Cioccolato LINDT. E' il migliore ? Siamo sicuri ? Leggi qua.

con tuttoil mio rispetto x Lindt (che vendo nel mio negozio di dolciumi)
c'è di meglio! abbiamo tutta una schiera di cioccolatai italiani
che producono un ottimo cioccolato artigianale :)
per non fare pubblicita' citero' solo alcuni presidi : modica, la chocolate valley toscana , cuneo , torino ...
a parte i grassi Trans e i Trans grassi :eek: :D mi accorgo solo adesso che ho sempre ignorato il cioccolato artigianale... mi sembra interessante :sbava:
come si vende ? c'è in forma di tavolette o è solo lavorato ? prezzi ?
tanto qui siamo in pochi, non fai pubblicità "occulta", fai pure i nomi :lol::up:

Però caspita mi sembra di tornare indietro di 30 anni, qui la grande distribuzione vende solo dei "rottami" :rolleyes:
Per comprare i salumi buoni devo andare dal salumiere di fiducia, la carne dal macellaio o dall'allevamento vicino, il latte crudo dal distributore a 1€/litro, la farina dal mulino, la frutta dal fruttivendolo di fiducia... insomma devo fare chilometri per fare la spesa... 'sti benedetti supermercati a cosa servono ? per vendere la roba della Galbani e multinazionali varie ?
 
a parte i grassi Trans e i Trans grassi :eek: :D mi accorgo solo adesso che ho sempre ignorato il cioccolato artigianale... mi sembra interessante :sbava:
come si vende ? c'è in forma di tavolette o è solo lavorato ? prezzi ?
tanto qui siamo in pochi, non fai pubblicità "occulta", fai pure i nomi :lol::up:

Però caspita mi sembra di tornare indietro di 30 anni, qui la grande distribuzione vende solo dei "rottami" :rolleyes:
Per comprare i salumi buoni devo andare dal salumiere di fiducia, la carne dal macellaio o dall'allevamento vicino, il latte crudo dal distributore a 1€/litro, la farina dal mulino, la frutta dal fruttivendolo di fiducia... insomma devo fare chilometri per fare la spesa... 'sti benedetti supermercati a cosa servono ? per vendere la roba della Galbani e multinazionali varie ?

Se ancora non le conosci, ti consiglio le mitiche cioccolate di Guido Gobino.

Le tavole che vedi qui sotto (quella al latte con le nocciole piemontesi è strepitosa!) sono da 1 kg... :sbava:

Gobino.jpg
 
:)


se lo fai per dare lavoro agli italiani,sei in errore

perchè mi risulterebbe che la lindt commercializzata in italia vien prodotta a induno e cassano magnago,dalla Bulgheroni Lindt

per cui,forse sarebbe meglio rifarsi a questo

http://www.lindt.com/845/976/975.asp
la delusione ora è doppia: oggi ho guardato tutte le tavolette, e molte non sono neanche prodotte dalla Lindt, ma per la Lindt !
e il peggio è che c'è scritto in tutte le lingue, tranne che in italiano ! pazzesco :wall:

sulle Lindt Excellence http://www.lindt.com/1610/3429/3497/3852.asp
c'è scritto "geproduceerd in Frankrijk" :-?
cribbio, ho dovuto cercare con google, in olandese significa "prodotto in Francia" ! in olandese !!! :wall::wall:
http://translate.google.com/translate_t#nl|it|geproduceerd in Frankrijk

su altre c'è scritto "Swiss made" "qualità garantita da Lindt", ecc ecc e non sono fabbricate da Lindt, e solo tre tavolette di cioccolato al latte da 100g sono fatte ad Induno Olona, la maggior parte sono solo importate e distribuite da Induno Olona. :rolleyes:

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la delusione ora è doppia: oggi ho guardato tutte le tavolette, e molte non sono neanche prodotte dalla Lindt, ma per la Lindt !
e il peggio è che c'è scritto in tutte le lingue, tranne che in italiano ! pazzesco :wall:

sulle Lindt Excellence http://www.lindt.com/1610/3429/3497/3852.asp
c'è scritto "geproduceerd in Frankrijk" :-?
cribbio, ho dovuto cercare con google, in olandese significa "prodotto in Francia" ! in olandese !!! :wall::wall:
http://translate.google.com/translate_t#nl|it|geproduceerd%20in%20Frankrijk

su altre c'è scritto "Swiss made" "qualità garantita da Lindt", ecc ecc e non sono fabbricate da Lindt, e solo tre tavolette di cioccolato al latte da 100g sono fatte ad Induno Olona, la maggior parte sono solo importate e distribuite da Induno Olona. :rolleyes:

