineato questo aspetto e che abbia posto l'enfasi sui reinvestimenti del Pepp, lo mette in secondo piano nella lista degli strumenti anti-frammentazione", osserva Marchel Alexandrovich, economista europeo di Saltmarsh Economics.
Alcune fonti hanno anche riferito a Reuters che i banchieri centrali non hanno discusso ieri le turbolenze del mercato obbligazionario italiano e non prevedono di utilizzare lo strumento nell'immediato, poiché le condizioni non ne giustificano l'uso.
Gli operatori hanno accolto con favore il fatto che gli acquisti nell'ambito del Tpi saranno senza restrizioni, implicando che il programma sia potenzialmente di dimensioni illimitate.
Tuttavia, hanno notato che la Bce non ha specificato come il principio di "capital key" - che prevede l'acquisto di obbligazioni in relazione alle dimensioni delle economie - si applicherà al piano. L'istituto non ha nemmeno chiarito le tempistiche previste in cui avverranno gli acquisti.
"Il Tpi è potente in termini concettuali, ma potrebbe risultare debole nella sua attuazione, data la vaghezza dei parametri operativi", afferma Andreas Jobst di Allianz
"Questo rende molto difficile valutare se possa essere sufficientemente efficace", aggiunge.


Ennesima dimostrazione di inefficienza europea... :wall:
 
Non incolpiamo Draghi adesso, quella era una scissione a fronte della quale entrambi gli scissionisti rimanevano nella maggioranza.

Se tu fossi Draghi, una persona stimata, che non ha bisogno di poltrone, potere e soldi...
ti chiedono di fare il presidente del consiglio per il bene del tuo paese...
dopo aver accettato i 5S, temendo di scomparire, cominciano a porre condizioni...
altri, forti dei sondaggi favorevoli, ne pongono di più perentorie...
capisci che, se anche volessi continuare, saresti sotto continuo ricatto...

Tu cosa faresti ? Io avrei fatto quello che ha fatto Draghi.

Se avessi scelto di servire il mio Paese, porterei a termine la via crucis personale che ho accettato di intraprendere, ma senza nemmeno pensarci un secondo.
Poi io non incolpo nessuno, dico solo che l'interesse nazionale, superiore a tutto il resto, non era di andare alle elezioni. Un modo c'era ed è stato scartato. Tutto lì...
 
Se avessi scelto di servire il mio Paese, porterei a termine la via crucis personale che ho accettato di intraprendere, ma senza nemmeno pensarci un secondo.
Poi io non incolpo nessuno, dico solo che l'interesse nazionale, superiore a tutto il resto, non era di andare alle elezioni. Un modo c'era ed è stato scartato. Tutto lì...
ma quale? un governicchio sotto continui veti incrociati che rendeva di fatto a Draghi l'impossibilità di fare alcune indispensabili riforme? Draghi le sue condizioni le aveva poste Salvini Berlusconi e Conte hanno detto no
 
Se avessi scelto di servire il mio Paese, porterei a termine la via crucis personale che ho accettato di intraprendere, ma senza nemmeno pensarci un secondo.
Poi io non incolpo nessuno, dico solo che l'interesse nazionale, superiore a tutto il resto, non era di andare alle elezioni. Un modo c'era ed è stato scartato. Tutto lì...
Per non perdere la maggioranza, Draghi avrebbe dovuto scendere a compromessi che ha ritenuto non accettabili:
- annacquare il DDL Concorrenza, lasciando fuori i tassisti altrimenti la Lega ti sfiducia?
- ignorare i casini e gli sprechi di superbonus e reddito di cittadinanza altrimenti i 5S ti sfiduciano?
Questi sono solo 2 esempi, ma chissà quanti altri paletti e ricatti avrebbero messo da qui a marzo 2023, ad esempio sulla Finanziaria...
Non è questione di via crucis personale, ma di essere coerenti con i propri ideali e di servire il proprio Paese al meglio e non al ribasso per correre dietro ai capricci dei partiti.
Ti dirò di più, sono convinto che i 5S volevano andare all'opposizione A PRESCINDERE, per provare a tornare ad essere gli anti sistema. Anche la Lega, vedendo i consensi migrare verso FdI, che sta all'opposizione, non poteva aspettare altri mesi, quindi anche Salvini avrebbe rotto A PRESCINDERE.
Lo schifo è che nessun politico ha il coraggio e la coerenza per fare queste cose alla luce del sole e infatti non hanno sfiduciato Draghi, ma non hanno votato la fiducia... buffoni!!!!
 
Stato
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