lunedì sarà giornata nazionale della liberazione
forza siciliani .. mostrate a tutti noi che il cambiamento è possibile
Roma - Le ultime rilevazioni sulle intenzioni di voto SWG avranno fatto fare un bel salto di gioia a Beppe Grillo, che si trova in Sicilia dove ieri ha tenuto la penultima tappa del suo tour elettorale nella Regione, dove domenica 28 ottobre si svolgono le elezioni.
Durante il comizio Grillo, grande comunicatore e fondatore del Movimento 5 Stelle, non ha risparmiato stoccate a Rosario Crocetta, candidato PD-Udc, a Berlusconi ("non avra' piu' del 3%") e persino a Totò Cuffaro, l’ex presidente della Regione oggi in carcere per associazione mafiosa.
Forte dei sondaggi che accreditano il Movimento 5 Stelle come primo partito in Sicilia, Grillo ha sparato a zero sulle altre forze politiche che, dice, "
non scendono in piazza, non fanno comizi, non incontrano la gente perché hanno paura di voi", ha urlato davanti a una folla gremita.
Stando ad
alcuni sondaggi, in Sicilia - dove secondo Grillo parte la rivoluzione che arrivera' in Italia e poi nell'Europa intera - il Movimento 5 Stelle potrebbe diventare il primo partito della Regione
forte del 14% dei consensi.
Il nuovo sondaggio dell'Istituto Swg su scala nazionale e realizzato in esclusiva per Agorà, su Rai Tre, ci offre invece uno spaccato ancora piu' interessante, se possibile, dello scenario politico italiano nell'era post Berlusconi.
Quasi la metà degli italiani (il 47%) approva la retromarcia del tre volte premier ed ex leader del centro destra Silvio Berlusconi, anche se un terzo (il 32%) non crede che alla fine questa si concretizzerà.
Per quanto riguarda le intenzioni di voto. Ci sono delle sorprese, soprattutto in casa 5 Stelle. Il Movimento dei liberi cittadini ha quasi raggiunto il Partito Democratico. Queste le percentuali: PD 25% , M5S al 22% e il PDL sempre peggio al 15%.