Certificati di investimento - Capitolo 9

Anzitutto occorre vedere se hai il pagamento bolli trimestrale o annuale. Se trimestrale il mio ragionamento non è applicabile.
Se è annuale si possono fare delle valutazioni.
Se ho qualche certificato in verde posso pensare di incassare il gain (io ho ancora minusvalenze da compensare) e poi rientrare o sullo stesso o su altri in gennaio alla prima situazione di abbassamento.
Nel caso di rimborso di un certificato nell'ultima decade di dicembre posso attendere di reinvestire ai primi di gennaio.
Tieni conto che io sono un cassettista con un portafoglio investito piuttosto importante, sul quale il bollo dello 0,2% rappresenta una cifra non trascurabile ed è quindi il caso di fare il conto di convenienza. Sulla parte liquida del conto Directa non fa pagare alcuna tassa.
E' ovvio comunque che se esco e rientro da un certificato nelle stesse condizioni pago l'1% di gap bid/ask all'LP a fronte dello 0,2% di bollo, e quindi in questa ipotesi non conviene. Occorre infine tenere conto delle date di stacco cedole.
ok, capito
questa mi è del tutto nuova; quindi posso parcheggiare momentaneamente i soldi lì dei cc per abbassarli sotto il limite dei 5k?
 
ok, capito
questa mi è del tutto nuova; quindi posso parcheggiare momentaneamente i soldi lì dei cc per abbassarli sotto il limite dei 5k?
Sì se hai diversi conti su cui paghi la tassa (sopra i 5000 euro di giacenza media) potresti concentrare la liquidità sul conto Directa.
Per non prendermi responsabilità personale ti consiglio comunque di accertarti tramite telefonata a Directa.
Io da alcuni anni tengo sul conto Intesa (banca di appoggio) cifre modeste (media inferiore ai 5.000 euro) girando la liquidità superiore appunto su Directa.
 
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Sì se hai diversi conti su cui paghi la tassa (sopra i 5000 euro di giacenza media) potresti concentrare la liquidità sul conto Directa.
Per non prendermi responsabilità personale ti consiglio comunque di accertarti tramite telefonata a Directa.
Io da alcuni anni tengo sul conto Intesa (banca di appoggio) cifre modeste (media inferiore ai 5.000 euro) girando la liquidità superiore appunto su Directa.

Immagino che Directa addebiterà, come tutte le banche, l'imposta di 34,20 euro per giacenze medie sopra i 5000 euro...
 
Immagino che Directa addebiterà, come tutte le banche, l'imposta di 34,20 euro per giacenze medie sopra i 5000 euro...

Directa non è un conto corrente e quindi "esente anche dall'imposta fissa di 34,20 euro prevista per i comuni conti correnti bancari): "

Il virgolettato è tratto da:
 

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