Certificati di investimento - Capitolo 6 (4 lettori)

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emmegi73

Forumer attivo
Scusa, ma se penso che lo storno arrivi tra ottobre 2023 e metà 2024, prendo certificati con che scadenza?
Certificati che mi rimborsano in mezzo alla tempesta? Non è un forte rischio?
Ho già un certificato pericolosetto su Varta che scade ad ottobre e mi sto preoccupando.
Altri in gain che scadevano tra settembre e dicembre li ho già venduti.
Con certificati scadenza 2025-2028 e barriere circa al 50%, il recupero dovrebbe essere già avvenuto e i rimborsi tranquilli.
O no?
Accorciare le scadenze non significa prendere roba che scade "domani": hai parlato si scadenze lunghe e io per lunghe intendo da 2,5 in poi, grosso modo, per corte da 1 a 2 anni, poi vedi tu a seconda di cosa ti aspetti dai mercati. Chiaro, poi, che parlare solo di scadenza resta limitativo, va considerata anche la struttura per stimare come si possa comportare un certificato (caratteristiche sei sottostanti, airbag, cedole a memoria, ecc). La filosofia però è quella che ti ho scritto: comprando un certificato tu vendi volatilità, quindi, visto che lo storno la fa alzare da livelli che adesso sono molto bassi, è più protettivo un certificato con scadenza non troppo lunga, che subisce l'effetto volatilità con una sensibilità inferiore.
Più nel dettaglio, avendo tu specificato il periodo che ritieni critico, e ferme restando le valutazioni sulle strutture, se ci si limita a considerare le scadenze, sarebbe da andare ad es. su scadenze 2025 per poi riallungarle durante lo storno. Se invece ti riferisci solo a scadenze imminenti come quelle che citi, concordo che abbia senso switcharle subito ma, ripeto, resterei entro il 2025, oppure venderei e basta, aspettando un rialzo di volatilità per rientrare.
Va sempre ricordato che l'essere investiti senza soluzione di continuità non è una prescrizione medica (io sono anni che me lo ripeto, come mantra :) ).
 

Massimiliano Crippa

Nuovo forumer
Se pensi che lo storno arriverà tra ottobre 23 e metà 24, ora non investi perché comprerai dopo a prezzi migliori...
Per le singole azioni ho fatto così, non ho nulla, ma questo ragionamento vale anche per i certificati?
Caleranno di prezzo se ci sarà lo storno, ok, però al momento anche la migliore obbligazione non rende l'8-12% come alcuni dei certificati che ho citato. Non converrebbe investirci, soprattutto quelli senza softcall, visto anche che non andranno mai in autocall prematuro?
 

Massimiliano Crippa

Nuovo forumer
Accorciare le scadenze non significa prendere roba che scade "domani": hai parlato si scadenze lunghe e io per lunghe intendo da 2,5 in poi, grosso modo, per corte da 1 a 2 anni, poi vedi tu a seconda di cosa ti aspetti dai mercati. Chiaro, poi, che parlare solo di scadenza resta limitativo, va considerata anche la struttura per stimare come si possa comportare un certificato (caratteristiche sei sottostanti, airbag, cedole a memoria, ecc). La filosofia però è quella che ti ho scritto: comprando un certificato tu vendi volatilità, quindi, visto che lo storno la fa alzare da livelli che adesso sono molto bassi, è più protettivo un certificato con scadenza non troppo lunga, che subisce l'effetto volatilità con una sensibilità inferiore.
Più nel dettaglio, avendo tu specificato il periodo che ritieni critico, e ferme restando le valutazioni sulle strutture, se ci si limita a considerare le scadenze, sarebbe da andare ad es. su scadenze 2025 per poi riallungarle durante lo storno. Se invece ti riferisci solo a scadenze imminenti come quelle che citi, concordo che abbia senso switcharle subito ma, ripeto, resterei entro il 2025, oppure venderei e basta, aspettando un rialzo di volatilità per rientrare.
Va sempre ricordato che l'essere investiti senza soluzione di continuità non è una prescrizione medica (io sono anni che me lo ripeto, come mantra :) ).
Io sto facendo una ricerca con scadenza minima dicembre 2025, ti sembra troppo?
Barriera tra 60% e 40%, ma quasi tutti sono al 50%, cedole come detto incondizionate.
Una sorta di certificato-obbligazione per prendere qualche punto in più rispetto ai Titoli di Stato e recuperare minus...
 

NoWay

It's time to play the game
Per le singole azioni ho fatto così, non ho nulla, ma questo ragionamento vale anche per i certificati?
Caleranno di prezzo se ci sarà lo storno, ok, però al momento anche la migliore obbligazione non rende l'8-12% come alcuni dei certificati che ho citato. Non converrebbe investirci, soprattutto quelli senza softcall, visto anche che non andranno mai in autocall prematuro?

Se ti aspetti uno storno pesante, anche i certificati ne subiranno gli effetti in modo più o meno importante a seconda dell'andamento dei sottostanti. Se pensi solo ad una correzione, ci sarà comunque l'opportunità di entrare a prezzi più bassi...
 

NoWay

It's time to play the game
Nel listino di Hong Kong ha debuttato stanotte Hua Hong Semiconductor, il secondo maggior produttore di chip della Cina, il titolo è arrivato a guadagnare il 15%.

In calo nel listino di Shanghai un po’ tutto il comparto farmaceutico, dopo gli arresti di alti dirigenti della sanità cinese.
 

kiaker

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
@kiaker nelle prime 10 posizioni del certificatone DE000VX0N5M1 pubblicate sull’ultimo numero del certificate journal ci sono 5 Reverse convertible che però non sono Reverse convertible ma sono altre strutture
es il DE000UH17X19 non è un Reverse Covertible ma un Phoenix Memory, lo stesso x gli altri 4, sono recovery, maxi coupon ecc
Ciao,
si quello è un estratto del report ufficiale di Vontobel. A livello internazionazione diciamo che con Reverse Convertible normalmente si idenficano le strutture tipo i Cash Collect e i Phoenix. Nulla a che vedere con i Corvertible che prevedono invece la consegna fisica del sottostante.
 

giancarlo22

Forumer storico
Io sto facendo una ricerca con scadenza minima dicembre 2025, ti sembra troppo?
Barriera tra 60% e 40%, ma quasi tutti sono al 50%, cedole come detto incondizionate.
Una sorta di certificato-obbligazione per prendere qualche punto in più rispetto ai Titoli di Stato e recuperare minus...

Io ho un portafoglio con 3 fasce di scadenza: in verde quelli che scadono entro il 2024, in giallo quelli tra il 25 e il 26 e in arancione quelli tra il 27 e il 28. In maggioranza prendo quelli della seconda fascia, per i certificati su indice tendenza più sulla terza..
 

valgri

Valter : Born in 1965
Io ho un portafoglio con 3 fasce di scadenza: in verde quelli che scadono entro il 2024, in giallo quelli tra il 25 e il 26 e in arancione quelli tra il 27 e il 28. In maggioranza prendo quelli della seconda fascia, per i certificati su indice tendenza più sulla terza..
Ne hai anche alcuni " in fascia elastica " doloranti e malconci ? ..
 
Stato
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