pippo delirium
Nuovo forumer
Ok ma loro hanno parlato di moneta complementare e i modelli sono quelli lì. Quindi come la grande finanza anche questa cosa con grandissima probabilità nella sostanza non esiste
Ormai non serve analizzare...se esce dalla bocca del coemm è una garanzia. casomai sarebbe utile una certificazione di qualità attestante la vera attività del coemm.
Non è l'unica modalità di emissione di "moneta complemmentare" vedi quanto ho già scritto in precedenza:
Premesso che non si tratta assolutamente di reddito di dignità, come lo chiama lui, potrebbe essere realizzabile un modello SCEC, che consiste in pratica di buoni sconto che hanno la particolarità che si trasferiscono da un soggetto all’altro.
Generalmente gli aderenti concedono, a seconda del settore merceologico di competenza, dal 10% al 30% di sconto sugli acquisti. Trattandosi di sconto sulla merce acquistata, se non ho reddito non posso permettermi di utilizzare la carta.
Come ho già avuto modo di spiegare, qualora si trattasse di questo sistema, per poter utilizzare l’intero importo della card occorrerebbe spendere 8.000-10.000 euro al mese, pertanto il valore della card è puramente virtuale perché di fatto non spendibile.
Tra l’altro, lo SCEC non è nemmeno considerato una vera e propria moneta complementare.
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Altro aspetto che porterà a tempi biblici il progetto è la gestione del tutto.
Le card per essere utilizzate dovranno avere programmi gestionali su server al quale dovranno essere collegati i POS o altro sistema di lettore di chip che i venditori dovranno utilizzare nel momento in cui vendono la merce.
Il programma sulla base delle informazioni ricevute dovrà contabilizzare l’addebito sulla carta con la relativa contropartita di accredito su un conto esercente.
Dovrebbero aver inventato un qualcosa di assolutamente innovativo, ma dubito seriamente che possa essere reale, soprattutto perchè esce dal COEMM.
Se pensiamo che per imbastire un database con il nome degli aderenti ci sono voluti mesi, immaginate quanto ci vorrà a partire con tutto questo.
In pratica i 1.500 della card sarebbero l'importo totale degli sconti usufruibili nel mese, pertanto se lo sconto medio dei commercianti aderenti è pari al 15% ogni clemmino dovrà spendere 10.000 euro di soldi veri.
"Arcipelago SCEC" è un'altra realtà che sta prendendo piede in Italia.