clemm coemm

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Molto lucido,.chiaro, verosimile.
Forse una spiata direttamente da qualcuno che sta apparentemente tra i vertici. Il finale poi è super intelligente.
Clemmini non fate i clemmioti. Avete dritte più oneste e trasparenti di quelle che avete stando nei salotti.

Credo analisi fatta da qualcuno aderente a popolo unico (ops, vedendo da youtube è proprio così) (e nulla di male in ciò, ovviamente). Sostanzialmente avvertono di TUTELARSI chiedendo di non essere garanti di coemm verso altri e che i buoni spesa vengano accettati a titolo gratuito.
E se il cocomero, nel tgcoemm, suggerisce l'esonero dalla registrazione presso Agenzia Entrate, CAMBIERA' DI NUOVO VERSIONE, riattualizzando, quindi, quanto detto nel video.

Tale analisi cmq presuppone che non navighino a vista, e che abbiano un piano preciso, e che non siano i pasticcioni che conosciamo...

A me non convince molto. Personalmente sono più dell'idea che buttino lì molto fumo per fingere arrosto, per i gremmlins, senza però capirci nulla, e facendo solo un gran casino... al massimo cercando di mettere in piedi un mlm.

:rolleyes:
 
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altra occasione per dire che è su la buona strada e i poteri forti lo contrastano....quest uomo passa sempre da martire....che poi ripeto sostanzialmente non si è ancora capito cosa vuole fare se aps se comitati se nulla come al solito....ma credo che a giorni lo sapremo....diceva che al 20 si davano informazioni piu dettagliate....vedremo...comunque ottimo video....qualcuno lo scarichi all istante...mi da l idea che sparira'
il video NON sparirà di certo! :lovin:
 
Ho delle riserve su certi aspetti nelle pagine finali riguardanti il complottismo mondiale per indurci tutti al debito e espropiarci tutto.

Mah.

Condivido. La mania del complottismo mondiale ovunque si trovi mi lascia ampi margini di scetticismo, seppur esistano dinamiche estese a livello internazionale per interessi economici e di riflesso politiche sporche interconnesse che certamente vanno a ledere i diritti dei piccoli che siano agricoltori, artigiani, industriali, semplici cittadini o popolazioni inermi.
Ad ogni modo l'idea circola in vari modi e a vari livelli, non è estranea al sistema corrente.
 
Esempio di "prestito vitalizio ipotecario". Dal blog di Grillo.
"
di Beppe Grillo

Proposta del Pd ai pensionati: "Esiste uno strumento, che magari conosciamo poco, fatto apposta per gli anziani proprietari di casa che percepiscono pensioni basse che si chiama prestito vitalizio ipotecario. Gli anziani proprietari di casa con un'ipoteca sulla propria casa, rimanendo proprietari e stando dentro la propria casa, possono ricevere una somma da un istituto bancario che gli da una mano a vivere un po' meglio, ma rimangono a casa e rimangono proprietari della loro casa. E' un aiuto per gli anziani. Dopo di che, troveremo tutti i complotti "siamo amici delle banche, vogliamo favorire le banche" lo diranno. Ma questo è un aiuto per tutti quegli anziani che prendono pensioni basse, sono proprietari di case e hanno bisogno di un po' di liquidità per vivere meglio."
Lo ha detto in Tv la parlamentare piddina Morani
 
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Questo articolo invece è tratto da
www.movimentobaseitalia.it ma è riproposto su vari giornali online praticamente identico

Un think tank vicino a Macron studia una tassa “dedicata” all’Italia: un canone per l’occupazione del suolo delle case

Pagare una tassa per l’occupazione del suolo da parte dell’immobile. Non è una follia, ma l’ultima idea per mettere le mani nelle nostre tasche.

L’ipotesi di una patrimoniale sui terreni immobiliari sarebbe nata da France stratégie, una think tank vicino ad Emmanuel Macron che sarebbe pronto a suggerire all’Ue l’idea di un nuovo balzello tarato proprio sull’Italia per ridurre il deficit. Mario Seminerio su phastidio.net ha di fatto smascherato il piano di Parigi. Una mossa studiata in silenzio per mettere le mani nel portafoglio degli italiani. E come sottolinea laVerità, il meccanismo che sta mettendo a punto la Francia andrebbe a colpire il patrimonio immobiliare italiano. Di fatto non verrebbe tassato l’immobile ma il terreno su cui viene edificata la casa. Il balzello dunque diventerebbe una sorta di canone d’affitto pagato allo Stato per l’occupazione del suolo da parte del proprietario dell’immobile. E chi nob paga? Rischia direttamente l’esproprio sia in caso di vendita che in caso di eredità. Lo studio che gira nei salotti francesi quantifica in un 40 per cento la quota di rapporto tra Pil e debito pubblico che verrebbe abbattuta. In Italia 56 milioni di immobili sono di proprietà di persone fisiche, mentre la percentuale di famiglie italiane che vive in case di proprietà tocca quota 77,4 per cento. Un bacino immenso per chi spera di far cassa sulle spalle di chi ha lavorato una vita per poter acquistare un tetto…

Luca Romano
 
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Giusto per completare grossomodo il discorso relativamente a novità recenti. Diventa sempre più facile per le banche espropriare case...
Ad ogni modo Sarlo capta ciò che già gira e cerca di volgerlo a proprio favore perché il discorso di case dello Stato in cui i proprietari abitano ricevendo una sorta di vitalizio era già abbozzato tra le prime proposte dello sprogetto.

Da QUIFINANZA quifinanza.it

"Il discusso decreto mutui, pur rivisto rispetto all’impianto iniziale che prevedeva il pignoramento della casa per chi non pagasse 7 rate del mutuo, è stato approvato mercoledì dal Consiglio dei ministri. Il decreto, nominato ‘maggiori protezioni per i consumatori’, ofrfre in realtà maggiori protezioni alle banche, che in assenza della cosiddetta clausola di inadempimento possono pignorare l’immobile senza dover passare dal giudice. Con la ‘revisione’ del decreto dopo le polemiche sollevate in inverno, il debitore diventa inadempiente dopo aver saltato 18 rate del mutuo (non più 7); il pignoramento dell’immobile estingue il debito (nella prima versione no); le norme in questione valgono solo per i contratti futuri (mentre nella prima versione erano retroattive); al mutuatario spetta l’eventuale eccedenza se il prezzo di vendita fosse più alto del debito residuo.
Con la ‘revisione’ del decreto dopo le polemiche sollevate in inverno, il debitore diventa inadempiente dopo aver saltato 18 rate del mutuo (non più 7); il pignoramento dell’immobile estingue il debito (nella prima versione no); le norme in questione valgono solo per i contratti futuri (mentre nella prima versione erano retroattive); al mutuatario spetta l’eventuale eccedenza se il prezzo di vendita fosse più alto del debito residuo. Resta che la banca diventa proprietaria della casa del debitore inadempiente in maniera diretta, senza passare dal giudice, con la libertà di farne ciò che crede. Il tutto, come detto, in assenza di clausola di iandempimento."
 
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