Certificati di investimento - Capitolo 9

Tra tutte le giornate di Borsa negative questa è per me una con le cause più assurde: appena tagliati i tassi da parte della BCE l'Europa segue al ribasso la Borsa USA seguendo la dichiarazione di Powell che dice di prevedere solo 2 ulteriori tagli nel 2025 rispetto ai 4 tagli attesi......
da considerare che con l'avvento di Trump il mese prossimo in USA tutto può cambiare, compresa la politica FED......
ho ascoltato powell ieri parola per parola.
I problemi sono due:
a) l'economia va bene (tanto che un giornalista intelligentemente gli ha detto; ma se va bene perchè tagliamo?)
b) l'inflazione prevista risale. Le stime che vedevano l'inflazione al 2.1% nel 2025 (quindi target quasi raggiunto), sono saltate. Le nuove stime vedono l'inflazione nel 2025 al 2,5% con rischi al rialzo.
Questo con la situazione attuale. Se si mette anche Trump con i dazi, allora c'è il rischio che l'inflazione vada ancora più in alto.
Il problema è che l'inflazione non la blocchi facilmente.
Anche se le realtà sono ben diverse (average payroll increase in USA detto ieri da Powell, 173.000 al mese..... e basterebbe questo), quando aumentano i prezzi alla produzione di tanti componenti che compriamo come i chip (quasi tutti made in usa o made in taiwan per usa) aumentano ovunque e vanno a ripercuotersi su catene di distribuzione consolidate.
L'avvento di trump può cambiare qualcosa? Non lo so, ma l'inflazione può rialzare la testa davvero e allora altro che tagli. Si potrebbe ricominciare a parlare di rialzo dei tassi.....
 
Ultima modifica:
ho ascoltato powell ieri parola per parola.
I problemi sono due:
a) l'economia va bene (tanto che un giornalista intelligentemente gli ha detto; ma se va bene perchè tagliamo?)
b) l'inflazione prevista risale. Le stime che vedevano l'inflazione al 2.1% nel 2025 (quindi target quasi raggiunto), sono saltate. Le nuove stime vedono l'inflazione nel 2025 al 2,5% con rischi al rialzo.
Questo con la situazione attuale. Se si mette anche Trump con i dazi, allora c'è il rischio che l'inflazione vada ancora più in alto.
Il problema è che l'inflazione non la blocchi facilmente.
Anche se le realtà sono ben diverse (salario medio USA detto ieri da Powell, 173.000 usd, da noi forse 26.000 euro è la media..... e basterebbe questo), quando aumentano i prezzi alla produzione di tanti componenti che compriamo come i chip (quasi tutti made in usa o made in taiwan per usa) aumentano ovunque e vanno a ripercuotersi su catene di distribuzione consolidate.
L'avvento di trump può cambiare qualcosa? Non lo so, ma l'inflazione può rialzare la testa davvero.
Salario medio usa 173000 usd?
 
ho ascoltato powell ieri parola per parola.
I problemi sono due:
a) l'economia va bene (tanto che un giornalista intelligentemente gli ha detto; ma se va bene perchè tagliamo?)
b) l'inflazione prevista risale. Le stime che vedevano l'inflazione al 2.1% nel 2025 (quindi target quasi raggiunto), sono saltate. Le nuove stime vedono l'inflazione nel 2025 al 2,5% con rischi al rialzo.
Questo con la situazione attuale. Se si mette anche Trump con i dazi, allora c'è il rischio che l'inflazione vada ancora più in alto.
Il problema è che l'inflazione non la blocchi facilmente.
Anche se le realtà sono ben diverse (salario medio USA detto ieri da Powell, 173.000 usd, da noi forse 26.000 euro è la media..... e basterebbe questo), quando aumentano i prezzi alla produzione di tanti componenti che compriamo come i chip (quasi tutti made in usa o made in taiwan per usa) aumentano ovunque e vanno a ripercuotersi su catene di distribuzione consolidate.
L'avvento di trump può cambiare qualcosa? Non lo so, ma l'inflazione può rialzare la testa davvero.
Trump aveva fatto gli stessi proclami otto anni fa, alla fine del suo mandato il deficit commerciale sia con la Cina che con il resto del mondo era aumentato. La produzione industriale americana non aveva avuto nessun aumento. Mi sa che finirà così anche questa volta.
 
Salario medio usa 173000 usd?
anche a me era sembrato troppo alto.
In effetti ho risentito ora quel passaggio di Powell e quel 173.000 è indicato come "average payroll". Ma intendeva probabilmente il payroll volume increase, quindi l'aumento dei numeri di posti di lavoro, e non lo stipendio medio...

Lo stipendio medio USA, ho verificato ora nei dati del Bureau of Labour statistics è oltre 30 usd per ora contro gli 11 euro italiani..... quindi in ogni caso non reggiamo minimamente il confronto.

Il problema dell'inflazione che rialza la testa è comunque reale e lo si vede anche nel mercato delle materie prime (cacao e caffe in primis). E non credo che Trump, volente o nolente, possa farci molto.
 
Ultima modifica:
anche a me era sembrato troppo alto.
In effetti ho risentito ora quel passaggio di Powell e quel 173.000 è indicato come "average payroll". Ma intendeva probabilmente il payroll volume increase, quindi l'aumento dei numeri di posti di lavoro, e non lo stipendio medio...

Lo stipendio medio USA, ho verificato ora nei dati del Bureau of Labour statistics è oltre 30 usd per ora contro gli 11 euro italiani..... quindi in ogni caso non reggiamo minimamente il confronto.

Il problema dell'inflazione che rialza la testa è comunque reale e lo si vede anche nel mercato delle materie prime (cacao e caffe in primis). E non credo che Trump, volente o nolente, possa farci molto.

Tutte argomentazioni giuste ma sicuramente non rappresentano una novità tale da causare -3,50% ieri sera del Nasdaq e -2,50% dell'SP500......
 
Tutte argomentazioni giuste ma sicuramente non rappresentano una novità tale da causare -3,50% ieri sera del Nasdaq e -2,50% dell'SP500......
ancora meno valido mi sembra il motivo per spingere Intel a quasi -6% ieri e STM a -5.5% oggi.
Eppur si muove.... i mercati sono così, pieni di eccessi nei movimenti ed è quello che molti di noi alla fine cercano di cogliere.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto