Charles M. Cottle

....
e che, almeno per quanto mi riguarda, mi sono sempre imbattuto in bid-ask effettivamente lavorabili solo con le OTM

In effetti, gli spread vanno valutati in valore assoluto e non in percetuale (io pago Euro, non %): quando qualcuno ripete la solita litanìa (esclusi i presenti..;):D) che le OTM hanno spread esagerati, sono quasi sicuro di aver di fronte un perditempo da forum (:cool:).

.
e con le ITM invece robe da salasso... sì, lo so, non è il prezzo vero a cui poi il MM fa le cose :D),

Ottimo, tu lo sai; adesso troviamo un modo gentile (cioè senza che si inventi che qualcuno gli ha fatto una domanda sui settlements :eek::D:lol:) per spiegare a ... you know who :eek::eek::bow::bow:.... che le quote dei MM

1) non sono "reali", cioè non sono esattamnete il prezzo a cui sono disposti ad essere da controparte;
2) sono influenzati da elementi contingenti (un solo esempio: l'inventory proprio e degli altri big players) che ne diminuiscono la capacità infrmativa sulla praticabilità di una data strategia (tra l'altro in modo non percepibile dal trader retail)

PS sulle ITM i MM sono molto più rigidi del solito in termini di quote... sanno che 8 volte su 10 la controparte sta chiudendo una posizione in perdita

un modello parametrico può funzionare benissimo anche laddove non ci sono estremi

Vero, solo che quello che descivi, noi la chiamavamo estrapolazione più che interpolazione.
Ancora peggio, in termini di contenuto astrologico.. :D:D
 
Ultima modifica:
mi è oscuro, ovvero perchè "come un future" e non come "il sottostante" visto che lo strike è fuori gioco?

Non sono sicuro di aver capito la domanda, comunque il moltiplicatore delle OESX è lo stesso del future (10) per cui il nozionale è comparabile.

In altri termini, la misura per controbilanciare una opzione OESX con delta =1 è esattamente un future (mentre sulle MIBO 1 future controbilancia 2 opzioni).

Vi leggo domani, buona serata a tutti
 
Ultima modifica:
...Ottimo, tu lo sai; adesso troviamo un modo gentile (cioè senza che si inventi che qualcuno gli ha fatto una domanda sui settlements :eek::D:lol:) per spiegare a ... you know who :eek::eek::bow::bow:.... che le quote dei MM

1) non sono "reali", cioè non sono esattamnete il prezzo a cui sono disposti ad essere da controparte;...

E quando avete finito, spiegatemi anche come si immette un ordine limite, portatemi un caffè e svotatemi il cestino :D

In effetti, gli spread vanno valutati in valore assoluto e non in percetuale (io pago Euro, non %): quando qualcuno ripete la solita litanìa (esclusi i presenti..;):D) che le OTM hanno spread esagerati, sono quasi sicuro di aver di fronte un perditempo da forum (:cool:).

Presenteeeee: perditempo da forum che ritiene che gli spread vadano valutati in percentuale!!! :yeah: ("io pago euro non %" è fantasticissima!!! :clap: Ho provato a spiegarlo ad un agente immobiliare una volta, e mi ha quasi creduto :lol:)
 

Allegati

  • obsessive.jpg
    obsessive.jpg
    19,3 KB · Visite: 231
Non sono sicuro di aver capito la domanda, comunque il moltiplicatore delle OESX è lo stesso del future (10) per cui il nozionale è comparabile.

In altri termini, la misura per controbilanciare una opzione OESX con delta =1 è esattamente un future (mentre sulle MIBO 1 future controbilancia 2 opzioni).

Vi leggo domani, buona serata a tutti


Sempre da Borsa Italiana


Se pongo delta =1 il moltiplicatore non incide sulla volatilità ed essa è pari a quella del sottostante (azioni)

O no?:mmmm:
 

Allegati

  • esempiodelta.gif
    esempiodelta.gif
    15,6 KB · Visite: 240
mi è oscuro, ovvero perchè "come un future" e non come "il sottostante" visto che lo strike è fuori gioco?
Sempre da Borsa Italiana


Se pongo delta =1 il moltiplicatore non incide sulla volatilità ed essa è pari a quella del sottostante (azioni)

O no?:mmmm:
mi sa che le isoalpha sono abbastanza marginali per chi fa opzioni (spread levati e liquidità irrisoria), quindi molto difficilmente troverai qualcuno che ti spiegherà le opzioni prendendo come esempio l'infimo dell'infimo.
Considerando come standard le opzioni sugli indici (o relativi future), il concetto di sottostante è riferito (con approssimazione didattica accettabile) al future dell'indice relativo alle opzioni considerate (visto che l'indice non lo posso maneggiare), laddove il sottostante non è un direttamente un future.


