libanese
Guest
Signoraggio: Informazione Corretta: La moneta debito (frottole)
Stamani un altro argomento importante che può dare spunti di riflessione. Così per sfatare il tabu della fantomatica propaganda che fanno gli economisti del COEMM dicendo che potrebbero sostituirsi alla BCE ed emettere loro moneta cosi a "capocchia".
come potrete notare il discorso è tanto articolato ma con un'attenta analisi si capisce il meccanismo e soprattutto si capisce l'insostenibilità di quello che dicono Sarlo e Co.
Poi se qualche luminare della suddetta associazione vuole presentarsi e illustrare con parole reali e non favole la loro idea siamo ben accetti a sentire.
Buona lettura e leggete anche nei commenti dove spiega alcuni dubbi.
un abbraccio
Spiego per sommi capi di che si va parlando ma prima è necessario capire come funzionano gli attuali meccanismi monetari.
Già dall'epoca della rivoluzione americana una delle cause principali per la quale i coloni vollero staccarsi dalla monarchia inglese fu l'esigenza di creare una moneta indipendente e sovrana che non avesse vincoli; successivamente agli inizi del '900 si fecero non poche pressioni per instaurare in America una banca centrale che detenesse il monopolio dell'emissione della moneta e ne dettasse il valore, ma per fare questo occorreva creare ad arte delle crisi, chiamiamole "espedienti" per fare in modo che tale eventualità fosse accettata positivamente dall'opinione pubblica, restia a dare in mano un potere così grande ad un organismo privato. Morgan (famiglia potente a livello bancario) diffuse così la falsa notizia del fallimento di una delle più importanti banche di New York, e il gioco è fatto: si diffonde il panico tra gli investitori e gli azionisti e lontano da occhi indiscreti, e all'insaputa del popolo americano, si vara il decreto che mette in atto il piano della Federal Reserve.
La storia poi si ripete nella crisi del '29, creata a tavolino anche quella affinché la riserva federale potesse impadronirsi di piccole banche, negozi e aziende andate in fallimento pagandole praticamente zero; con il trattato del 1944 il dollaro americano diventa la valuta di riferimento per le altre monete e si imposta quella regola che darà la possibilità agli americani di mettere in circolo quanti dollari volessero, in maniera praticamente illimitata. Il tutto si esaspera nel 1971 quando si scollega il dollaro dall'oro e così sparisce ogni forma di sottostante alla moneta che da lì in poi assumerà un valore sempre più arbitrario e darà l'avvio a forme speculative sempre più forti.
Tutte le crisi finanziarie non sono state casuali ma create a tavolino e pianificate, non ultima quella del 2008 dei mutui sub prime i cui creatori già sapevano la loro inconsistenza e futuro fallimento; funziona come una lenza, c'è la fase boom e dopo un po', opportunamente calcolata e arrivati a un certo grado di fiducia, la fase down.
Ora la capacità fattiva di mettere in circolo moneta da parte degli Stati si riconduce direttamente alla volontà di smascherare l'attuale dinamica: persino il presidente attuale della Federal ha espresso tramite un'intervista l'estinzione dell'enorme debito pubblico tramite la stampa di moneta, giudicando le probabilità di default globale del sistema economico come pari a o.
Il nostro modello strutturale è proprio quello di creare un circuito parallelo all'euro (la mia idea sarebbe invece proprio quella di uscire) dove circoli una moneta basata sul valore reale dell'economia, all'interno dei quali ci sia un orientamento oculato dei consumi (perché è naturale che l'economia funziona laddove è diretta, se viene tutto canalizzato verso le multinazionali è ovvio che i cartelli bancari non potranno che consolidarsi) e con l'obiettivo prossimo di superare vari scalini fino ad arrivare ad una società liberà dall'esigenza consumistica.