Sissa
Forumer storico
"senza scopo di lucro" è sinonimo di "volontariato"?
Qui ci troviamo di fronte ad un grossissimo e sbagliatissimo luogo comune. La dicitura "senza scopo di lucro" non significa affatto che tutti i membri dell'associazione debbano essere volontari. Tale dicitura è impl icita nella definizione di associazione che deve avere come fine il raggiungimento di un beneficio collettivo e si contrappone a quella di società commerciale che prevede come finalità essenziale «l'esercizio di un'attività economica allo scopo di dividerne gli utili».
(nel Codice Civile si possono trovare degli approfondimenti)
Un'associazione, come una normale società, avrà delle entrate (offerte, eventuali incassi commerciali...) e delle uscite monetarie (spese, paghe ecc.): quello che avanza è detto utile. La differenza fondamentale sta nel modo in cui viene gestito questo utile. In una società l'utile viene ridistribuito ai soci/azionissti, nelle associazioni questo non può essere fatto (art. 2247 Codice Civile); l'utile deve essere reinvestito nella attività dell'associazione (caso tipico è di versarlo nel Fondo comune e utilizzarlo negli anni successivi).
io credo che questo sia il motivo per cui nelle regole del quid/card si è stabilito che il guadagno/punti/sconto confluirà nelle casse della associazione
Qui ci troviamo di fronte ad un grossissimo e sbagliatissimo luogo comune. La dicitura "senza scopo di lucro" non significa affatto che tutti i membri dell'associazione debbano essere volontari. Tale dicitura è impl icita nella definizione di associazione che deve avere come fine il raggiungimento di un beneficio collettivo e si contrappone a quella di società commerciale che prevede come finalità essenziale «l'esercizio di un'attività economica allo scopo di dividerne gli utili».
(nel Codice Civile si possono trovare degli approfondimenti)
Un'associazione, come una normale società, avrà delle entrate (offerte, eventuali incassi commerciali...) e delle uscite monetarie (spese, paghe ecc.): quello che avanza è detto utile. La differenza fondamentale sta nel modo in cui viene gestito questo utile. In una società l'utile viene ridistribuito ai soci/azionissti, nelle associazioni questo non può essere fatto (art. 2247 Codice Civile); l'utile deve essere reinvestito nella attività dell'associazione (caso tipico è di versarlo nel Fondo comune e utilizzarlo negli anni successivi).
io credo che questo sia il motivo per cui nelle regole del quid/card si è stabilito che il guadagno/punti/sconto confluirà nelle casse della associazione