clemm coemm (12 lettori)

anonimo X

Forumer attivo
e se la "catena" fosse proprio nelle riunioni delle tappe dei vari tour..? e i vari responsabili prendono la quota in base ai PO che portano all'evento...? questo spiegherebbe perché un RC durante un salotto dichiara di avere a disposizione IL residuo dell'evento regionale. LA COSA E' STRANA. come può un RC aver la rimanenza di un evento regionale? e se invece si trattasse della sua parte dell'incasso dell'evento? e siccome aveva un po' di rimorso ha preferito dire cosi...
 

willyVM

Forumer storico
Purtroppo Sarlo è sempre vago anche nel presentare le sue eminenze grigie! Comunque dalla tua ricerca si evince che il personaggio è legato alla "medicina complementare"...................Anche lei prossima referente del C.T.S.? .........Probabile......
Con il 2018 il C.T.S. avrà l'immunità parlamentare?
Comitato Tecnico del Senato. :)
 

willyVM

Forumer storico
Immaginiamo la scena:

si presenta il MS da una importante finanziaria e dice: buongiorno io ho 50mila persone che versano un euro al mese da più di un anno e pronte a fare ciò che dico, mi trovate un sistema di restituirne 1500?

- risposta A: intanto mi dica chi è lei, che lavoro fa, dove abita e quanti anni ha. Poi mi porti il suo F24 degli ultimi 4 anni, mi dica a garanzia dei 50mila seguaci cosa mi produce, che occupazione hanno, età media, le loro proprietà, in quale zona, familiari a carico, cani e gatti, patologie in corso. Dopo che avremo valutato le sapremo dire

- risposta B: 12 euro l'anno pro capite non bastano nemmeno ad istruire una qualsiasi pratica

- risposta C: visto che le danno un euro da più di un anno e ci ha già preso un sacco di soldi, ora faccia in modo di mandarli via tutti senza restituitre nulla, mi porti il malloppo che glielo investiamo

- risposta D: le do io un euro e si tolga dalle palle

.........quale risposta più probabile?
Penserei C e/o D .
 

anonimo X

Forumer attivo
e se la "catena" fosse proprio nelle riunioni delle tappe dei vari tour..? e i vari responsabili prendono la quota in base ai PO che portano all'evento...? questo spiegherebbe perché un RC durante un salotto dichiara di avere a disposizione IL residuo dell'evento regionale. LA COSA E' STRANA. come può un RC aver la rimanenza di un evento regionale? e se invece si trattasse della sua parte dell'incasso dell'evento? e siccome aveva un po' di rimorso ha preferito dire cosi...


ragazzi abbiamo colpito nel segno...
 

anonimo X

Forumer attivo
ragazzi abbiamo colpito nel segno...

e se la "catena" fosse proprio nelle riunioni delle tappe dei vari tour..? e i vari responsabili prendono la quota in base ai PO che portano all'evento...? questo spiegherebbe perché un RC durante un salotto dichiara di avere a disposizione IL residuo dell'evento regionale. LA COSA E' STRANA. come può un RC aver la rimanenza di un evento regionale? e se invece si trattasse della sua parte dell'incasso dell'evento? e siccome aveva un po' di rimorso ha preferito dire cosi...

da poco pubblicato nella chat nazionale un messaggio NIENTE PO' PO' DI MENO CHE DA UNo DEI VERTICI. questo in riassunto:
comunicato
in seguito al diffondersi in alcune zone della nostra meravigliosa penisola di notizie inesatte o tendenti all'inesattezza, invito tutti i RR a postare nelle chat delle varie province questo comunicato:
il nostro progetto prevede che tutte le persone che ne fanno parte e che risulteranno allineate.... percepiranno il reddito di dignità. ..... indistintamente che siano parte dei CLEMM sociali, CLEMM polis. questo per dissipare supposizioni e lucubrazioni ecc ecc ecc....
 

IlMattoDiNoale

Nuovo forumer
Immaginiamo la scena:

si presenta il MS da una importante finanziaria e dice: buongiorno io ho 50mila persone che versano un euro al mese da più di un anno e pronte a fare ciò che dico, mi trovate un sistema di restituirne 1500?

