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Lagarde avverte: crescita dell’Eurozona in rallentamento
Christine Lagarde,
presidente della
BCE, ha parlato al World Economic Forum spiegando che, dopo un inizio 2025 sorprendentemente positivo, l’economia europea sta entrando in una fase di rallentamento.
Nel primo trimestre, l’Eurozona aveva beneficiato del frontloading globale: molti settori esportatori (in particolare quello farmaceutico, che da solo vale oltre il 20% dell’export verso gli USA) avevano registrato una
forte spinta grazie agli ordini anticipati.
Ora però, con i nuovi
dazi doganali imposti dagli Stati Uniti sui beni europei,
questo effetto si sta esaurendo e il rallentamento è già visibile dal secondo trimestre.
A sostenere la crescita ci sono stati anche consumi privati e investimenti, con un
mercato del lavoro ancora solido: la disoccupazione resta al 6,2% (giugno), praticamente stabile da un anno.
️Lagarde prevede però che nel
terzo trimestre 2025 la
crescita rallenterà ulteriormente. Le prossime proiezioni economiche della BCE, attese a settembre, terranno conto proprio delle implicazioni del nuovo accordo commerciale UE-USA.
️ Messaggio chiaro:
gli Stati Uniti resteranno un partner fondamentale, ma l’Europa deve diversificare, rafforzando i legami con altre aree del mondo.
