CRIVELDIO
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C'è una considerazione di carattere sia micro sia macroeconomico da fare sulla logica del QUID rispetto a come si è evoluta l'informazione nel corso dei mesi.
Fino a questa primavera, l'erogazione del QUID sarebbe pervenuta ai clemm rappresentativi (1 per ognuno degli 8047 Comuni italiani e, con clemm multipli, 1 ogni 5000 abitanti circa, per i Comuni a densità di popolazione maggiore) per 2 o 3 anni dopodichè ci sarebbe stato il QUID verso altri clemm costituiti e non più nei confronti di coloro che lo avevano inizialmente ottenuto. Secondo questa premessa, in una logica economica, seppur fantasiosa, avrebbe potuto avere anche un senso il trasferimento a pioggia di denaro sul territorio nazionale, attraverso questa sorta di turnazione del conseguimento del QUID tra coloro che ne avrebbero beneficiato per rilanciare l'economia reale del territorio. Si sarebbero favoriti i consumi, al momento frenati. Ne sarebbe seguito che, in qualche modo, il vantaggio economico indiretto dei finanziatori del progetto (le 13 famiglie potenti che tengono e manovrano le redini dell'economia) sarebbe derivato dalla vendita di beni e servizi in tutto il Paese, al momento bloccati nella filiera produttiva da grossisti ed esercenti, in quanto non acquistati dal consumatore finale in mancanza di un reddito aggiuntivo disponibile e, per via della crisi economica attuale, non sempre neppure aggiuntivo.
Lo scenario preannunciabile, potrebbe essere che, dopo un primo periodo in cui il popolo COEMM si direzionerà negli acquisti ove la carta prepagata potrà essere utilizzata, si provocherà un'impennata dei prezzi che non avranno più un fattore discriminante sul valore dei beni perchè tanto il plafond disponibile mensile dovrà, volendo, essere tutto speso in quanto non accumulabile: segue che si decreterà la fine di molti esercizi non allineati al progetto.
Alla luce delle mutate dichiarazioni sul QUID da parte del COEMM, emerge un aspetto da non sottovalutare e cioè che il progetto di liquidità a macchia d'olio, seppur in tempistiche diverse, dovrà essere disponibile indistintamente per tutti i cittadini maggiorenni. L'interrogativo che sorge è il seguente: se ogni individuo avrà questo reddito disponibile (fors'anche vitalizio) da poter consumare presso attività commerciali "allineate" (e che dovranno essere sempre più quelle allineate per poter lavorare, in barba alle leggi sui mercati concorrenziali), chi sarà ancora disposto a lavorare? A produrre beni e servizi? La conseguenza è che nessuno potrà più consumare perchè non ci sarà più alcuno intenzionato a produrre, pur avendo una liquidità disponibile, provocando così un collasso del sistema.
Fino a questa primavera, l'erogazione del QUID sarebbe pervenuta ai clemm rappresentativi (1 per ognuno degli 8047 Comuni italiani e, con clemm multipli, 1 ogni 5000 abitanti circa, per i Comuni a densità di popolazione maggiore) per 2 o 3 anni dopodichè ci sarebbe stato il QUID verso altri clemm costituiti e non più nei confronti di coloro che lo avevano inizialmente ottenuto. Secondo questa premessa, in una logica economica, seppur fantasiosa, avrebbe potuto avere anche un senso il trasferimento a pioggia di denaro sul territorio nazionale, attraverso questa sorta di turnazione del conseguimento del QUID tra coloro che ne avrebbero beneficiato per rilanciare l'economia reale del territorio. Si sarebbero favoriti i consumi, al momento frenati. Ne sarebbe seguito che, in qualche modo, il vantaggio economico indiretto dei finanziatori del progetto (le 13 famiglie potenti che tengono e manovrano le redini dell'economia) sarebbe derivato dalla vendita di beni e servizi in tutto il Paese, al momento bloccati nella filiera produttiva da grossisti ed esercenti, in quanto non acquistati dal consumatore finale in mancanza di un reddito aggiuntivo disponibile e, per via della crisi economica attuale, non sempre neppure aggiuntivo.
Lo scenario preannunciabile, potrebbe essere che, dopo un primo periodo in cui il popolo COEMM si direzionerà negli acquisti ove la carta prepagata potrà essere utilizzata, si provocherà un'impennata dei prezzi che non avranno più un fattore discriminante sul valore dei beni perchè tanto il plafond disponibile mensile dovrà, volendo, essere tutto speso in quanto non accumulabile: segue che si decreterà la fine di molti esercizi non allineati al progetto.
Alla luce delle mutate dichiarazioni sul QUID da parte del COEMM, emerge un aspetto da non sottovalutare e cioè che il progetto di liquidità a macchia d'olio, seppur in tempistiche diverse, dovrà essere disponibile indistintamente per tutti i cittadini maggiorenni. L'interrogativo che sorge è il seguente: se ogni individuo avrà questo reddito disponibile (fors'anche vitalizio) da poter consumare presso attività commerciali "allineate" (e che dovranno essere sempre più quelle allineate per poter lavorare, in barba alle leggi sui mercati concorrenziali), chi sarà ancora disposto a lavorare? A produrre beni e servizi? La conseguenza è che nessuno potrà più consumare perchè non ci sarà più alcuno intenzionato a produrre, pur avendo una liquidità disponibile, provocando così un collasso del sistema.