L'articolo cita Gatti e Montanari per questo motivo non lo ritengo OT
Vaccini, il Ministero denuncia il Codacons per procurato allarme
04 dicembre 2017
In fondo all’articolo, la precisazione del Cnr.
Roma - «La denuncia del Codacons di decessi correlati ai vaccini
risulta destituita di ogni fondamento e volutamente diretta a creare panico tra la popolazione»: lo afferma
il ministero della Salute che ha formalizzato, tramite il Comando generale dei carabinieri del Nas,
una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per il reato di procurato allarme a carico dei firmatari dell’esposto del Codacons.
«
Non c’è nessuna relazione accertata fra i casi segnalati dal Codacons e le vaccinazioni»: assicura l’Aifa che ha verificato i casi citati dall’associazione di 13 bambini morti. I casi inoltre, secondo quanto riferito dall’Aifa, non riguardano l’Italia ma tutto il mondo.
Tutta la vicenda è scaturita da un esposto dell’associazione dei consumatori Sicilia depositato presso la Procura della Repubblica di Catania, tramite il dirigente dell’Ufficio Legale Regionale del Codacons Carmelo Sardella, «per omicidio colposo, commercio e somministrazione di medicinali guasti».
Nel testo il Codacons sottolinea come «uno studio indipendente condotto dalla ricercatrice del Cnr
Antonietta M. Gatti e dal farmacologo scienziato e divulgatore di fama internazionale ed esperto di vaccini Stefano Montanari pubblicato recentemente, evidenzi una contaminazione da micro e nanoparticelle dei vaccini distribuiti dal nostro Servizio sanitario nazionale» e come, inoltre «il numero rilevante di morti, nonchè di reazioni avverse gravi che stanno colpendo i bambini in questi mesi, potrebbe derivare direttamente dalla contaminazione da micro e nanoparticelle delle dosi di vaccini somministrati ai bambini».
Dal Cnr riceviamo e pubblichiamo:
«In riferimento all’articolo “Vaccini , il Ministero denuncia il Codacons per procurato allarme” del 4 dicembre 2017,si precisa che la Dott.ssa Antonietta Gatti, nel periodo in cui è stata associata ad ISTEC-CNR, si è occupata di un progetto europeo su nano-inquinanti nelle piante. In tale ambito, così come successivamente alla conclusione del progetto, la Dott.ssa Gatti non ha svolto alcuna attività sui vaccini e le sue sperimentazioni condotte in tal senso nulla hanno a che vedere con le attività di ricerca di ISTEC-CNR. L’associatura della dott.ssa Gatti si è anche formalmente conclusa a fine ottobre 2017 per decisione del Consiglio di Istituto, stante l’assenza di attività in collaborazione con ISTEC-CNR».
La precisazione del cnr - Vaccini, il Ministero denuncia il Codacons per procurato allarme