Charles M. Cottle

Sapere che il valore massimo di questa grandezza e' 50000 da molte meno informazioni che sapere che la sua media sia 42000 e
la sua deviazione standard sia 15000.
Magari mi sto sbagliando io; mi piacerebbe vedere un esempio e/o un grafico per capire meglio qual è la tua idea sui coni di volatilità, così posso darti una opinione più precisa.

Quando hai tempo, senza fretta.
 
...Hai voglia di argomentare, senza entrare in dettagli proprietari, come di costruisce una banca dati opzionaria?...

Vuoi il codice? :-?

Per un programmatore costruire una banca dati dovrebbe essere relativamente facile. In rete si può trovare di tutto di più.

...Se ti riferisci di quali opzioni sono già carichi, sono d'accordo (anche perchè, sugli indici azionari, sono quasi sempre le stesse)...

No, non mi riferisco a questo. Anche perchè non è possibile.

Infatti, in una ottica di banca dati per il backtesting, la loro unica funzione è quella di ricavare la IV del giorno, per quella data scadenza e strike .
Che - ripeto - è una approssimazione della IV che si sarebbe teoricamente potuto trattare sulmercato (se consideri lo spread bid - ask)

Capisco che le approssimazioni siano seccanti, ma il backtesting in opzioni è comunque una approssimazione.
Sempre pronti, comunque, ad aprire la mente in nuove direzioni....:bow::bow:

Non so Imar, io sono abituata a spaccare il centesimo. Sopratto quando non hai orizzonti arcopirliani. Ci andrei molto cauta nell'approssimazione della IV. Sarei propensa ad approssimare solo quello che mi costringe completamente a farlo.

E ricavare la IV dai settlement, sempre e solo secondo la mia opinione, è molto sbagliato.

Non senza sapere la IV.
Hoadley ha una funzione con cui ricava i prezzi delle opzioni dal sottostante a fini di backtesting, ma non manca di osservare che questi prezzi sono inadatti a testare il trading di volatilità.

Approssimazione per approssimazione :D

...come chiedere gli estratti del capital gain degli utimi 10 anni ad una delle pochissime persone che li ha sul serio....;):D

Ma ce li hanno tutti, sul serio, caro Imar :)
 
Magari mi sto sbagliando io; mi piacerebbe vedere un esempio e/o un grafico per capire meglio qual è la tua idea sui coni di volatilità, così posso darti una opinione più precisa.

Quando hai tempo, senza fretta.


Ok.
Sapere che la massima volatilita' di un'opzione con vita residua n giorni e' stata 70%, magari 19 mesi fa quando ci fu on'OPA ( sto inventando chiaramente ), e sapere che l'ultimo valore della volatilita' delle opzioni con vita residua n giorni ( prendendo lo stesso lo stesso campionamento storico di 24 mesi ) e' stato 30% e la sua deviazione standard a n giorni 5%, mi fa affermare che in due terzi dei casi la volatilita' a n giorni sara' compresa fra 25% e 35% e nel 99% fra 20% e 40%.

Ovviamente nei prossimi n giorni non devono accadere eventi tali da stravolgere ogni considerazione.

Esattamente cio' che si fa quando si costruiscono i condor su un certo prezzo ATM e si cerca di prevedere gli estremi in modo che in 2/3 dei casi non vengano toccati.

Quindi come per i diagrammi di Bollinger, ogni linea del cuneo ( quella alta e quella bassa ) dovrebbe scorporarsi in tre linee in cui la mediana quota l'ultimo valore di volatilita' su uno storico di n giorni oggi, quella superiore l'ultimo valore + la deviazione standard, quella inferiore l'ultimo valore - la deviazione standard.

Una rappresentazione cosi' fatta non avrebbe come massimo ( o minimo ) un dato magari poco significativo, ma sarebbe esattamente rapportata alle proprieta' statistiche della volatilita' a n giorni, e ci permetterebbe di prendere con piu' ponderazione le ns. decisioni.

Ciao.

Spero di aver contribuito positivamente alle tue riflessioni molto acute.

Gianni
 
Vuoi il codice? :-?
Per un programmatore costruire una banca dati dovrebbe essere relativamente facile. In rete si può trovare di tutto di più.

No, volevo far sapere che esiste qualche possibilità anche per chi non è/non ha assunto un programmatore.

E che una banca dati sulle opzioni si può fare anche con una macro di Excel che ripete una query da web alla pagina di Borsa Italiana che aveva postato un poco di tempo fà Cammello (ok, poi il lavoro non è banale, occore un poco di VBA per pulire i dati dal formato sporco in cui si scaricano, ed altro codice per "inviare i dati" ad un file per ogni sngola opzione, ma non è come programmarsi una banca dati).

Se poi si è programmatori, ed il costo opportunità di realizzare una banca dati tick by tick è inferiore ai benefici traibili, then go for it.
Nessuna obiezione.

E ricavare la IV dai settlement, sempre e solo secondo la mia opinione, è molto sbagliato.