C
ps: aggiunto il msg con la domanda sottostante vs future
 
Ultima modifica:
Precisando che, dalla mia limitata esperienza, l'uso delle opzioni OTM è preferito rispetto ad artifici matematici sulle ITM proprio come scrivi tu (e che, almeno per quanto mi riguarda, mi sono sempre imbattuto in bid-ask effettivamente lavorabili solo con le OTM e con le ITM invece robe da salasso... sì, lo so, non è il prezzo vero a cui poi il MM fa le cose :D), un modello parametrico può funzionare benissimo anche laddove non ci sono estremi: infatti, una volta ottenuti i parametri con la stima, tu hai a tutti gli effetti una funzione che prende in input un valore te ne restituisce un altro.

Facciamo inorridire GiuliaP: se ad esempio stimo che lo smile è

v(S) = 10 + 2S + 140S²​

(numeri a caso) dove S è lo strike, non avrò problemi a dirti quanto vale la IV anche con strike mille volte più piccoli o più grandi dello spot.

Naturalmente la stima è fatta sui dati di cui disponi, ovvero dove gli estremi effettivamente li hai.

Questa è davvero astrologia nel senso che piace a GiuliaP, ma dal punto di vista matematico è perfettamente lecito :lol:


effettivamente avevo costruito un modello con una stima del genere, però asimmetrica ( il lato ITM era 'più piatto' del alto OTM )

ma, per curiosità ...
la formula non sarebbe meglio:


v(S) = 10 + 2 assoluto[(P -S)] + 140 assoluto[(P -S)

cioè tenedo conto della distanza (in valore assoluto, lo smile è sempre crescente) tra S srtike e P prezzo ??
e assoluto è il valore privo di segno della differenza :help:



tutto quanto sopra solo per il piacere di salutarti, Cren :):) buon anno :)
 
effettivamente avevo costruito un modello con una stima del genere, però asimmetrica ( il lato ITM era 'più piatto' del alto OTM )

ma, per curiosità ...
la formula non sarebbe meglio:


v(S) = 10 + 2 assoluto[(P -S)] + 140 assoluto[(P -S)

cioè tenedo conto della distanza (in valore assoluto, lo smile è sempre crescente) tra S srtike e P prezzo ??
e assoluto è il valore privo di segno della differenza :help:



tutto quanto sopra solo per il piacere di salutarti, Cren :):) buon anno :)
Ciao f4f, se volevi solo salutarmi potevi anche mettere una foto di Wanda Nara, non mi offendevo :D

A parte gli scherzi, sull'asse delle ascisse si può tenere di tutto, è chiaro che dipende anche dalla rappresentazione che si vuole avere dello smile; tuttavia, più che la distanza in termini assoluti tra S e K, potresti volerne usare il rapporto in modo da avere lo smile/skew in funzione della moneyness (questa è un'altra rappresentazione che ho visto spesso).

Se le opzioni sono liquide e ben scambiate, però, l'imposizione di una forma quadratica potrebbe comportare delle forzature - parliamo pur sempre di minimizzare il quadrato degli errori!

Una spline cubica, eventualmente vincolata a non assumere valori negativi, può restituirti uno smile/skew che passa per tutti i punti che hai ed è comunque una curva continua (a differenza del polinomio di II grado che invece, anche se continuo, non passa per tutte le tue opzioni).

In ogni caso questi sono più che altro dettagli tecnici, l'importante è cosa te ne fai di uno smile così ricostruito!
 
Ultima modifica:
mi sa che le isoalpha sono abbastanza marginali per chi fa opzioni (spread levati e liquidità irrisoria), quindi molto difficilmente troverai qualcuno che ti spiegherà le opzioni prendendo come esempio l'infimo dell'infimo.


Considerando come standard le opzioni sugli indici (o relativi future), il concetto di sottostante è riferito (con approssimazione didattica accettabile) al future dell'indice relativo alle opzioni considerate (visto che l'indice non lo posso maneggiare), laddove il sottostante non è un direttamente un future.



C
ps: aggiunto il msg con la domanda sottostante vs future

:mmmm:

Non mi è chiaro confesso.

Io faccio un discorso generico.

Un'opzione con delta =1 avrà (leggo sempre da borsa italiana) esprime un attesa= 100% di probabilità di essere esercitata. Poichè la voltatilità implicita è per deduzione(spero logica) inversamente correlata allo strike, avrò essa nulla, le mie opzioni assolutamente equivalenti ad un sottostante moltiplicato "x" ed una volatilità della mia posizione equivalente a quella del sottostante.

Non capisco perchè "un future", ma capisco anche che sicuramente è una mia carenza.:)
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto