CHE BELLO ESSERE UNA LARVA, MANGI MANGI... FAI iL BOZZOLO, VAI IN LETARGO, DORMI,

:eek::eek::eek::eek::help:

Ti piace vincere facile :-o:-o:D


Avevo capito che non fosse una specie di vitalizio :mmmm::mmmm:

...
Il problema, oltre al costo comunque non irrisorio (anzi) è il fatto che il reddito minimo garantito costituisce, secondo molti, un disincentivo al lavoro. Insomma, se posso guadagnare quasi 800 euro (esentasse) senza fare niente, perché sbattermi per guadagnarne mille (che spesso è volentieri è lo stipendio di ingresso nel mondo del lavoro)?
Per evitare una situazione di questo tipo, nella proposta di legge del M5S si legge:
Il beneficiario in età non pensionabile ed abile al lavoro o qualora disabile in relazione alle proprie capacità, perde il diritto all’erogazione del reddito di cittadinanza al verificarsi di una delle seguenti condizioni:
a) non ottempera agli obblighi di cui all’articolo 11 della presente legge;
b) sostiene più di tre colloqui di selezione con palese volontà di ottenere esito negativo, accertata e dichiarata dal responsabile del centro per l’impiego;
c) rifiuta nell’arco di tempo riferito al periodo di disoccupazione, più di tre proposte di impiego ritenute congrue ai sensi del comma seguente, ottenute grazie ai colloqui avvenuti tramite il centro per l’impiego o le strutture preposte di cui agli articoli 5 e 10;
d) qualora a seguito di impiego o reimpiego receda senza giusta causa dal contratto di lavoro, per due volte nel corso dell'anno solare;
Al di là delle condizioni specifiche di cui sopra, che sono migliorabili e forse vanno rese più stringenti, è evidente che si possano porre dei paletti in grado di limitare il più possibile l'abuso di questa misura. Ma la cosa più importante è forse un'altra.
I giovani che entrano nel mondo del lavoro lo fanno sempre di più con contratti precari se non addirittura come imprenditori di se stessi, freelance, liberi professionisti, ecc. Nel momento in cui si perde il lavoro, quindi, sempre più di frequente si rimane senza nessuna tutela: senza cassaintegrazione, senza sussidio, senza nulla. Inoltre, il terrore di perdere il lavoro porta ad accettare condizioni davvero degradanti.

Primo problema. Centro per l'impiego.
cosa significa "palese volontà di ottenere esito negativo" ?
Non ti sembra alquanto vago ? Come si fa a cerficare ? Sulla base di quali criteri ?

Secondo problema. Ripetitività dell'evento.
Siamo in Italia. Mi faccio assumere. Mi faccio licenziariare.
Scaduto il termine dell'assegno, mi faccio assumere. Mi faccio licenziare.
Ti sembra utopia ? In Italia ?
 
Pilu, pubblico la ***** di questo Paese,nella speranza che ne sorga uno che voglia fare il dittatore....perchè solo così - forse - risolvi i problemi una volta per tutte.

Quella degli alberi nel raggio di 100 metri è una delle più grosse pisquanate che potevano inventarsi.
Ti faccio una domanda, ma la xylella muore quando tagliano gli alberi ?
 
...oppure vola via......

Val un mio amico agronomo sta sperimentando un prodotto derivante da vari prodotti in totale 26 che si miscelano con acqua e si innaffia il terreno, una pianta assorbe con le radici .. con altri mezzi molto di meno, qs miscela serva a dare all'albero la forza di difendersi da qs pseudo batterio.. il primo esperimento fatto 3 mesi fa su due piante ha dato ottimi risultati... ora scorsa settimana su altre 5 piante nel cuore dell'infezione a gallipoli... il costo è irrisorio.. se va bene anche in qs caso.... il tipo rischia di brutto... c'è un giro di mln spaventoso.. solo che ancora dicono che ci sono ma nessuno li ha visti.. chissà se ci sono e se ci sono dove sono andati a finire....:wall::wall:

per il resto devi dare UNA possibilità agli altri .. altrimenti non avrai mai a priori certezze... provare anche in qs caso non costa nulla... per il dittatore c'è tempo... ma stai pur tranquillo che le forze armate oggi non muoveranno un dito per cambiare lo stato delle cose.. o parte dal popolo o nada de nada...
 
Il 24 di maggio è stato festeggiato (?), ricordato (?), celebrato (?), commemorato l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale, la Grande Guerra.