:eek::eek::eek: questa non me la aspettavo davvero :down: e chissa' quant'altro ha solo un marchio e dietro la mondezza........:wall:
 
ve lo dico io qual'è cioccolato artigianale VERAMENTE BUONO...più del lindt ecc...il cioccolato di bruco!!!assaggiate le praline ciocc'olio...sono fantastiche!!!potete trovarlo facilmente, insieme ad altri tipi di cioccolata sul sito: www.cioccolatodibruco.com assaggerete il cioccolato più buono al mondo!!! provatelo...poi ditemi se vi è piaciuto...ciao a tutti...:)
 
le_origini.jpg
Gli Olmechi furono il primo popolo ad utilizzare il cacao. Questa civiltà, della quale sopravvivono pochissime tracce, si sviluppò 2.500 anni prima di Cristo nell’attuale stato di Tabasco, nel Sud del Messico.
Ancora oggi in questa regione ci sono circa 50.000 ettari di piantagioni di Cacao essenzialmente di qualità Trinitario che viene venduto in tutto il mondo.
Il Cioccolato di BruCo da alcuni anni, in collaborazione con la locale Università, si stà occupando di recuperare antichi cloni della varietà Criollo, universalmente considerato il re del Cacao, tanto che secondo antichi scritti persino l’Imperatore Montezuma ne consumava circa 40 tazze al giorno.
Questo progetto consentirà nel medio termine al Cioccolato di Bruco di avere un controllo diretto all’origine di questa straordinaria varietà, così da offrire agli estimatori del cioccolato di qualità l’assoluta eccellenza.
 
Da dove viene
L’albero del cacao cresce in condizioni ottimali nelle zone tropicali, ombrose e umide, che si trovano 20 gradi a nord o a sud dell’equatore. Gli alberi producono fiori e frutti tutto l’anno. Il frutto, che somiglia a un piccolo melone (1), cresce direttamente sul tronco e sui rami più bassi.
Cosa succede nelle piantagioni di cacao al tempo della raccolta? I frutti maturi vengono tagliati con il machete o con canne di bambù munite di coltelli affilati. I frutti vengono aperti (2) e dentro i semi, da 20 a 50, sono adagiati in una polpa bianca dolceamara. I semi quindi vengono tirati fuori a mano. Nel periodo della raccolta gli operai lavorano dall’alba al tramonto per aprire i frutti e togliere i semi che vengono poi coperti e lasciati riposare per alcuni giorni. È in questa fase che la polpa fermenta e si verificano reazioni chimiche che fanno assumere ai semi il colore bruno del cioccolato. Quindi i semi vengono messi a seccare (3) al sole o in essiccatori ad aria calda. Grazie all’essiccazione i semi non si deteriorano e potranno quindi essere immagazzinati e trasportati.
Ci sono fondamentalmente due tipi di cacao: “Forastero” e “Criollo”. Il Forastero costituisce la maggior parte della produzione mondiale di cacao. Le principali zone di coltivazione sono l’Africa occidentale, il Brasile e l’Asia sud-orientale. Il Criollo invece è più ricco di aroma. Si coltiva in quantità molto inferiori in America centrale, Ecuador e Venezuela. Dà al cioccolato un aroma di nocciola o di fiori.
Dopo l’essiccazione i semi di cacao sono pronti per essere messi nei sacchi (4) e spediti alle industrie del cioccolato in tutto il mondo, soprattutto in Europa e nel Nordamerica. Da due manciate di semi di cacao essiccati (5) si otterrà mezzo chilo di cioccolatini. È difficile immaginare che i semi amari del cacao possano essere trasformati in squisiti cioccolatini, eppure il procedimento è rimasto essenzialmente lo stesso per secoli.
La produzione del cioccolato
Quando arrivano nella fabbrica i semi vengono puliti e selezionati. In maniera molto simile ai chicchi di caffè che vengono tostati per esaltarne l’aroma, a questo punto i semi di cacao vengono tostati perché sprigionino appieno l’aroma del cioccolato. I semi vengono poi frantumati (6). Dalle mandorle di colore bruno che si trovano all’interno si otterrà il cacao e il cioccolato.
Le mandorle vengono macinate e ridotte ad una pasta fluida (7). In alcuni paesi questa pasta di cacao, solidificata, viene venduta per usi di pasticceria. La pasta fluida viene poi pressata, secondo il procedimento inventato da Van Houten, per estrarne il burro di cacao. Da ciò che rimane si ricava il cacao in polvere. Se si aggiunge alla pasta altro burro di cacao, si ha la gustosa miscela che diventerà il cioccolato che conosciamo. Con il concaggio (8) e altri processi di raffinamento si ottiene il cioccolato richiesto oggi dai consumatori (9).
Perciò, la prossima volta che gustate il sapore squisito e vellutato del cioccolato, pensate per un attimo al lungo processo con cui il seme amaro coltivato ai Tropici è stato trasformato nell’invitante cioccolato che avete davanti.
 

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