Ho seguito il tg coemm sin'ora ed ovviamente mi sono soffermato sull'intervento di Sarlo attinente l'invio delle dichiarazioni autocertificate da indirizzare al coemm. In pratica ha detto che chi non ha ancora inviato le autocertificazioni dovrà inviarle corredate di una sola fotocopia del documento di identità controfirmato: niente di più sbagliato, poichè le autocertificazioni sono due e sono indirizzate a soggetti diversi e con contenuti diversi. Più oltre ha detto che chi ha inviato le autocertificazioni prive del documento d'identità potranno/dovranno farlo una volta in possesso della carta servizi. Ancora una volta, niente di più sbagliato, poichè il D.P.R. n° 445/2000 prescrive che le dichiarazioni autocertificate prive del documento d'identità non abbiano alcun valore. Faccio una considerazione: il coemm in capo a pochi giorni ha modificato più volte il regolamento è si è "dimenticato" di modificare proprio le autocertificazioni, omettendo una cosa sostanziale come quella indicata e cioè il documento di identità da allegare..........Circa l'invio della documentazione richiesta, poi, si suggeriscie di non inviarla tramite corriere, altrimenti bisogna rincorrerlo! Meglio una raccomandata semplice (R1) senza avviso di ricevimento che costa meno, ma non è garante del fatto che il destinatario l'abbia materialmente ricevuta.......
Circa il quid ha confermato che quello di stato arriverà post elezioni politiche, mentre quello garantito dal coemm arriverà prima del 2018....................Lascio a voi le conclusioni..........per un mondo migliore...............