clemm coemm (6 lettori)

lucamax

Forumer storico
una locandina di una convencion su come accendere un mutuo senza scottarsi???....(gia cosa vi fa pensare?) e un sig Trubiano che dice quasi che non ce un quid....che si stiano preparando per dire qualche cosa ai clemmini??

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Cioè fatemi capire
Il sarlo ha sbrandellato le palle per 3 anni promettendo soldi a pioggia regalati per tutti
E adesso fanno dei convegni su come fare un mutuo ?
Ma questi ancora che seguono questi cialtroni sono veramente dei fulminati
Non lo capiscono ancora che è tutta una truffa ?
 

Eleuteris

Nuovo forumer
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3 anni e mezzo per sapere che il progetto prevede che 11 persone di un comune otterranno un credito per spenderlo sottocasa. Ma quante botteghe artigiane possono avere sottocasa questi 11? Ma supponiamo che ci siano tutti gli artigiani che servono, prima bisognerebbe far chiudere la grande distribuzione, cacciare i negozianti stranieri soprattutto i cinesi e smettere di indossare marchi di scarpe, abbigliamento, accessori stranieri, non comprare TV e cellulari stranieri e pure gli abbonamenti solo da aziende italiane. Per il cibo italiano io spezzerei una lancia e smetterei di consumare quinoa, banane, kiwi neozelandesi, noci di cocco, patate olandesi, baccalà e salmone norvegese, carne argentina, formaggi d'oltralpe, birra irlandese, Coca-Cola, ecc. tanto di cibo ne abbiamo una varietà infinita. Le colture biologiche però non sfamano tutti per via che la produzione non da le stesse quantità.....e va beh! dieta! Secondo un report pubblicato dall’Istat nel novembre 2017, in Italia si contano 14.007 imprese a controllo estero che occupano 1,3 milioni di addetti, domanda: i piccoli artigiani sarebbero in grado di assorbire questi lavoratori? Magari i più dotati si potrebbero collocare nel calcio italiano imponendo solo giocatori italiani :confused: Nel mercato del mobile ce la faremmo per la presenza di tanti bravi mobilieri, una volta cacciata Ikea. Per le auto a marchio italiano la vedo dura ma non si sa mai.
Ma quello che dice di poter realizzare il coemm è fattibile? Come e dove si collocherebbe nel mercato mondiale un paese isolato commercialmente?
Chiedo scusa per la lunghezza ma è interessante conoscere la situazione attuale:

La grande distribuzione è terra di conquista. Conad ha stretto una alleanza strategica con la transalpina Leclerc, che a sua volta persegue un disegno di sviluppo su scala europea. Carrefour ha realizzato un polo cui fanno capo le reti Gs, Finiper e Unes. Auchan è alleato storico di Rinascente. La tedesca Rewe ha rilevato la Standa alimentare e controlla anche i supermercati Billa e i discount Penny. E nel comparto dei prodotti superscontati la parte del leone la fa la tedesca Lidl. Nell’ingrosso alimentare, Metro ha una quota elevata del mercato, si stima il 40% almeno. Nel rifornimento di oltre 200mila tra bar e ristoranti competono da leader tre gruppi a controllo estero: Partesa, che fa capo al gruppo olandese Heineken, T&C collegata alla danese TuborgCarlsberg e Sodipar passata nell’abito del colosso sudafricano Sab-Miller che a sua volta ha acquisito il controllo della Birra Peroni. Ma la presenza dei retailer stranieri non è limitata solo ai supermarket. Nel comparto dell’elettronica di consumo, ad esempio, la tedesca Mediaworld (gruppo Metro) e l’inglese Dixon (dopo l’acquisizione di Unieuro) hanno posizioni leader, mentre si annuncia l’ingresso in Italia della francese Darty (gruppo Kesa). Nel settore del mobile prosegue incessante lo sviluppo di Ikea (si veda «Il Sole-24 Ore» di ieri), mentre con Emmezeta (rilevata dalla controllata Conforama) si rafforza il gruppo transalpino Ppr (proprietario di Gucci), cui fa capo anche la Rexel (vendita di materiale elettrico). Nella profumeria la preminenza dei gruppi esteri è lampante. Le francesi Marionnaud e Sephora hanno fatto shopping e contendono la leadership con le tedesche Douglas e Limoni-Marbert.

