Charles M. Cottle

Dopochè passiamo alla modalità di calcolo: tu vuoi diagrammare la variazione di volatilità, una sorta di differenza prima, e non la volatilità storica; ma, se guardi la forma canonica dei coni di volatilità, questo equivale semplicemente a diagrammare un tasso di variazione esponenziale che parte basso per le scadenze più lontane e sale/scende rapidamente per quelle vicine: che informazioni vuoi trarne?

Ciao, grazie ancora del tempo che dedichi alla discussione.
Ho bisogno di tempo per leggere con attenzione tutto cio' che hai postato, quindi per il momento rispondo solo a cio' che sto quotando.

Se per esempio, negli ultimi 12 ( o 24 mesi ) la massima variazione fra la volatilita' di un mese e del seguente e' stata es. 30, ed io ho occasione di vendere una variazione di 40 la venderei con relativa tranquillita'

Essendo io trader di gamma dovrei fare il ragionamento opposto per l'acquisto.



Grazie ancora.
Ci sentiamo dopo
Gianni
 
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A scanso di equivoci, io ho usato per un po' di tempo i coni di volatilità, e sarai anche contento di sapere che i trade fatti sono stati vincenti; il problema è uno solo, e cioè che ero venditore un po' OTM: quando sei venditore di opzioni OTM, la percentuale di trade chiusi con successo non significa assolutamente nulla, e mi reputo abbastanza sveglio da capire quando mi trovo in una coda poco a destra della media a zero solo perchè la distribuzione è asimmetrica :sorpresa:
Ti rifaccio l'esempio che ho già fatto (non ricordo se qui o nell'altra discussione) perchè è stato un piccolo caso di studio con Imar et al. all'interno dell'argomento "legame tra HV e IV": ottobre del 2011, IV ATM del Bund (non ricordo la scadenza esatta, ma era tutto meno che front month... visto che non sono quotate scadenze siderali, direi che dubbi ce ne sono pochi :D) poco sopra il cono, vendo strangle secco.

Ok, la IV cala un pochino ma poco poco (quanto sia dipeso dallo slope e quanto da uno shift non ricordo, anche se lo slope conta poco su scadenze lunghe), nel frattempo il tempo passa e io incasso Theta: mi ricopro non appena la IV ATM rientra nei coni.

Domanda: è andata bene perchè la IV ATM era fuori dai coni e quindi costava troppo?
 
Ma la IV ATM come è cambiata rispetto alla IV degli strike dello strangle?
Domanda perfetta, è un punto che volevo toccare.

A causa di come è "estratta" la IV, i coni di volatilità, ammesso che abbiano davvero il senso che gli autori vi attribuiscono, dovrebbero "funzionare meglio" con la IV ATM; pensate un attimo a tutti i limiti del modello BMS che usiamo per estrapolare la IV e non dovrebbero esserci dubbi su questo aspetto, non c'è nulla di misterioso ma solo di ovvio.

Quando, però, assumiamo una posizione, è la IV dell'opzione che ci interessa, perchè è quella che è legata al nostro P&L; visto che lo smile del Bund su quella scadenza non era così accentuato, la IV dei miei strike è rimasta abbastanza allineata a quella ATM, non ha cioè subito una "deformazione" eccessiva.

Ma se io avessi monitorato la IV delle mie opzioni per vendere, anzichè la IV ATM, e se lo smile fosse stato molto accentuato, allora avrei avuto una distorsione forte perchè avrebbe potuto essere il caso che il movimento di uscita o rientro dai coni fosse viziato dallo smile; sulle scadenze front month questo aspetto è pericoloso: se monitoro le opzioni sulle code coi coni, finisce che mi ritrovo a essere perennemente venditore di strangle larghissimi che scadono tra meno di un mese, perchè lo smile deforma completamente qualunque legame vi sia tra HV e IV... non serve che dica quanto può diventare scomoda come posizione :D

Ragazzi, mica adesso penserete che i coni sono il Santo Graal, spero!

Era solo un'indicazione per l'amico Gianni51 che voleva approfondire un po' :)

Insomma: come scrivono gli autori (Burghardt & Lane), i coni vi dicono se un'opzione è 'cheap' o 'expensive' ma, come direbbe probabilmente Imar, verosimilmente c'è un motivo molto buono se quella Put che siete terribilmente tentati di vendere è 'expensive'.
 
