Le aps sono una responsabilità troppo grande per loro,soprattutto per chiunque li dentro abbia un minimo di esperienza con gli obblighi derivanti dall'ottenimento della personalità giuridica.
Inoltre mettere a disposizione la propria figura professionale in certi casi,è un rischio che in molti non vogliono correre,magari dopo anni di lavoro in un determinato ambito professionale che magari richiede fiducia da parte dei clienti.
Concordo soprattutto sull'ultima parte.
Ammesso e non concesso che davvero
(e sarebbe tutto da verificare!) all'interno dei clemm ci siano figure professionali come spesso si legge (notai, avvocati, medici, liberi professionisti nei vari campi, esponenti di forze armate, GdF e quant'altro) è chiaro che nel momento stesso in cui, a solo titolo di esempio: un'avvocato, un medico, un libero professionista, un esponente delle forze armate e della GdF diventino persona giuridica di una APS essi assumono precise responsabilità come ben spiegato. Oltrettutto si assumono anche oneri pratici (tempo=denaro) perché a fronte della concessione di fondi da parte dello stato o di chicchessia, ad esempio Mastercard), devono fare specifiche attività: non è che arrivano fondi
"ad canis penem" e poi uno se li intasca e paga Equitalia!
Non riesco ad immaginare un avvocato, un'esponente delle forze armate, un notaio, persone rispettabilissime e che in duri anni di lavoro si sono costruiti una reputazione e una clientela che poi si mettono a trafficare con agricoltura biologica
fialette che donano la fertilità eterna ai terreni e cos'altro? Ah si: combustori, autovetture magnetiche, medicine alternativo-complementari-aliene.
Ne andrebbe non solo della loro immagine professionale, ma in caso di danni (più comuni e logici quelli alla salute e quelli di errori rispetto alle regole che appunto sono parte dfonadante dlela legislazione in merito all'agricoltura, che loro appunto
essendo come già detto, avvocati, notai esponenti delle forze armate, per forza non conoscono bene) avrebbero delle conseguenza
gravissime per la loro
carriera e vita personale.
Insomma, un salto nel
canyon: che a fonte di 1500 punti (?) io mi guarderei bene dal fare.
Poi ognuno è libero di fare le sue scelte, ovvaimente, nessuno impone nulla, si ragiona solo per dare un punto di vista alternativo, lo dico ai
sempre benvenuti 58 ospiti di media oraria che ci stanno seguendo al quale do il mio invito a partecipare, chiedere e informarsi con noi: non come quei pochi e sparuti utenti che si iscrivono provano a propagandare qui qualche copia-incolla
dettato da sarlo o dal
dipartimento lavaggio del cervello del coemm e poi spariscono.
Partecipate, chiedete e condividete cosa sapete: la
trasparenza e non la
riservatezza (opacità) sono il cuore
della democrazia e del mondo migliore.