Confermo! Ma la prima cosa che fanno raccolgono i dati di chi aderisce a qualcosa che ancora non ha ben capito, pensando che vi sia una struttura organizzata e autorizzata a chiedere i dati stessi. Credo, ma Petrus potrai confermarlo, che il tutto serva a stabilire quanti aderenti ci sono o forse anche, e questo sarebbe il vero pericolo, ad esibire il pacchetto a qualche finanziaria o simile per fare una qualche manovra. E' anche vero che i numeri di aderenti sono fasulli e non costituiscono un vero gruppo di lavoro nei comuni per il fatto che i Clemm sono formati dal capitano e moglie, mamma, papà, nonno, zio, zia, fratello, sorella e forse qualche amico, quindi una famiglia per Comune, non 11 famiglie. Un numero insignificante se, come diceva Sarlo, bisognava agire politicamente sul territorio, tanto è vero che successivamente Sarlo concesse l'apertura in numero libero di Clemm in ogni comune.
Tornando ai dati, non può esistere una piattaforma che si rifaccia ad un NULLA, minimo deve esserci una associazione che si prenda la responsabilità e dichiari anche l'ambito in cui verranno usati i dati stessi. Non possono dire che si ritrovano in salotto a chiacchierare e si fanno dare il codice fiscale.
Fatto strano è che una volta aderito al Clemm non è possibile venirne esclusi per mano del capitano. Domanda: se il capitano non può escludere nessuno e il Coemm è un organismo slegato da Clemm, chi cavolo gestisce e decide di questi benedetti dati e del flusso delle persone?