  • Nell’occhialeria in Italia è in sviluppo l’olandese Hals che ha rilevato Grand vision e Avanzi. L’abbigliamento assiste a una diffusione rapida di gruppi innovativi come gli spagnoli di Zara e Mango, gli svedesi di H&M, i francesi di Celio e di Kiabi (Auchan), gli americani di Nautica. Nel settore auto avanza Norauto (Auchan) che ha rilevato recentemente la rete Midas dal gruppo Fiat. Sono poi 68 le reti estere in franchising. Nel bricolage il leader è il polo realizzato tra Rinascente e Leroy Merlin (Auchan), che si confronta con la francese Castorama, mentre Coop ha rilevato la quota di riferimenti di Obi dai tedeschi di Tangelmann. Nell’ingrosso di farmaci la parte del leone è svolta dalla tedesca Gehe. Il modello francese Fnac (gruppo Ppr) sta facendo scuola nel settore libri e audiovisivi. Negli articoli sportivi Decathlon (Auchan) è leader nelle grandi superfici. Nelle sale cinematografiche il mercato dei multiplex, ossia dei cinema multisala di ultima generazione è dominato dai gruppi esteri (americani e francesi), con la Warner village in pole position.

    Ma il coemm dice che il cambiamento è possibile modificando usi e consumi attraverso una card con moneta complementare nazionale, lavorando 4 ore. A voi le riflessioni.
ottimo, una bella analisi da cui prendere spunto per altre riflessioni sulla ns economia, chiunque nei clemm dovrebbe aprirsi a queste considerazioni.. meno cuoricini e piu' studio, l'gnoranza crea dei mostri.
 

willyVM

Forumer storico
Grande Maurizio, un'altro successo da inserire nella tua bacheca personale.
Un'altro progetto portato a termine.
Il tuo stile non ha rivali nel mondo dell'imprenditoria.

IMMENSO.
Da oggi puoi fare ciao ciao con la manina ad Agrivillage di Musile di Piave.:godo::godo::godo:

La tua "prima isola idemm", come dichiarato a Torino il 24.02.2018, non vedrà mai luce.

Trascrizione del video: "Quindi questo è uno dei primi progetti che ormai la stampa lo ha dimostrato è stato acclarato come la prima isola idemm praticamente che nasce con tutta la difficoltà che ci vuole per far nascere un progetto che costa circa 100 milioni di euro..."

A questo punto mi chiedo e i fondi reperiti dalla SEI Srl dove sono andati a finire?
Facciamo un fischio a Lauretta e chiediamo spiegazioni o lo chiediamo alla Manuela Lessio visto che ha fatto queste dichiarazioni sul palco?


Trascrizione del video: "Come verrà finanziato questo progetto? la SEI Srl di cui ci ha parlato Maurizio ha già reperito una parte di fondi che ha messo a disposizione, ovviamente di questo progetto...è già stato espresso il parere favorevole da parte del Ministero delle Pari Opportunità"

Il tutto suona di balle colossali.


Link: Addio ad Agrivillage: scaduta la variante e annullato il progetto


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Vedi l'allegato 496448
Vedi l'allegato 496449

Ma noi vogliamo ricordarti così..."non dire gatto se non ce l'hai nel sacco"
Ricordati di aggiornare il video fuffa....scrivi...
"Abbiamo sostenuto il progetto Agrivillage ma la nostra prima isola IDEMM non vedrà mai luce perchè io racconto solamente delle grandi supercazzole"


Vedi l'allegato 496451

Vedi l'allegato 496452







Un addio anche al bello bellissimo "Comitato Pro Salute Agrivillage" capitanato da Rossella Casellato (COEMM)

Vedi l'allegato 496454 Vedi l'allegato 496455


Vedi l'allegato 496456

La prossima volta organizza meglio la tua truppaglia. :rotfl::rotfl::rotfl:

Complimenti per la chiarezza e per come hai esposto parte della fuffa.


