Certificati di investimento - Capitolo 7 (5 lettori)

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valgri

Valter : Born in 1965
Aggiornamento da Borsi

Facciamo un riepilogo della faccenda SMART ETN con mente lucida e senza panico.


Tutto parte dall’amministrazione straordinaria decisa da Banca d’Italia su Smart Bank e Cirdan Capital Spa.
La cosa è di per sé grave perché significa che sono state commesse irregolarità che non sappiamo.
Probabilmente quando sono state rilevate queste operazioni contestate, la proprietà ha capito l’errore commesso e l’inevitabile provvedimento che sarebbe stato preso dagli organi di controllo e ha pensato di salvaguardare le attività estere di Cirdan convogliandole in Delaware.
Per cui ora tutta l’attività dei certificati è su società che non hanno niente a che vedere con le attività italiane gestite da Banca d’Italia.
Ora il dr. Oprandi ha dichiarato che avrebbero fatto un corretto market making dalla mattina del 27 dicembre alla riapertura dei mercati, ma ci si è messa di mezzo anche Equita Sim, Liquidy Provider per diversi Emittenti di certificati, che nella sera del 26 dicembre ha rescisso il contratto con Cirdan.
L’ipotesi più probabile di questa decisione presa da Equita Sim nella serata del 26 dicembre, è la paura di ricevere tante vendite dalla clientela e non avere poi contropartita da Cirdan, gesto molto scorretto e poco professionale: avrebbe potuto accordarsi con Cirdan, magari dietro un deposito cauzionale di 1-2 mln di euro, di fare da Liquidy Provider con quantità minori ed intermediare solo le quantità e importi di cui avesse già la copertura.
Ma, complice il periodo festivo, e la nota incapacità di spirito imprenditoriale tipico della quasi totalità del sistema bancario italiano (che presta soldi oramai solo a chi non ne ha bisogno) hanno preso una decisione alquanto infelice anche per la loro immagine futura.
Per il resto abbiamo già verificato:
- Sulla borsa tedesca i certificati sono quotati agli stessi prezzi di venerdì scorso
- Sul sito di Cirdan i certificati italiani hanno prezzi esposti di 3-4 punti inferiori ai prezzi di venerdì scorso
- Le cedole in scadenza così come l’883 (certificato andato in autocall) sono stati regolarmente pagati
- Cirdan ha messo a disposizione un proprio desk per accogliere le vendite OTC (che possono essere fatte solo dalle principali banche italiane, stamane mi hanno confermato che l’893 si poteva vendere OTC al prezzo bid 971, quello che c’è sul sito, senza ulteriori aggravi o prezzi ulteriormente ribassati rispetto a quelli esposti
Per cui io sono fiducioso che finisca tutto bene, non c’è nulla che possa far pensare al default dell’Emittente
Non posso fare previsioni sul futuro mercato di Smart Etn, è sicuramente un incidente grave e la vedo dura ripartire, anche dopo aver soddisfatto tutti ritornando a quotare i prodotti e rimborsando quanto dovuto; dentro di me auspico che possa entrare un socio bancario che offra garanzie al mercato, così che Cirdan possa continuare la sua attività di Emittente, di boutique di prodotti finanziari, visto che molti dei suoi prodotti sono veramente ottimi e sarebbe un peccato chiudere così una storia di successo che in soli 3 anni l’ha portata ad avere una buona fetta del mercato retail (che è quello che conta) che è ben superiore al 3,5% del mercato se togliamo dalle statistiche la massa enorme di tutti quei certificati collocati a ignari risparmiatori dalle banche.
 

dodoale

Conero Trading & C.
buy IT0005525339 in bid

1703762918186.png
 

migli0

Nuovo forumer
A questo link ho trovato queste info:

1703763305066.png

1703763323750.png

Non riesco però a capire perchè non c'è chiaramente scritto che Equita SIM era Liquidity Provider di SmartETN.
Per altre banche è riportato chiaramente.
Leonteq utilizza equita SIM come LP, o fa da sola?
 

tdf

Forumer attivo
Aggiornamento da Borsi

Facciamo un riepilogo della faccenda SMART ETN con mente lucida e senza panico.