Beh, ricavarla dal sottostante (cioè supporla uguale alla volatilità storica) è ancora più sbagliato. Non è molto ma è sicuro. :prr:
Comunque, per quanto mi riguarda l'argomento è stato sviscerato a sufficienza, buon w.e. a tutti.
 
Ultima modifica:
Sapere che la massima volatilita' di un'opzione con vita residua n giorni e' stata 70%, magari 19 mesi fa quando ci fu on'OPA ( sto inventando chiaramente ), e sapere che l'ultimo valore della volatilita' delle opzioni con vita residua n giorni ( prendendo lo stesso lo stesso campionamento storico di 24 mesi ) e' stato 30% e la sua deviazione standard a n giorni 5%, mi fa affermare che in due terzi dei casi la volatilita' a n giorni sara' compresa fra 25% e 35% e nel 99% fra 20% e 40%.

Ovviamente nei prossimi n giorni non devono accadere eventi tali da stravolgere ogni considerazione.

Esattamente cio' che si fa quando si costruiscono i condor su un certo prezzo ATM e si cerca di prevedere gli estremi in modo che in 2/3 dei casi non vengano toccati.

Quindi come per i diagrammi di Bollinger, ogni linea del cuneo ( quella alta e quella bassa ) dovrebbe scorporarsi in tre linee in cui la mediana quota l'ultimo valore di volatilita' su uno storico di n giorni oggi, quella superiore l'ultimo valore + la deviazione standard, quella inferiore l'ultimo valore - la deviazione standard.

Una rappresentazione cosi' fatta non avrebbe come massimo ( o minimo ) un dato magari poco significativo, ma sarebbe esattamente rapportata alle proprieta' statistiche della volatilita' a n giorni, e ci permetterebbe di prendere con piu' ponderazione le ns. decisioni.
Ah, adesso ho capito.

In passato ho provato qualcosa del genere, prima con una distribuzione normale, poi con la
gif.latex
, poi con la Lognormale, infine il metodo brutale non parametrico (quantili storici).

L'ho sempre fatto con la IV rolling interpolata ATM fissando le scadenze che reputavo più significative, ma non sono mai riuscito a trovare effettivamente qualcosa che il mercato già non vedesse (nel senso che se cercavo di comprare il «cigno nero» in saldo, chi mi vendeva l'opzione si portava a casa il suo profitto senza botti... e gran parte di quella colpa è del maledetto slope della IVTS che tanto piace a chi vende butterfly *quasi* front month).

Da un certo punto di vista i coni di volatilità rappresentano già quello che tu vuoi fare, anche se con una rappresentazione basata sul comportamento storico del sottostante e non direttamente dell'opzione.

Mi sembri molto orientato sull'uso di strumenti quantitativi sulle serie storiche: è una strada che ho percorso, e che cerco di percorrere tutt'ora quando ritengo che possa darmi delle indicazioni utili, ma se quello che cerchi è un intervallo di confidenza per il comportamento di una grandezza come la IV di un'opzione ci sono strumenti anche più sofisticati per farlo; credo di aver compreso, quindi, la tua idea, ma devo anche avvertirti che solitamente gli intervalli di confidenza in casi come questi sono così larghi - e spesso così variabili nel tempo - che farci trading diventa veramente arduo.
 
Ultima modifica:
Ah, adesso ho capito.

In passato ho provato qualcosa del genere, prima con una distribuzione normale, poi con la
gif.latex
, poi con la Lognormale, infine il metodo brutale non parametrico (quantili storici).

L'ho sempre fatto con la IV rolling interpolata ATM fissando le scadenze che reputavo più significative, ma non sono mai riuscito a trovare effettivamente qualcosa che il mercato già non vedesse (nel senso che se cercavo di comprare il «cigno nero» in saldo, chi mi vendeva l'opzione si portava a casa il suo profitto senza botti... e gran parte di quella colpa è del maledetto slope della IVTS che tanto piace a chi vende butterfly *quasi* front month).

Da un certo punto di vista i coni di volatilità rappresentano già quello che tu vuoi fare, anche se con una rappresentazione basata sul comportamento storico del sottostante e non direttamente dell'opzione.

Mi sembri molto orientato sull'uso di strumenti quantitativi sulle serie storiche: è una strada che ho percorso, e che cerco di percorrere tutt'ora quando ritengo che possa darmi delle indicazioni utili, ma se quello che cerchi è un intervallo di confidenza per il comportamento di una grandezza come la IV di un'opzione ci sono strumenti anche più sofisticati per farlo; credo di aver compreso, quindi, la tua idea, ma devo anche avvertirti che solitamente gli intervalli di confidenza in casi come questi sono così larghi - e spesso così variabili nel tempo - che farci trading diventa veramente arduo.

Ti ringrazio della risposta
Ero sicuro che mi avresti dato ragione ( per il fatto che prima di me hai provato a percorrere la strata che sto cercandodi percorrere :) )
Ed e' per questo che quando sento parlare di indicatori piu' predittivi di quelli attualmente in uso, apro le orecchie.
Altrimenti cosa mi rimane?
Le monetine per fare testa o croce?
Le Butterfly OTm aperti in momenti separati in maniera da riuscire nella maggior parte dei casi a rendere il rischio positivo e guadagnare 2 o 20 euro?

Va bene!

Buona Domenica e buon relax

Gianni
 
Altrimenti cosa mi rimane?

Cosa ti rimane?

Bè, da http://www.investireoggi.it/forum/charles-m-cottle-vt68723-101.html#post3067820 in poi, ad esempio, io ho cercato di mostrare un approccio che non contempli l'utilizzo di serie storiche convenzionali semplicemente monitorando quelle opzioni che soffrono del deprezzamento più rapido in funzione del periodo per cui stai in posizione.

Naturalmente da compratore l'approccio è l'opposto, ma la IVTS sicuramente ha del contenuto informativo... che però cambia nel tempo!

Un'altra possibilità che io sto esplorando con molto interesse - e l'interesse deriva da evidenze empiriche che mi stanno capitando sui risultati conseguiti, non dalla letteratura nella quale non ho trovato praticamente nulla a riguardo - riguarda l'uso di sottostanti diversi ma correlati in modo particolare in momenti particolari.

Solo come spunto di riflessione: prendi ad esempio la componente azionaria a maggior
gif.latex
dello S&P 500 e il T-Note; immagina di comprare n Call sul primo e m Call sul secondo (per dire che sono quantità diverse ma pesate opportunamente, non a casaccio)... in un momento opportuno:

  • che figura hai in mano complessivamente?
  • Quanto hai pagato la probabilità di un rialzo del tuo sottostante e qual è la probabilità che si verifichi?
  • Qual è la probabilità che si verifichi lo scenario peggiore per il tuo portafoglio?
  • Soprattutto: quali legami tra queste opzioni il mercato sta scontando in modo efficiente e quali no?
Adesso immagina di farlo su una trentina di sottostanti diversi, non su due solamente, e ti fai le stesse domande; questi sono solo spunti di riflessione, purtroppo (o per fortuna?) la letteratura in merito al comportamento di portafogli di opzioni su sottostanti diversi è un disastro assoluto (oppure io sono una bestia con Google :D), però l'osservazione dei movimenti "reciproci" di queste opzioni è assolutamente affascinante da studiare :)
 
Ultima modifica:
...Beh, ricavarla dal sottostante (cioè supporla uguale alla volatilità storica) è ancora più sbagliato. Non è molto ma è sicuro. :prr:
Comunque, per quanto mi riguarda l'argomento è stato sviscerato a sufficienza, buon w.e. a tutti.

Sicuramente! Io lo dicevo "perso per perso".
 
Imar ha scritto:
[...]
Infatti, in una ottica di banca dati per il backtesting, la loro unica funzione è quella di ricavare la IV del giorno, per quella data scadenza e strike .
Che - ripeto - è una approssimazione della IV che si sarebbe teoricamente potuto trattare sul mercato (se consideri lo spread bid - ask)

Capisco che le approssimazioni siano seccanti, ma il backtesting in opzioni è comunque una approssimazione.
[...]

GiuliaP ha scritto:
[...]
Ci andrei molto cauta nell'approssimazione della IV. Sarei propensa ad approssimare solo quello che mi costringe completamente a farlo.

E ricavare la IV dai settlement, sempre e solo secondo la mia opinione, è molto sbagliato.
[...]

Diciamo che per me questo era il punto cruciale della questione; ammetto che se lo scopo del gioco è fare backtest sui prezzi settlement, allora può essere molto fuorviante per la questione slippage, bid/ask e liquidità (hole). Come si è comportata una butterfly o altra strategia nel passato? No, non spacca il centesimo. Tuttavia, speravo di poterci almeno ricavare la IV approssimata :sad:

GiuliaP ha scritto:
[...]
Del resto i settlement non si tradano (tranne l'ultimo!)
[...]

Devo dire che qualche volta, appena il mercato apre, senza variazioni %, inserisco un ordine al prezzo limite che corrisponde al settlement precedente (che magari in quel momento è semplicemente un mid-price) e vengo eseguito subito. Parlo di MIBO scadenze lontane 4/5 mesi e MINIFIB. Sarà solo un caso naturalmente, complice anche il fatto che movimento pochissimi contratti.

In questo momento ho un sistema automatizzato in linguaggio PHP+MYSQL che esegue, a fine serata, su un web server, web queries su settlement prices (futures e opzioni, qualsiasi scadenza/strike) di FTSEMIB, FTSE100 e CAC40 (Il sito del LIFFE è fantastico!); magari tra 6/12 mesi condivido qui sul forum gli storici e torturiamo un pò tutti questi numeri... :D
 
Ultima modifica:
GiuliaP, in questi casi come faccio se devo fare Gamma scalping e non me lo lascia fare?

Eppure non capisco: ti allego immagine del book, se provo a vendere mi dice, come in allegato, che quantità sufficiente non ce n'è; ma io devo vendere così poco che mi sembra strano...
 

Allegati

  • img.png
    img.png
    5,7 KB · Visite: 266
  • img0.png
    img0.png
    15,5 KB · Visite: 266
  • img1.png
    img1.png
    3 KB · Visite: 249

Users who are viewing this thread

Back
Alto