Dandan1968
Forumer storico
Da CED telegram a me lascia perplesso questa ipotesi…però se la fanno loro che ne sanno più di me…vuol dire che sarebbe la prima di tante sceneggiateNessuno però parla della montagna di soldi che entrano nelle casse usa
All’americano come a ognuno di noi non gliene frega niente del debito pubblico, ma del proprio portafoglio

Negli ultimi giorni il mercato azionario statunitense ha registrato perdite drammatiche, con una fuga dagli asset di rischio che ha colpito soprattutto gli investitori retail. Ma dietro alla volatilità, si profila una lettura alternativa: il crollo potrebbe aver favorito il rifinanziamento del debito USA a tassi più bassi, in un momento di esigenze record.
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Il debito USA in scadenza: 6,37 trilioni di dollari
• Al 5 marzo 2025, il debito pubblico totale degli Stati Uniti ammontava a 36,22 trilioni di dollari, con 28,9 trilioni detenuti dal pubblico.
• Una parte significativa di questo debito è costituita da titoli a breve termine che necessitano di essere rifinanziati periodicamente.
Secondo gli ultimi dati del Congresso (febbraio 2025), il debito a breve termine, rappresentato dai Treasury Bills (scadenze fino a 12 mesi), ammonta a 6.370 miliardi di dollari. Questi titoli vengono rifinanziati regolarmente tramite aste, esponendo il Tesoro alla dinamica dei tassi di mercato.
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I tassi crollano… e il Tesoro risparmia
Dopo l’annuncio dei nuovi dazi da parte di Trump, il mercato obbligazionario ha registrato un’impennata nella domanda di Treasury, portando il rendimento del 10 anni sotto il 4%, con un calo di quasi 100 punti base.
Impatto stimato sul rifinanziamento:
• Risparmio annuo per l’amministrazione USA: 63,7 miliardi di dollari
• Risparmio potenziale su 2 anni: 127,4 miliardi di dollari
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Secondo Reuters e Bloomberg, la capitalizzazione del mercato USA è scesa di oltre 5 trilioni di dollari nei giorni immediatamente successivi all'annuncio dei dazi.
Questo crollo ha avuto una dinamica molto precisa:
• Record di acquisti retail: +4,7 miliardi in un solo giorno (3 aprile)
• Deflusso massiccio da CTA e Hedge Fund, che hanno ridotto drasticamente la leva
In sintesi: il pubblico retail ha comprato durante la discesa, mentre gli istituzionali hanno venduto.
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La tesi: una perdita pilotata per un risparmio strategico
Il crollo del mercato ha:
• Abbassato i tassi → ridotto il costo del debito ( e Trump ha esplicitamente invitato la FED a intervenire subito con i tagli)
• Creato le condizioni per permettere al Tesoro di rifinanziare a costi inferiori
• Colpito il retail, lasciando indenne il comparto istituzionale
In un contesto dove il debito USA richiede rifinanziamenti frequenti, un intervento di politica commerciale (i dazi) ha generato un movimento di mercato che, indirettamente, offre un vantaggio fiscale significativo.