Tutto parte dall’amministrazione straordinaria decisa da Banca d’Italia su Smart Bank e Cirdan Capital Spa.
La cosa è di per sé grave perché significa che sono state commesse irregolarità che non sappiamo.
Probabilmente quando sono state rilevate queste operazioni contestate, la proprietà ha capito l’errore commesso e l’inevitabile provvedimento che sarebbe stato preso dagli organi di controllo e ha pensato di salvaguardare le attività estere di Cirdan convogliandole in Delaware.
Per cui ora tutta l’attività dei certificati è su società che non hanno niente a che vedere con le attività italiane gestite da Banca d’Italia.
Ora il dr. Oprandi ha dichiarato che avrebbero fatto un corretto market making dalla mattina del 27 dicembre alla riapertura dei mercati, ma ci si è messa di mezzo anche Equita Sim, Liquidy Provider per diversi Emittenti di certificati, che nella sera del 26 dicembre ha rescisso il contratto con Cirdan.
L’ipotesi più probabile di questa decisione presa da Equita Sim nella serata del 26 dicembre, è la paura di ricevere tante vendite dalla clientela e non avere poi contropartita da Cirdan, gesto molto scorretto e poco professionale: avrebbe potuto accordarsi con Cirdan, magari dietro un deposito cauzionale di 1-2 mln di euro, di fare da Liquidy Provider con quantità minori ed intermediare solo le quantità e importi di cui avesse già la copertura.
Ma, complice il periodo festivo, e la nota incapacità di spirito imprenditoriale tipico della quasi totalità del sistema bancario italiano (che presta soldi oramai solo a chi non ne ha bisogno) hanno preso una decisione alquanto infelice anche per la loro immagine futura.
Per il resto abbiamo già verificato:
- Sulla borsa tedesca i certificati sono quotati agli stessi prezzi di venerdì scorso
- Sul sito di Cirdan i certificati italiani hanno prezzi esposti di 3-4 punti inferiori ai prezzi di venerdì scorso
- Le cedole in scadenza così come l’883 (certificato andato in autocall) sono stati regolarmente pagati
- Cirdan ha messo a disposizione un proprio desk per accogliere le vendite OTC (che possono essere fatte solo dalle principali banche italiane, stamane mi hanno confermato che l’893 si poteva vendere OTC al prezzo bid 971, quello che c’è sul sito, senza ulteriori aggravi o prezzi ulteriormente ribassati rispetto a quelli esposti
Per cui io sono fiducioso che finisca tutto bene, non c’è nulla che possa far pensare al default dell’Emittente
Non posso fare previsioni sul futuro mercato di Smart Etn, è sicuramente un incidente grave e la vedo dura ripartire, anche dopo aver soddisfatto tutti ritornando a quotare i prodotti e rimborsando quanto dovuto; dentro di me auspico che possa entrare un socio bancario che offra garanzie al mercato, così che Cirdan possa continuare la sua attività di Emittente, di boutique di prodotti finanziari, visto che molti dei suoi prodotti sono veramente ottimi e sarebbe un peccato chiudere così una storia di successo che in soli 3 anni l’ha portata ad avere una buona fetta del mercato retail (che è quello che conta) che è ben superiore al 3,5% del mercato se togliamo dalle statistiche la massa enorme di tutti quei certificati collocati a ignari risparmiatori dalle banche.
il punto è come fare a vendere OTC se la mia banca Fineco non lo fa. Ho tre certificati di Smart E. che rappresentano una percentuale bassa del totale investito ma sono veramente deluso dal fatto di avere tutto bloccato, sto cominciando a pensare che difficilmente investirò ancora sui certificati e comincio a smobilizzare quelli in portafoglio passando all'obbligazionario con alto rating
 

