Certificati di investimento - Cap. 5 (14 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

NoWay

It's time to play the game
Ormai l'obiettivo minimo per il Ftse Mib è il test dei minimi del 14 Luglio a 20407 ma Ricordo che abbiamo un gap da chiudere a 19790 del 9/11/2020.

Io non farei molto conto sui livelli tecnici in una situazione come questa. Noi siamo tra i peggiori in Europa, ma è il mondo ad essere in affanno e, se/finché non tirano fuori il coniglio dal cilindro, non è che si può sperare chissà cosa...
 

gianni76

Forumer storico
Va beh... saremo mica in una situazione di emergenza?!?!
No. Va proprio tutto bene.
Le aziende stanno chiudendo una dopo l'altra e per le bollette ci si attende un ulteriore aumento del 60% a giorni dall'ARERA e i palazzi aspettano un mese prima di avere un nuovo governo in sella per consentire i giochi sulle poltrone.....
Vergogna tutti quanti.

Energia: allarme bollette, rincari del 60% (MF)
Ora: 28/09/2022 08:56
Testo:
ROMA (MF-DJ)--Una buona e una cattiva notizia sul fronte sempre caldo
dell'energia. La buona: l'Italia e' ormai a un passo da quota 90%, in
anticipo di un mese sulla tabella di marcia fissata dalla Commissione
europea per il riempimento degli stoccaggi. La cattiva: col prossimo
trimestre potrebbe arrivare l'ennesima stangata alla voce bollette.

Andando per ordine, scrive Milano Finanza, il dato nazionale degli
stoccaggi, registrato in tempo reale da Gie-Agsi (Aggregated gas storage
inventory) segnala per le riserve italiane di gas una percentuale
dell'89,62%, che le colloca tra le meglio posizionate in Europa e al di
sopra della media dei 27, che e' dell'87,75%. Piu' avanti dell'Italia si
collocano Belgio, Danimarca, Germania e Svezia che hanno gia' superato il
90%. In testa c'e' il Portogallo, col 100%, seguito dalla Polonia col 98%,
che pero' e' anche l'unico Paese della rilevazione a mostrare il segno
meno nell'andamento degli stoccaggi.

Fanalino di coda e' la Lettonia, inchiodata da tempo poco sopra il 50%.
Tra gasdotti che improvvisamente perdono metano quasi in contemporanea (si
veda articolo a pag. 4 sul caso Nord Stream 1 e 2), e l'altalena dei
prezzi, il buon andamento degli stoccaggi italiani ed europei e' almeno un
punto fermo, come ha avuto modo di sottolineare il ministro della
Transizione energetica, Roberto Cingolani. Non si temono ripercussioni
nemmeno dal nuovo misterioso fermo del Nord Stream, che gia' non alimenta
piu' l'Italia. Si punta sulle forniture supplementari dal Nord Africa,
Algeria soprattutto e in prospettiva Egitto. La nuova stangata sulla luce.
Ma intanto e' ancora allarme bollette. Secondo le stime di Nomisma
Energia, gia' nel prossimo trimestre le bollette elettriche potrebbero
aumentareaddirittura del 60%, con un nuovo picco del prezzo a 66,6
centesimi per kWh, 25 centesimi in piu' rispetto al trimestre precedente.
L'attenzione e' appuntata sull'Arera, che entro fine settembre dovra'
rendera' noto l'aggiornamento per i prezzi dell'elettricita'.
"Dopo due trimestri in cui le bollette sono rimaste praticamente ferme
grazie ai forti interventi del governo, l'Arera e' costretta a rivederle
al rialzo da ottobre, almeno per quelle dell'elettricita'.
In assenza dei correttivi del governo, l'aumento potenziale delle bollette
elettriche per il prossimo primo ottobre sarebbe prossimo al raddoppio,
piu' 100%", spiega il presidente Davide Tabarelli, "ma un aumento del 60%
e' gia' una variazione comunque devastante per le famiglie".

Per il gas ipotesi + 70%. Per conoscere la tariffazione del gas
bisognera' aspettare invece la fine di ottobre, perche' col nuovo
meccanismo approvato la scorsa estate, le variazioni saranno mensili e si
determineranno con i prezzi effettivi del mese concluso. Ma anche in
questo caso Nomisma Energia ha fatto gia' qualche calcolo e prevede un
rialzo del 70%, pur prendendo come parametro i prezzi che prevalgono
adesso sul mercato spot del Psv (punto di scambio virtuale italiano del
gas), molto piu' basso del Ttf di Amsterdam. "Assumendo che questi si
stabilizzino su tutto il mese di ottobre, si avrebbe una variazione del
70% della tariffa del gas al tutelato a 210 centesimi per metro cubo.
Sarebbe un valore straordinariamente alto rispetto ai 70-80 centesimi su
cui la tariffa ha oscillato per anni, ma", osserva Tabarelli, "ma e' pur
sempre un 50% in meno rispetto ai valori che si sarebbero verificati
facendo l'aggiornamento con le quotazioni di fine agosto".
 

