e comunque in tutta questa storia dei prezzi si inserisce anche la valorizzazione del ptf che può diventare anche molto diversa dalla realtà.
Ipotizziamo che uno abbia in ptf una grande quantità di un ctf in BO con LP relativamente basso e scambi che avvengono ben sopra al BO anche di 10 punti, e di esempi sia passati che recenti se ne possono fare tanti, il mio ctf sarà valorizzato al BO del LP, mentre in realtà il bid a cui viene venduto è molto più alto. Detto questo si dice vabbè, ma alla fine è un valore indicato sul tuo ptf e puoi controllare, ma come la mettiamo nel caso io chiedo la certificazione ai fini dell'ISEE ad esempio? Era sbagliata prima o ora?
in realtà la valorizzazione è sempre stata un po aleatoria.
alcuni certificati erano valorizzati all'ultimo scambio o al prezzo di riferimento indicato da borsa italiana....e in alcuni casi, per certificati che scambiano pochissimo, avevi dei dati poco coerenti.
ad es. IT0006754417 : l'ultimo scambio è il mio, di inizio maggio....prima della rivoluzione quotava all'ultimo scambio 1016, adesso quota a 1150.
il valore di 1150 è oggettivamente piu coerente.
non capisco invece le quotazioni giornaliere, che aggiornano massimi e minimi, come se si trattasse di un'azione trattata in continuo.
in quei casi non si capisce davvero nulla.