tdf

Forumer attivo
Borsi dice "Cirdan ha messo a disposizione un proprio desk per accogliere le vendite OTC (che possono essere fatte solo dalle principali banche italiane, stamane mi hanno confermato che l’893 si poteva vendere OTC al prezzo bid 971, quello che c’è sul sito, senza ulteriori aggravi o prezzi ulteriormente ribassati rispetto a quelli esposti"
Ci deve spiegare come se la mia banca non lo fa fare
 

gianni76

Forumer storico
il punto è come fare a vendere OTC se la mia banca Fineco non lo fa. Ho tre certificati di Smart E. che rappresentano una percentuale bassa del totale investito ma sono veramente deluso dal fatto di avere tutto bloccato, sto cominciando a pensare che difficilmente investirò ancora sui certificati e comincio a smobilizzare quelli in portafoglio passando all'obbligazionario con alto rating
Ovviamente SmartETN è un problema per tutto il settore e ci vorrebbe una soluzione di sistema in cui qualcuno li affianchi.
Ma non credo sia facile convincere chi è convinto di avere il suo gioiello fra le mani e riuscire a gestirlo.
 

CarloConti

Forumer storico
il punto è come fare a vendere OTC se la mia banca Fineco non lo fa. Ho tre certificati di Smart E. che rappresentano una percentuale bassa del totale investito ma sono veramente deluso dal fatto di avere tutto bloccato, sto cominciando a pensare che difficilmente investirò ancora sui certificati e comincio a smobilizzare quelli in portafoglio passando all'obbligazionario con alto rating
inoltre come conoscere il prezzo "offerto" in bid in OTC e su quali ISIN è presente??
Cioè primo ostacolo è chiamare in banca e convincerli a fare una vendita in OTC; se non ti mandano a quel paese, dirgli: andate a fare un po di telefonate e chiedete su questo, quello e quest'altro isin se c'è bid e a che prezzo; poi, sempre se ancora non ti hanno mandato a quel paese, decidere, in caso ci sia qualche bid, se vendere o meno. Bha....... la vedo difficilissima!!
Per una volta il cigno nero non mi ha colpito con forza, ho solo due ctf, di cui l'ultimo rimasto degli ultra moribondo che era destinato ad arrivare alla scadenza nella speranza di un miracolo; mentre un'altro, ben cospicuo, che credo abbiamo in parecchi lo stavo usando da molto tempo come recovery, ma anch'esso era destinato a durare fino a call o scadenza proprio per lo spirito dell'investimento.
 

gianni76

Forumer storico
A questo link ho trovato queste info:

Vedi l'allegato 728170
Vedi l'allegato 728171
Non riesco però a capire perchè non c'è chiaramente scritto che Equita SIM era Liquidity Provider di SmartETN.
Per altre banche è riportato chiaramente.
Leonteq utilizza equita SIM come LP, o fa da sola?
Non è chiara quella tabella.
Dice anche che Equita fa da liquidity provider anche per banche enormi come Barclays....
"Barclays Bank PLC Barclays Bank PLC
Equita SIM S.p.A. svolge o ha svolto negli ultimi 12 mesi il ruolo di liquidity provider su strumenti finanziari emessi da Barclays Bank PLC"
 

Flypper17

Forumer storico
In base a quel che ha scritto Scandurra abbiamo quindi due possibilità: mantenere i certificati in portafoglio fino a scadenza o autocall oppure vendere OTC. Personalmente mi restano tre certificati con probabile autocall entro il prossimo mese di Marzo e penso di tenerli fino al rimborso.
io dopo il rimborso regolare del 883 mi ritrovo due in portafoglio ilIT0006755893 e il

IT0006755398 credo che anch'io attendero autocall di marzo
 
Stato
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