- risposta A: intanto mi dica chi è lei, che lavoro fa, dove abita e quanti anni ha. Poi mi porti il suo F24 degli ultimi 4 anni, mi dica a garanzia dei 50mila seguaci cosa mi produce, che occupazione hanno, età media, le loro proprietà, in quale zona, familiari a carico, cani e gatti, patologie in corso. Dopo che avremo valutato le sapremo dire

- risposta B: 12 euro l'anno pro capite non bastano nemmeno ad istruire una qualsiasi pratica

- risposta C: visto che le danno un euro da più di un anno e ci ha già preso un sacco di soldi, ora faccia in modo di mandarli via tutti senza restituitre nulla, mi porti il malloppo che glielo investiamo

- risposta D: le do io un euro e si tolga dalle palle

.........quale risposta più probabile?
credo che la risposta piu' realistica sia la C !
 

anonimo X

Forumer attivo
allora noi, e per tutti gli ospiti che guardano, battiamo il ferro mentre è caldo.
riesponiamo il CASO:
un RC si presenta a una riunione di salotto e dice che gli sono rimasti dei soldi da una tappa regionale e voleva sapere cosa farne.
allora il DUBBIO è questo:
come può un RC avere in mano la rimanenza di un evento regionale? perché dare questa rimanenza proprio a quel comune visto che la Regione conta diversi Comuni. e se invece fosse la sua quota? può essere che il RC abbia avuto un rimorso di coscienza davanti ai PO ? e abbia inscenato questa frase per compensare?
ALTRA IPOTESI: se fosse veramente una rimanenza dell'evento e giustamente come toccare al suo Comune doveva toccare anche agli altri Comuni, ma facendo due calcoli i Comuni in una Regione sono almeno un centinaio (300euroX100comuni=30.000euro). I CONTI NON QUADRANO. l'evento in questione con circa 700 partecipanti ha fruttato 7.000 euro e levandoci l'affitto della sala la somma rimanente non si avvicina minimamente a quella presunta dal calcolo. QUINDI qualcosa non quadra.
SE FOSSE VERO CHE SI TRATTI DI UNA RIMANENZA O DELLA QUOTA (cosa che a quanto pare si sta appurando Perché LA COSCIENZA DELLE PERSONE ANCHE SE CREDONO IN QUALCOSA VIENE FUORI) allora la domanda è:
perché tutti gli altri RC dei Comuni d'Italia non hanno fatto la stessa cosa?
- non saranno rimaste rimanenze ?
- qualche tasca si sarà riempita ?
A VOI LA REPLICA. questa è una pista calda. FORZA FORZA FORZAAAAAAAAA....
 

pioneer68

Arconte
Si preoccupano delle

lucubrazioni

Ma non forniscono chiare spiegazioni, perché dire che TUTTI li prenderanno Equivale a dire nulla se non spieghi dove, quando, come.

Inoltre non può non essere chiaro a tutti, ospiti clemmini che ci seguite, che il servizio giornalistico di Striscia la Notizia ha dimostrato che se il livello dei referenti è quello visto chiaramente e inequivocabilmente, senza se e ma... beh, possono mettere in bacheca qualsiasi scritto, restano e sono sostanzialmente non credibili in mancanza di una precisa e chiara dimostrazione che non vengono pagati.

Sebbene tutti possono chiaramente immaginare che siccome i finanziamenti delle "donazioni spontanee obbligatorie" sono non dichiarati, in altrettanta maniera i referenti vengono ovviamente pagati.

Un gravissimo affronto verso chi, bisognoso, contava sul quid, mentre gli verrà data solo una carta sconti.
 

kok90

o COSì...o POMì
Allora... ricordiamoci di una cosa...
Fu detto che i Clemm... se volevano... potevano costituire un'associazione... e... a chi era interessato... sarebbe stata fornita la modulistica e le informazioni per costituirla...
da qui si presume che ai vertici ogni Clemm ha costituito la sua associazione (e questo conferma che COEMM e CLEMM sono indipendenti)
Ovviamente visto che i vari convegni svolti nelle varie regioni erano ''organizzati'' dai referenti e non dal COEMM
i quali ''incassavano'' come ASSOCIAZIONE... i proventi delle donazioni (nelle scatole da scarpe) dei quali ovviamente... decurtate le spese (sala pranzi cene... trasporti etc etc) il rimanente rimane all'associazione di riferimento... la quale se vuole (non obbligatorio:rolleyes:) puo' fare donazione al COEMM
quindi si presume che gli incassi possano essere divisi tra i costituenti dell'associazione medesima... IL TUTTO ESENTASSE E NON CUMULABILE AL REDDITO
MA... C'E' UN MA... LEGGETE SOTTO...

FONTE: FAQ Associazioni non profit: costituzione, gestione fiscale ...

"senza scopo di lucro" è sinonimo di "volontariato"?
Qui ci troviamo di fronte ad un grossissimo e sbagliatissimo luogo comune. La dicitura "senza scopo di lucro" non significa affatto che tutti i membri dell'associazione debbano essere volontari. Tale dicitura è impl icita nella definizione di associazione che deve avere come fine il raggiungimento di un beneficio collettivo e si contrappone a quella di società commerciale che prevede come finalità essenziale «l'esercizio di un'attività economica allo scopo di dividerne gli utili».
(nel Codice Civile si possono trovare degli approfondimenti)
Un'associazione, come una normale società, avrà delle entrate (offerte, eventuali incassi commerciali...) e delle uscite monetarie (spese, paghe ecc.): quello che avanza è detto utile. La differenza fondamentale sta nel modo in cui viene gestito questo utile. In una società l'utile viene ridistribuito ai soci/azionissti, nelle associazioni questo non può essere fatto (art. 2247 Codice Civile); l'utile deve essere reinvestito nella attività dell'associazione (caso tipico è di versarlo nel Fondo comune e utilizzarlo negli anni successivi).

