Certificati di investimento - Capitolo 6 (7 lettori)

Stato
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NoWay

It's time to play the game
Ma come fanno tali personaggi a stare al governo?
Qui si insiste sul fatto che un prelievo forzoso one-off (==esproprio) possa finanziare misure strutturali, quali aumenti di stipendi e pensioni. Per fortuna la ragioneria dello stato non fa passare ste cose....
Qualche università che abbia voglia di fare un corso di gestione bilancio statale?
....

"Con la tassa sui guadagni straordinari della banche vorremo confermare l'aumento degli stipendi e delle pensioni anche per l'anno prossimo".

Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, a
Radio Anch'io. "Stiamo ragionando anche di detassare gli straordinari, i
premi di produttivita'. Cercheremo in legge di bilancio di mettere tutti
soldi possibili per aumentare stipendi e pensioni", ha aggiunto.
alu

Sì, ma a monte... qui ci siamo cacciati da soli (non l'Italia, tutti) in questo imbuto. Bastava avere il coraggio di fare scelte diverse prima o basterebbe avere la forza di farle ora...
 

gianni76

Forumer storico
Aggiornamento Websim sull'impatto dell'esproprio forzoso dei profitti delle banche con il cap annunciato ieri notte da Giorgetti:

Abbiamo ricalcolato l'imposta sugli extra-profitti per le principali banche italiane, tenendo conto delle indicazioni ricevute. Per Unicredit e Intesa Sanpaolo abbiamo considerato gli asset della casa madre italiana. Per tutte le banche, secondo le nostre stime, verrà applicato un limite dello 0,1% degli attivi. Secondo i nostri calcoli, gli effetti fiscali saranno limitati in media all'8% dell'EPS del 2023 e corrispondono all'1,4% della capitalizzazione di mercato delle società che seguiamo. Rispetto alle ipotesi iniziali, gli effetti sono molto più contenuti per le banche retail italiane e gli asset gatherers.
Nel dettaglio:
- UCG: tassa stimata di €436 milioni, con una riduzione dell'EPS del 6% nel 2023 e una diminuzione del 1% della capitalizzazione di mercato.
- ISP: tassa stimata di €715 milioni, con una riduzione dell'EPS del 10% nel 2023 e una diminuzione del 1,5% della capitalizzazione di mercato.
- BAMI: tassa stimata di €190 milioni, con una riduzione dell'EPS del 16% nel 2023 e una diminuzione del 2,8% della capitalizzazione di mercato.
- BPER: tassa stimata di €152 milioni, con una riduzione dell'EPS del 14% nel 2023 e una diminuzione del 3,8% della capitalizzazione di mercato.

........................

aggiornamento anche da Jefferies:

Nella serata di ieri una nota del Mef ha indicato che l`ammontare massimo
dell`imposta addizionale sugli extraprofitti delle banche non potra'
superare lo 0,1% del totale attivo. "Le nostre stime aggiornate" dopo la
nota del Mef "sono di un impatto in media di 30 punti base sul Cet1 per le
10 banche su cui abbiamo copertura, dimezzato rispetto a uno scenario
senza cap. Le societa' che beneficiano maggiormente dall'applicazione del
cap rispetto alle nostre stime precedenti sono FinecoBank, B.Generali,
B.Mediolanum e Bper", commentano gli analisti di Jefferies.
 

dodoale

Conero Trading & C. - FB: @Ale Silvi
Aggiornamento Websim sull'impatto dell'esproprio forzoso dei profitti delle banche con il cap annunciato ieri notte da Giorgetti:

Abbiamo ricalcolato l'imposta sugli extra-profitti per le principali banche italiane, tenendo conto delle indicazioni ricevute. Per Unicredit e Intesa Sanpaolo abbiamo considerato gli asset della casa madre italiana. Per tutte le banche, secondo le nostre stime, verrà applicato un limite dello 0,1% degli attivi. Secondo i nostri calcoli, gli effetti fiscali saranno limitati in media all'8% dell'EPS del 2023 e corrispondono all'1,4% della capitalizzazione di mercato delle società che seguiamo. Rispetto alle ipotesi iniziali, gli effetti sono molto più contenuti per le banche retail italiane e gli asset gatherers.
Nel dettaglio:
- UCG: tassa stimata di €436 milioni, con una riduzione dell'EPS del 6% nel 2023 e una diminuzione del 1% della capitalizzazione di mercato.
- ISP: tassa stimata di €715 milioni, con una riduzione dell'EPS del 10% nel 2023 e una diminuzione del 1,5% della capitalizzazione di mercato.
- BAMI: tassa stimata di €190 milioni, con una riduzione dell'EPS del 16% nel 2023 e una diminuzione del 2,8% della capitalizzazione di mercato.
- BPER: tassa stimata di €152 milioni, con una riduzione dell'EPS del 14% nel 2023 e una diminuzione del 3,8% della capitalizzazione di mercato.