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...1) nella mia piccola esperienza, raccogliere i dati bid - ask delle opzioni non è esattamente alla portata di tutti.
E'vero che basta avere PakkoStation + il DDE da un broker, ma il DDE in genere è limitato ad un certo numero di titoli (per IB sono 100) per cui se inizi sistematicamente a raccogliere delle options chains sui sottostanti più liquidi (e magari sia future che ETF) .... ti accorgi ben presto che con 100 tickers non vai molto lontano.

In alcuni contesti le cose o si fanno bene, oppure inutile farle.

Secondo me non è affatto fantascienza. Al contrario, è la base. Ci sono mille modi per superare i limiti da te citati, qualora lo si ritenesse necessario. Ma questo è di relativa importanza.

Se però ritieni utile lasciar giocare tuccio con i settlement piuttosto che con i bid/ask, responsabilità anche tua. Io la mia l'ho detta (è inutile).

...Puoi attrezzarti di più... (ed esistono anche fornitori USA che quei dati li vendono) ma devi valutare se il costo vale il beneficio.
Cioè se il costo di superare il limite dei 100 ticks (nuovo PC, nuovo software, altro fornitore di dati o altro broker..) è inferiore o superiore all'utilità che ti deriva dall'avere quell'archivio.

Inoltre, ammesso che tu abbia superato tutte queste difficoltà ed abbia una magnifiuca banca dati tick by tick sulle opzioni.... sei sicuro di riuscire ad usarla in modo efficiente???
Hai idea di quanto sia complicato - in termini di elaborazione - usare dati tick by tick nel testing anche solo nei future, non parliamo delle opzioni in cui hai anche la complicazione ulteriore di dover scegliere anche scadenza e strike su cui operare?...

E su questo non ci piove. Per questo i miei consigli sono quasi sempre "distruttivi": posso essere soggettivamente molto più sicura di cosa non funziona, piuttosto che di cosa funziona ed in mano a chi.

...Qui, il mio disaccordo di PGiulia è a livello "lieve".... ed è simile a quanto abbiamo già discusso sulla frequenza ottimale di re-hedging per un trader RETAIL: so anch'io che le Ferrari sono meglio delle Panda.
Con ciò, non credo sia opportuno dire a tutti quelli che ti chiedono consiglio su un'auto di acquistare una Ferrari...

Per continuare con questa metafora (a cui sono notoriamente allergica), io più che consigliare la Ferrari (che non ritengo comunque Ferrari), sconsiglio la Panda, in quanto la ritengo COMPLETAMENTE inutile!

...Esistono - a parità di valore dell'underlying - rilevanti differenze tra il settlement ed i prezzi delle transazioni (tali addirittura da far scrivere alla mia amica PGiulia che tali differenze potrebbero avere contenuto informativo)?...

Si, indirettamente. Quelle differenze fanno capire diverse cose sul market making.

Del resto i settlement non si tradano (tranne l'ultimo! :prr:)

...A dispetto di tutte le horror stories che si sono lette in passato (soprattutto sulle MIBO), la mia piccola esperienza degli anni recenti (perchè è inutile ragionare su 10 anni fà, bisogna parlare di oggi....) non ha riscontrato discrepanze di rilevo.
Se altri hanno casi diversi, beh.... io sono qui per ascoltare ed imparare ... però ............"parlino chiaro o tacciano per sempre ;):lol::lol:...."

Se era rivolta a me, direi che ormai le discrepanze "non possono" essere eccessive.

...Ma dato che tutta l'operazione di backtesting su numeri passati è comunque solo una approssimazione, la cosa non deve spaventare più di tanto... è molto probabile che sui tuoi risultati finali impatti di più le ipotesi che fai sullo slippage (spread bid-ask) che l'utilizzo del settlement (ripeto: a parità di underlying) invece dei dati reali di mercato.

I settlement in teoria si possono ricavare direttamente dallo storico del sottostante. Inutili pure DDE, activeX, API.
 
In alcuni contesti le cose o si fanno bene, oppure inutile farle.

Secondo me non è affatto fantascienza. Al contrario, è la base. Ci sono mille modi per superare i limiti da te citati, qualora lo si ritenesse necessario. Ma questo è di relativa importanza.

Forse non è di relativa importanza per Tuccio ed altri che leggono.
Hai voglia di argomentare, senza entrare in dettagli proprietari, come di costruisce una banca dati opzionaria?


Si, indirettamente. Quelle differenze fanno capire diverse cose sul market making.

