Rispondere alle tue domande con cognizione di causa è impossibile perchè bisognerebbe avere conoscenze particolareggiate del sistema bancario che nessuno può avere, per cui la risposta necessariamente si tradurrebbe in una opinione personale che, pertanto, lascerebbe il tempo che trova.
Quello che è certo, invece, è che, pur se come tu dici si sono voluti colpire i correntisti perchè la maggioranza di essi è Russa (o non europea), tra essi figureranno certamente comuni risparmiatori, gente che ha sudato una vita per risparmiare qualcosa e che ha semplicemente depositato soldi in una normalissima banca, senza correre rischi connessi ad acquisto di azioni o bond, solo contando sul rispetto delle normative vigenti in tutti gli stati degni di questo nome che garantiscono, entro certi limiti, il risparmio. Un gesto del genere è riprovevole; significa sparare nel mucchio e fare giustizia sommaria!! Mai nessun paese civile (e ripeto MAI) può, per colpire dei responsabili (ancorchè in maggioranza, come probabilmente lo saranno i riciclatori russi o altro) sacrificare anche un solo innocente che non può essere accusato di nulla.
La domanda che ci dobbiamo fare allora è la seguente: fino a che punto dobbiamo continuare a fidarci delle istituzioni europee a fronte di decisioni del genere o del tipo di quelle prese al tempo della crisi greca (alludo alle cac retroattive e al mancato haircut dei bond detenuti dalla BCE)?
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