........................

aggiornamento anche da Jefferies:

Nella serata di ieri una nota del Mef ha indicato che l`ammontare massimo
dell`imposta addizionale sugli extraprofitti delle banche non potra'
superare lo 0,1% del totale attivo. "Le nostre stime aggiornate" dopo la
nota del Mef "sono di un impatto in media di 30 punti base sul Cet1 per le
10 banche su cui abbiamo copertura, dimezzato rispetto a uno scenario
senza cap. Le societa' che beneficiano maggiormente dall'applicazione del
cap rispetto alle nostre stime precedenti sono FinecoBank, B.Generali,
B.Mediolanum e Bper", commentano gli analisti di Jefferies.
imposta di bollo titoli annuale/trimestrle non è esproprio forzoso?
 

dodoale

Conero Trading & C. - FB: @Ale Silvi
Banche: Sileoni (Fabi), tassa extraprofitti non illiberale
Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, aggiungendo in una nota che "l'intermediazione classica del settore bancario è saltata da tempo, l'investimento classico del settore bancario, come abbiamo sempre evidenziato, non esiste piu¨ e sono altre le forme finanziarie di investimento che generano commissioni e utili per le banche. Questo "nuovo modello" di attività bancaria andrebbe sempre analizzato dalla politica in profondità, non soltanto quando servono entrate economiche, ma quando talvolta viene meno il ruolo sociale che dovrebbe realizzare qualsiasi banca. Mi auguro che queste somme vengano utilizzate, come preannunciato, per aiutare i più¨ deboli con iniziative concrete e trasparenti".
 

gianni76

Forumer storico
imposta di bollo titoli annuale/trimestrle non è esproprio forzoso?
quella è una tassa patrimoniale (odiosa e odiata) preannunciata e non retroattiva.
Chi avesse voluto avrebbe potuto vendere tutto e trasferirsi altrove e NON PAGARLA.
Quello delle banche è un caso diverso. Salvini ha imposto una tassa retroattiva sui profitti!

Ripeto: avesse alzato l'IRAP straordinario delle banche dal 3,5% al 10% per il SUCCESSIVO anno fiscale, allora sarebbe stata una manovra fiscale accettabile perchè preannunciata e messa in atto con strumenti noti e pubblicizzati dalle banche (quindi anche gli investitori si sarebbero regolati per il FUTURO). Qui non è questione di formalità, ma di dare agli investitori contezza di ciò che accade PER IL FUTURO e non fargli pensare che l'Italia è il paese delle banane dove nottetempo può succedere di tutto e pertanto è meglio non investire....

A tutti appare ovvio che Salvini ha letto in giro che c'erano profitti record delle banche e ha pensato: ecco qui il tesoretto che mi serve per pagare qualche mancia elettorale a destra e a manca....
E come alle banche può succedere in qualunque settore.
L'edilizia ha fatto bene nel 2022? Allora mettiamo una supertassa retroattiva sull'edilizia....
Non è cosa seria, non nasce da programmazione economica, non nasce da sostegno allo sviluppo di settori.
Per me è del tutto inaccettabile che si governi così, come è inaccettabile che una misura così entri in un decreto di nascosto di notte senza che ve ne sia traccia nelle bozze (distruggendo ancora di più la fiducia dei mercati).
 
Ultima modifica:

PLANT

Forumer attivo
No, i soldi sul conto non

L'articolo parla della scarsa remunerazione dei conti correnti in europa , in Usa va meglio... questo dove lo mettiamo nell'esproprio volontario?...
c'e' un passaggio interessante - Il professore di economia monetaria della London School of Economics, Paul de Grauwe, aveva calcolato che un tasso di remunerazione dei depositi Bce al 2% avrebbe regalato alle banche europee 92 miliardi di euro in un solo anno. Nei mesi successivi a quest'analisi il tasso è aumentato ulteriormente, al 3,5%: il calcolo andrebbe quindi rivisto decisamente al rialzo-
 

fedro10

è la somma che fa il totale...
quella è una tassa patrimoniale (odiosa e odiata) preannunciata e non retroattiva.
Chi avesse voluto avrebbe potuto vendere tutto e trasferirsi altrove e NON PAGARLA.
Quello delle banche è un caso diverso. Salvini ha imposto una tassa retroattiva sui profitti!

Ripeto: avesse alzato l'IRAP straordinario delle banche dal 3,5% al 10% per il SUCCESSIVO anno fiscale, allora sarebbe stata una manovra fiscale accettabile perchè preannunciata e messa in atto con strumenti noti e pubblicizzati dalle banche (quindi anche gli investitori si sarebbero regolati per il FUTURO). Qui non è questione di formalità, ma di dare agli investitori contezza di ciò che accade PER IL FUTURO e non fargli pensare che l'Italia è il paese delle banane dove nottetempo può succedere di tutto e pertanto è meglio non investire....
professionisti nell'attrarre capitali, poi con la "clausola "retroattivo, uno spettacolo....
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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