Luca_niubbo

Forumer storico
No. Va proprio tutto bene.
Le aziende stanno chiudendo una dopo l'altra e per le bollette ci si attende un ulteriore aumento del 60% a giorni dall'ARERA e i palazzi aspettano un mese prima di avere un nuovo governo in sella per consentire i giochi sulle poltrone.....
Vergogna tutti quanti.

Energia: allarme bollette, rincari del 60% (MF)
Ora: 28/09/2022 08:56
Testo:
ROMA (MF-DJ)--Una buona e una cattiva notizia sul fronte sempre caldo
dell'energia. La buona: l'Italia e' ormai a un passo da quota 90%, in
anticipo di un mese sulla tabella di marcia fissata dalla Commissione
europea per il riempimento degli stoccaggi. La cattiva: col prossimo
trimestre potrebbe arrivare l'ennesima stangata alla voce bollette.

Andando per ordine, scrive Milano Finanza, il dato nazionale degli
stoccaggi, registrato in tempo reale da Gie-Agsi (Aggregated gas storage
inventory) segnala per le riserve italiane di gas una percentuale
dell'89,62%, che le colloca tra le meglio posizionate in Europa e al di
sopra della media dei 27, che e' dell'87,75%. Piu' avanti dell'Italia si
collocano Belgio, Danimarca, Germania e Svezia che hanno gia' superato il
90%. In testa c'e' il Portogallo, col 100%, seguito dalla Polonia col 98%,
che pero' e' anche l'unico Paese della rilevazione a mostrare il segno
meno nell'andamento degli stoccaggi.

Fanalino di coda e' la Lettonia, inchiodata da tempo poco sopra il 50%.
Tra gasdotti che improvvisamente perdono metano quasi in contemporanea (si
veda articolo a pag. 4 sul caso Nord Stream 1 e 2), e l'altalena dei
prezzi, il buon andamento degli stoccaggi italiani ed europei e' almeno un
punto fermo, come ha avuto modo di sottolineare il ministro della
Transizione energetica, Roberto Cingolani. Non si temono ripercussioni
nemmeno dal nuovo misterioso fermo del Nord Stream, che gia' non alimenta
piu' l'Italia. Si punta sulle forniture supplementari dal Nord Africa,
Algeria soprattutto e in prospettiva Egitto. La nuova stangata sulla luce.
Ma intanto e' ancora allarme bollette. Secondo le stime di Nomisma
Energia, gia' nel prossimo trimestre le bollette elettriche potrebbero
aumentareaddirittura del 60%, con un nuovo picco del prezzo a 66,6
centesimi per kWh, 25 centesimi in piu' rispetto al trimestre precedente.
L'attenzione e' appuntata sull'Arera, che entro fine settembre dovra'
rendera' noto l'aggiornamento per i prezzi dell'elettricita'.
"Dopo due trimestri in cui le bollette sono rimaste praticamente ferme
grazie ai forti interventi del governo, l'Arera e' costretta a rivederle
al rialzo da ottobre, almeno per quelle dell'elettricita'.
In assenza dei correttivi del governo, l'aumento potenziale delle bollette
elettriche per il prossimo primo ottobre sarebbe prossimo al raddoppio,
piu' 100%", spiega il presidente Davide Tabarelli, "ma un aumento del 60%
e' gia' una variazione comunque devastante per le famiglie".

Per il gas ipotesi + 70%. Per conoscere la tariffazione del gas
bisognera' aspettare invece la fine di ottobre, perche' col nuovo
meccanismo approvato la scorsa estate, le variazioni saranno mensili e si
determineranno con i prezzi effettivi del mese concluso. Ma anche in
questo caso Nomisma Energia ha fatto gia' qualche calcolo e prevede un
rialzo del 70%, pur prendendo come parametro i prezzi che prevalgono
adesso sul mercato spot del Psv (punto di scambio virtuale italiano del
gas), molto piu' basso del Ttf di Amsterdam. "Assumendo che questi si
stabilizzino su tutto il mese di ottobre, si avrebbe una variazione del
70% della tariffa del gas al tutelato a 210 centesimi per metro cubo.
Sarebbe un valore straordinariamente alto rispetto ai 70-80 centesimi su
cui la tariffa ha oscillato per anni, ma", osserva Tabarelli, "ma e' pur
sempre un 50% in meno rispetto ai valori che si sarebbero verificati
facendo l'aggiornamento con le quotazioni di fine agosto".

a me da proprio fastidio che si continua a parlare di aumenti delle bollette SOLO per il tutelato, quando la maggior parte delle persone stanno nel mercato libero dove gli aumenti sono già avvenuti...
che urto.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto