gianni76
Forumer storico
il cacao è molto influenzato dalle notizie sulla raccolta e produzione. Aveva avuto un picco sui 10.000 usd in relazione a problemi di raccolta a inizio anno. Sembrava stesse lentamente rientrando il prezzo e credo Leonteq abbia emesso questo certificato breve sulla volatilità dei future. Allora c'era davvero incertezza sul tempo di rientro del prezzo del cacao a valori più normali.il cacao ha avuto una performance superiore al bitcoin, praticamente è volatilità allo stato puro
Ma secondo quanto emerso nelle ultime settimane (Supply Concerns Push NY Cocoa Prices to a Record High) ci sono grossi problemi (ancora maggiori) anche quest'anno e c'è il maggior divario fra domanda e eofferta di cacao degli ultimi 60 anni. Da qui il prezzo ha iniziato a risalire in maniera sempre più intensa nelle ultime due settimane e ha toccato record su record.
Il punto è che se anche il prezzo del cacao oscillerà (e lo farà), non vedo un evento possibile che lo faccia precipitare di oltre il 50% a questo punto della stagione (se anche iniziano a ripiantare tutto e fanno incentivi alla produzione, se ne parla non prima dell'anno prossimo).
Il certificato scade a maggio, quindi il tempo è ormai ravvicinatissimo e la barriera a 5500 usd sembra molto protettiva ora (anche i future di maggio sono quasi a 12.000 usd. (mentre sei mesi fa c'era una enorme differenza fra il future a un mese e quello a 6, ora il gap è strettissimo).
Insomma non è la volatilità imprevedibile del bitcoin.
Qui c'è un sottostante reale, con problemi reali dovuti a mancanza di produzione e scorte sufficienti per la domanda attuale. E la salita è dovuta a questo.
Il "rischio" maggiore che vedo è che Leonteq si renda conto della situazione ormai scontata e richiami il certificato (è un softcall).