Quali sono gli elementi necessari per costituire un'associazione?
E' sufficiente riunire in modo stabile un gruppo di persone con uno scopo di natura ideale (e non economico) ben definito; questa condizione già di per sé costituisce un'associazione. Non esiste un limite minimo di persone che possono formare un'associazione, possono essere anche due, tuttavia alcune regioni (Lazio) chiedono almeno 5 soci per accettare l'iscrizione nel registro delle Organizzazioni di Volontariato.
La costituzione di un'associazione può quindi avvenire anche in forma di accordo orale (artt. 36 ss. Codice Civile). Questo tipo di formula preclude però ogni tipo di passo successivo; essa non potrà svolgere nessun genere di attività a pagamento (tranne l'iscrizione dei soci), né accedere alle agevolazioni e/o contributi pubblici, né iscriversi ai registri delle Organizzazioni di Volontariato, agli albi degli Enti Locali, ecc.
Molti vantaggi di tipo fiscale si hanno a patto di avere l'atto costitutivo o lo statuto redatti nella forma di atto pubblico e/o della scrittura privata autenticata e/o registrata.
Un socio ha il diritto di prendere visione dell'elenco dei soci?
Il presidente deve mettere a disposizione l'elenco dei soci a coloro che hanno diritto di conoscerli e, quindi, ai soci che lo chiedono. I soci sono contitolari del medesimo trattamento dei dati e tale contitolarità permette a ciascun socio la conoscenza dei dati personali trattati presso l'associazione.
Si possono tuttavia individuare due limiti: i dati personali devono essere raccolti ed utilizzati coerentemente con l'obiettivo di raggiungere gli scopi istituzionali dell'associazione (quindi l'associazione non può trattare dati personali inutili a raggiungere lo scopo istituzionale), e in più il presidente deve offrire ai soci le opportune garanzie di riservatezza nei confronti degli estranei.
Una associazione che rende sconosciuti, in tutto o in parte e anche reciprocamente, i propri soci, rischia di sconfinare nella categoria delle associazioni segrete ai sensi della legge n. 17 del 1982.
Vedi anche il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali

Quali sono gli elementi necessari per costituire un'associazione OdV, ONLUS, APS?
L'associazione, affinché possa qualificarsi come organizzazione di volontariato e/o come organizzazione non lucrativa di utilità sociale, deve caratterizzare la propria azione non per il vantaggio dei propri soci, bensì per fini di solidarietà sociale. E' inoltre obbligatorio avere l'atto costitutivo o lo statuto redatti nella forma di atto pubblico e/o della scrittura privata autenticata e/o registrata.
E' ammessa l'azione a beneficio dei propri soci per le associazioni di promozione sociale; per questo tipo di associazioni occorrono atto costitutivo e statuto in forma scritta, da iscrivere negli appositi registri nazionali o regionali. Naturalmente, per godere di molte agevolazioni fiscali è obbligatorio che l'atto costitutivo o lo statuto siano redatti nella forma di atto pubblico e/o della scrittura privata autenticata e/o registrata.
 

kok90

o COSì...o POMì
L. 25 gennaio 1982, n. 17
“Norme di attuazione dell'art. 18 della Costituzione in materia di associazioni segrete e
scioglimento della associazione denominata Loggia P2”

1.
Si considerano associazioni segrete, come tali vietate dall'art. 18 della Costituzione, quelle che,
anche all'interno di associazioni palesi, occultando la loro esistenza ovvero tenendo segrete
congiuntamente finalità e attività sociali ovvero rendendo sconosciuti, in tutto od in parte ed anche
reciprocamente, i soci, svolgono attività diretta ad interferire sull'esercizio delle funzioni di organi
costituzionali, di amministrazioni pubbliche, anche ad ordinamento autonomo, di enti pubblici
anche economici, nonché di servizi pubblici essenziali di interesse nazionale.
2.
Chiunque promuove o dirige un'associazione segreta, ai sensi dell'art 1, o svolge attività di
proselitismo a favore della stessa è punito con la reclusione da uno a cinque anni. La condanna
importa la interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.
Chiunque partecipa ad un'associazione segreta è punito con la reclusione fino a due anni. La
condanna importa l'interdizione per un anno dai pubblici uffici. La competenza a giudicare è del
tribunale.
3.
Qualora con sentenza irrevocabile sia accertata la costituzione di una associazione segreta, il
Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio stesso, ne ordina con
decreto lo scioglimento e dispone la confisca dei beni.
Il decreto di cui al comma precedente è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
 

Allegati

  • Legge_sulle_associazione_segrete.pdf
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