Era appunto il 24 maggio 1915 e cento anni dopo esatti l’Italia non ha saputo con esattezza se voleva festeggiare o ricordare o celebrare o commemorare e, nell’incertezza, ha fatto una insalatona mista degli umori civili possibili, compresi quelli, abbastanza meno civili, dello scendere ancora oggi nelle trincee dei nazionalismi irriducibili, anche dalla storia.


La Grande Guerra: l’Italia avrebbe da cento anni una data per festeggiare, festeggiare la vittoria.

Ma il 4 novembre, festa della vittoria, apparve all’Italia democratica antifascista e di sinistra un concerto di fanfare militaresche che suonavano la musica della destra.

Si poteva festeggiare a pieno una vittoria militare in un paese diventato pacifista più che pacifico?

Si poteva festeggiare quel che aveva festeggiato il fascismo?

Così l’ipocrisia politicamente corretta (?) pian piano declassò la festa a festa delle Forze Armate e più sul generico si stava e meglio era.

Quindi la vittoria in guerra, praticamente l’unica della nostra storia, si poteva dire e non dire, un po’ imbarazzava.
 
Nel 1915 l’Italia entrò in guerra dopo aver mercanteggiato con Francia e Inghilterra da una parte a Austria e Germania dall’altra.
L’Italia teneva una sorta di banco e chiedeva: chi offre di più in termini di territorio da assegnare all’Italia e ai Savoia regnanti?
Alla fine offrì di più Londra e per questo e al fianco di Londra e Parigi l’Italia entrò in guerra rovesciando un’alleanza sottoscritta con Austria e Germania.
 
Spero che sia un falso, altrimenti mi tocca votare una altro partito alle prossime elezioni

io preferisco votare ci salva i capitoni se devo scegliere tra lei e ..

L'Unità è sepolta sotto 100 milioni di debiti. E sapete chi deve pagarli?
Noi.

Pensate: i creditori corrono dietro a l'Unità... ma i decreti ingiuntivi arrivano alla Presidenza del Consiglio dei Ministri! Già, perché nel 2002 i DS (oggi Partito Democratico) chiesero con una faccia tosta incredibile di trasferire i debiti del giornale di partito allo Stato, cioè a tutti noi. Lo prova un documento che ha scoperto la trasmissione Report. Così, la Presidenza del Consiglio si fece carico dei debiti del giornale DS.



Ma il PD (come altri partiti) vanta grandi proprietà immobiliari. Come mai non ha pagato i debiti con quelle, come accade invece ai cittadini a cui viene portata via persino la casa? Perché "c'è chi può": e in questo caso chi può è l'ex tesoriere Sposetti, che abilmente e legalmente ha trasferito tali immobili a fondazioni e poi a società costruite ad hoc in modo da blindarli alle azioni dei creditori. E' anche andato in TV a vantarsene.

Il M5S ha interrogato il governo su tutta questa losca vicenda, e sulle oscure operazioni vòlte a salvare il PD a spese dell'erario. Come ad esempio il coinvolgimento di Maurizio Mian, imprenditore con una fondazione alle Bahamas e capitali scudati, al quale Bersani elemosinò un intervento da 9 milioni di euro per dare ossigeno al giornale, in cambio di presunti spazi televisivi nientemeno che sulle reti pubbliche. Lo Stato come cosa loro, altro che questione morale.

Ora il PD chiede la realizzazione del progetto "Bad bank". Che dite, è pensare male se diciamo che vogliono accontentare le banche a cui devono 110 milioni di euro?

oppure...

Giampaolo Galli, deputato del PD: "Occorre una tassa per la Grecia."
"#Grecia: default o exit sarebbero devastazione per loro e per UE.
Non possiamo consentirlo.
Occorre una tassa per la Grecia."

non vado oltre per non rovinarvi la settimana..... :wall::wall:

e invece continuo :D:D:-o:-o:wall::wall:

Gli italiani hanno pagato 7,4 miliardi per salvare l'Alitalia - Repubblica.it

ora se volete continuare a votare qs signori fate pure.. ma un po di pudore ci vorrà nei prossimi mesi...:wall::wall:
 
troppo semplice dire che quelli del m5s sono degli incapaci... fare peggio di qs ladri ci vuole tanto ma tanto impegno... anche a volerlo fare .. devi essere proprio caprone anzi capitone per fare di peggio
 

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