Se ti riferisci di quali opzioni sono già carichi, sono d'accordo (anche perchè, sugli indici azionari, sono quasi sempre le stesse).
A cosa poi possa servire operativamnete questa informazione mi sfugge, ma probabilmente non ci ho riflettuto abbastanza.

Del resto i settlement non si tradano (tranne l'ultimo! :prr:)

Infatti, in una ottica di banca dati per il backtesting, la loro unica funzione è quella di ricavare la IV del giorno, per quella data scadenza e strike .
Che - ripeto - è una approssimazione della IV che si sarebbe teoricamente potuto trattare sulmercato (se consideri lo spread bid - ask)

Capisco che le approssimazioni siano seccanti, ma il backtesting in opzioni è comunque una approssimazione.
Sempre pronti, comunque, ad aprire la mente in nuove direzioni....:bow::bow:


I settlement in teoria si possono ricavare direttamente dallo storico del sottostante. Inutili pure DDE, activeX, API.

Non senza sapere la IV.
Hoadley ha una funzione con cui ricava i prezzi delle opzioni dal sottostante a fini di backtesting, ma non manca di osservare che questi prezzi sono inadatti a testare il trading di volatilità.

PS qualcuno domani va a sentire Jens Rabe?
Io non ci vado, ma magari per chi è a Milano potrebbe essere una alternativa alla palestra.
Warning: anche Rabe è un venditore.... del resto proprio pensare che esistano dei mecenati che organizzano convegni gratis solo per parlare di argomenti finanziari.... è quasi stupido come chiedere - con intento polemico - gli estratti del capital gain degli ultimi 10 anni ad una delle pochissime persone che li ha sul serio....;):D
 
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Gli stessi aggiungono un altra cosa: I coni delle volatilita' Max e Minima a 30, 60, 90......360 giorni ricavati da uno
storico.
Giustissimo, solo che io non ho i dati per calcolarli e quindi artigianalmente scelgo quel metodo di maggior valore fra la
volatilita' ricavata dallo storico equivalente alla durata residua dell'opzione che devo trattare e da uno storico doppio.

Tu hai tutti i dati che ti servono per calcolarli, infatti è sufficiente uno storico OHLC per farli... e se usi solo la dev.
st. dei rendimenti, ti basta uno storico dei soli prezzi di chiusura; a questo devi però aggiungere la IV dell'opzione che
stai osservando, ovviamente.
Hai perfettamente ragione, non si parla di volatilita' implicita ma volatilita' storica.

Dopochè passiamo alla modalità di calcolo: tu vuoi diagrammare la variazione di volatilità, una sorta di differenza prima, e
non la volatilità storica; ma, se guardi la forma canonica dei coni di volatilità, questo equivale semplicemente a
diagrammare un tasso di variazione esponenziale che parte basso per le scadenze più lontane e sale/scende rapidamente per
quelle vicine: che informazioni vuoi trarne?
E' normale che se devo diagrammare non la volalita' implicita Max e Min per ogni periodo di vita residua dell'opzione ma la
differenza fra la volatilita' e quella del mese precedente, devo riorganizzare il grafico in qualche maniera.
Pero' a me sembra piu' importante conoscere la media e la deviazione standard della grandezza Ln(VolaMese/VolaMesePrec) per
le opzioni con vita residua n giorni che il massimo valore che la stessa volatilita' storica per le opzioni con stessa vita
residua hanno avuto.
Sapere che il valore massimo di questa grandezza e' 50000 da molte meno informazioni che sapere che la sua media sia 42000 e
la sua deviazione standard sia 15000.
Penso che sappiamo tutti perche'
Sono altri i correttivi tecnici da apportare ai coni di volatilità (almeno due), ma... salto già alla
fine: una volta che hai uno scanner su n sottostanti che monitora tutte le catene ogni giorno e trova chi sta fuori dai coni,
siamo sicuri che stai facendo trading su qualcosa che al mercato è ignoto?
D'accordissimo con te.
IO pero' gradirei avere ( come la roulette del casino' ) un vantaggio, pur piccolo che sia.

Comunque non dimenticare che, se il tuo obiettivo è dormire sonni tranquilli, anche figure corte di Gamma, spendendo qualche
commissione in più e pagando il denaro-lettera, possono essere sterilizzate oltre una certa perdita con l'acquisto di opzioni
OTM (questo giusto per mettere i puntini sulle "i" di "ovvio").

Ti ringrazio del consiglio.

Per il momento ti saluto.

Grazie

Ci sentiamo la prossima settimana

Gianni
 

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