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willyVM

Forumer storico
Cioè fatemi capire
Il sarlo ha sbrandellato le palle per 3 anni promettendo soldi a pioggia regalati per tutti
E adesso fanno dei convegni su come fare un mutuo ?
Ma questi ancora che seguono questi cialtroni sono veramente dei fulminati
Non lo capiscono ancora che è tutta una truffa ?
Lucamax, l'effetto dei temi mensili e gli occhi foderati di ammmmore e vibrazioni , come potranno accorgersi di tutta la fuffa ?



CUORICINI+SORRISO.jpg
 

Sissa

Forumer storico
Cioè fatemi capire
Il sarlo ha sbrandellato le palle per 3 anni promettendo soldi a pioggia regalati per tutti
E adesso fanno dei convegni su come fare un mutuo ?
Ma questi ancora che seguono questi cialtroni sono veramente dei fulminati
Non lo capiscono ancora che è tutta una truffa ?

Da quello che ho capito leggendo la proposta di Zorro alias Matrix, il mutuo prevede uno scambio prestazione personale contro punti spendibili, sempre nel circuito ovviamente, e siccome il valore della moneta non sarebbe regolato dai mercati internazionali ma da ciò che viene contrattato fra le parti la restituzione non prevede interessi,
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Anche il suddetto scrive che il meccanismo non è facilmente comprensibile al 90% dei clemmini e quindi devono addestrare i referenti e i capitani per poter prendere per manina i P.O. e condurli verso il famoso burrone. In questa ammissione è racchiusa la realtà del progetto ossia che sono state scelte persone poco avvezze alla comprensione dei meccanismi che si lasciassero guidare da capitani di cui si fidano ciecamente. La famosa "massa critica" che passerà da un padrone ad un altro senza fiatare. Galloni, di cui utilizzano le teorie sulla necessità di avere una moneta sovrana nazionale, non ha mai promosso questo tipo di impiego in forma di baratto, ma parlava di un aumento dell'occupazione tramite impiego nelle amministrazioni pubbliche e a meno che non pensasse che la presidenza del consiglio fosse affidata a sarlo, zorro & c. dovrebbe anche chiarire se le sue teorie possono sposare il progetto coemm guarnito di microcredito, lavoro a baratto, commercio settario, costo del lavoro non più regolato da contrattazioni nazionali, chi e come sosterrebbe la previdenza, perchè a parlare teoricamente siamo capaci tutti ma un programma serio è ben altro.

Avrete visto tutti cosa sta succedendo a Parigi, mi sono venute in mente le parole di sarlo quando disse che l'Italia è l'unico paese da dove far partire il suo esperimento e forse pensava a quanto sono pacifiche pecore gli italiani, disposti a seguire chiunque prometta pioggia di denaro
 

Sissa

Forumer storico
Ma tu non hai fede!! cosa ci fai dentro il progetto? Non credi al messia di Noale? Il Quid è il dogma fondamentale della fede sarliana.

Il Lama Trubiano bacchetta nel live chi non condivide i messaggi del guru, non studia Galloni e non ottempera a tutti i diktat di allineamento........è dura spiegargli che la gente comune per vivere deve occupare del tempo lavorando
 

Cacasenno 3

Nuovo forumer
Scusate, un visitatore del mio miserrimo ed inaspettatamente risorto blog propone ai Clemm di Torino e dintorni quest'occasione d'incontro.
Non so però come comunicarlo agli interessati, che possono nel caso chiedere info scrivendomi a [email protected]

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Grazie a chi sarà indicazioni o addirittura si attiverà per far giungere a chi di dovere questo invito
 

willyVM

Forumer storico
Quel che si nota è che nei suoi ultimi post è partita l escalation inversa relativa al micro credito tanto enfatizzato prima dell'11 novembre. Ora si fa propaganda politica rimarcando una vena cattolico/religiosa che poco ha da che vedere con l'atmosfera di regole non scritte ed intimazioni occulte che si possono osservare all'interno del progetto mondo migliore, sulle quali un servizio di striscia di certo non guasterebbe. E poi il partito, che sorge da un'auto nomina e da una visione personalistica della vita e di come dovrebbe essere lo stato, che ci si potrebbe chiedere se era l'obiettivo ultimo e segreto, oppure una comoda e semplice scialuppa di salvataggio utile come via di fuga.

