Chemminghia è successo a FTX? E poi, chemminghia è (era) FTX?

a propostito di cose che spariscono di asara cossu o come cavolo si chiamava si sa niente? è un po che non si vede loggato..
 
Nell'apposita sezione non se ne parla.
Forex e Criptovalute | Forum di Investireoggi

Però anche un (volutamente) ignorante sulle criptovalute come me ha sentito che c'è un crollo da 30 miliardi di dollari.

Neanche io perdo così tanto in così poco tempo.

Che è successo?

Era per volumi trattati il quarto mercato di scambio nel mondo delle criptominghiate, creato da uno che fino a 5 anni fa non aveva mai toccato un bitsoldo. A un certo punto si accorse che tra i vari exchange c'erano differenze di prezzo per gli stessi titoli, cominciò ad arbitrare - comprava dove costavano meno e vendeva immediatamente dove costavano di più: operazioni a botta sicura, finché rimasero tali inefficienze - come un forsennato a e guadagnare milioni su milioni.
Poi si disse: "Voglio fare più soldi, ma perché rischiare con la speculazione: ora metto su baracca e burattini per far scambiare bitminghiate alla gente e io mi pappo le commissioni". E così nacque Ftx. Come nella cora all'oro si arricchirono quelli che vendevano pale per scavare e setacci, così nel mondo cripto si arricchì lui, divenendo il più ricco under 30 del mondo con un patrimonio di 24 miliardi di dollari.

Non faceva scambiare solo le criptominghiate ma aveva infiocchettato strumenti sofisticati, future e opzioni sulle stesse criptominghiate e si stava allargando pure sulle azioni dei mercati tradizionali, per una clientela più esigente.
Il giochino non ha retto e gli è scoppiato in mano in poche ore. Chi aveva soldi, veri o criptati, nel suo Ftx può fargli ciao ciao con la manina.
 
non si capiva perchè binance fosse ignorato dalla fed al contrario di ftx, si è scoperto che il padre della fidanzata del capo ftx era molto amico di un funzionario fed :d:
 
questi facevano trading con i soldi dei correntisti (ovviamente loss), ci sono tante di quelle porcherie in questa storia che si stenta a crederci
 
No, Ftx non era un intermediario come Directa: era un mercato di scambio in tutto e per tutto che faceva incontrare domanda e offerta, offriva liquidità, custodiva criptovalute e soldi veri. Finché non se li son fumati.
A differenza delle borze valori, finché una criptominghiata rimane nell'exchange è come se fosse proprietà dell'exchange. Bisogna farla ritornare nel proprio portafoglio perché sia al sicuro.
Era per volumi trattati il quarto mercato di scambio nel mondo delle criptominghiate, creato da uno che fino a 5 anni fa non aveva mai toccato un bitsoldo. A un certo punto si accorse che tra i vari exchange c'erano differenze di prezzo per gli stessi titoli, cominciò ad arbitrare - comprava dove costavano meno e vendeva immediatamente dove costavano di più: operazioni a botta sicura, finché rimasero tali inefficienze - come un forsennato a e guadagnare milioni su milioni.
Poi si disse: "Voglio fare più soldi, ma perché rischiare con la speculazione: ora metto su baracca e burattini per far scambiare bitminghiate alla gente e io mi pappo le commissioni". E così nacque Ftx. Come nella cora all'oro si arricchirono quelli che vendevano pale per scavare e setacci, così nel mondo cripto si arricchì lui, divenendo il più ricco under 30 del mondo con un patrimonio di 24 miliardi di dollari.

Non faceva scambiare solo le criptominghiate ma aveva infiocchettato strumenti sofisticati, future e opzioni sulle stesse criptominghiate e si stava allargando pure sulle azioni dei mercati tradizionali, per una clientela più esigente.
Il giochino non ha retto e gli è scoppiato in mano in poche ore. Chi aveva soldi, veri o criptati, nel suo Ftx può fargli ciao ciao con la manina.

questi facevano trading con i soldi dei correntisti (ovviamente loss), ci sono tante di quelle porcherie in questa storia che si stenta a crederci
Grazie.

Di per sé, gestendo un mercato (che sia della frutta, dei derivati o delle criptovalute) non si dovrebbe riuscire a fare un buco così: al massimo, con le commissioni non riesci a pagare l'affitto (della bancarella o della piattaforma) e gli stipendi.

Se però hanno investito i soldi dei correntisti in criptovalute che poi sono scese del 50%, il crac si spiega.

Ma la speculazione illegale aveva un senso senso: chi di noi si accontenterebbe di un patrimonio di 24 miliardi?
 
Grazie.

Di per sé, gestendo un mercato (che sia della frutta, dei derivati o delle criptovalute) non si dovrebbe riuscire a fare un buco così: al massimo, con le commissioni non riesci a pagare l'affitto (della bancarella o della piattaforma) e gli stipendi.

Se però hanno investito i soldi dei correntisti in criptovalute che poi sono scese del 50%, il crac si spiega.

Ma la speculazione illegale aveva un senso senso: chi di noi si accontenterebbe di un patrimonio di 24 miliardi?

Non si sa bene dove il giochino gli sia sfuggito di mano, non è che investissero i soldi dei correntisti in operazioni andate a male. O non soltanto. Penso sia successo qualcosa tipo crisi Lehman e cartolarizzazione del debito, quando a un certo punto non si sapeva più neanche che minghia si era cartolarizzato. Non avranno seguito puntualmente l'andamento del sottostante - mercati azionari e criptominghiate in costante downtrend non hanno certo aiutato - dei loro derivati e si son trovato scoperti e con un buco colossale.
Il tutto, poi, gestito da un branco di ragazzotti senza alcuna esperienza - uscivano dall'università o da brevi stage in giro e andavano a maneggiare miliardi in Ftx - stanziati alle Bahamas. Una minchiata uno, una minghiata l'altro e le minghiate non si sommavano ma diventano esponenziali.
 

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