A me pare più probabile quest'ultima !
 

Sissa

Forumer storico
Videocatechismo: la dottrina cristiana dalla carta al film e al digitale

Presentato ieri in anteprima mondiale all’Univertità Gregoriana: è un film di 25 ore, diviso in 46 episodi, che trasforma in immagini, musica e parole, lette da 3 mila annunciatori, il testo integrale del Catechismo della Chiesa Cattolica. Mons. Fisichella: “Il Catechismo entra nella cultura digitale”

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Una grande produzione multimediale che per la prima volta trasforma in un film di 25 ore, diviso in 46 episodi di circa 30 minuti, il testo integrale del Catechismo della Chiesa Cattolica, attraverso un viaggio straordinario nei cinque Continenti. E’ il Videocatechismo della Chiesa Cattolica, nato da un idea di don Giuseppe Costa, già direttore della Libreria Editrice Vaticana e del regista Gjon Kolndrekaj (“Viaggio nel luoghi del Sacro”, “Matteo Ricci. Un gesuita nel regno del drago”), presentato ieri sera nell’aula magna della Pontificia Università Gregoriana.

Per aiutare una catechesi che soffre
“Un’opera importante, soprattutto oggi che la catechesi soffre”, ha sottolineato l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, il dicastero che si occupa della diffusione del Catechismo e che ha patrocinato l’iniziativa. Importante perché “introduce il Catechismo nella nuova cultura digitale, e mette in evidenza il patrimonio di dottrina, cultura e spiritualità che la Chiesa ha prodotto in oltre 2000 anni di storia”.


25/10/2018

Videocatechismo: anteprima mondiale all'Università Gregoriana

Sessantamila persone coinvolte nel mondo
Il Videocatechismo, prodotto dalla CrossInMedia Group di Kolndrekaj, frutto di 5 anni di lavoro, girato con le più avanzate tecnologie di ripresa in 4K per 800 ore, 16 mila location diverse, ha coinvolto 60 mila persone nel mondo, come i 3000 lettori, donne e uomini di 200 differenti professioni e stati di vita, 70 nazionalità e 37 lingue, e i 2600 attori non professionisti, spesso interi borghi, come Maenza (Latina) e Morcone (Benevento), e che hanno dato vita alle fiction che ricostruiscono episodi biblici del Vecchio e Nuovo Testamento.

I giovani primi destinatari del Videocatechismo
Una grande sfida, ha commentato il rettore della Pontificia Università Gregoriana, padre Nuno da Silva Gonçalves, nel suo saluto, “che andava affrontata perché in questo modo sono state abbinate le parole del Catechismo alla cultura digitale e dell’immagine che è la nostra”. Sono i giovani, ha spiegato padre Gonçalves, “i primi destinatari del Videocatechismo. Il mio augurio è che quest’opera sia uno strumento che avvicini i giovani al Vangelo e il Vangelo ai giovani”.

"Dal film si torni anche al testo"
E l'auspicio di mons. Fisichella è stato che “questa grande fatica possa trovare nel mondo cattolico l’accoglienza che merita. Nel Videocatechismo si mette insieme la bellezza dell’arte e della natura e l’importanza di una lettura continuata del Catechismo. Ma mi auguro che dopo aver visto il film si continui ad andare alle pagine del testo, anche perché lì è possibile soffermarsi, è possibile riflettere, fare delle considerazioni ulteriori. Non a caso abbiamo creato da poco un’edizione unica nel suo genere nel mondo, nella quale al Catechismo abbiamo aggiunto anche un commento teologico-pastorale”.

Il consulente Mogol: un’opera colossale
L’incontro tra don Costa e il regista Kolndrekaj
Alla presentazione dell’opera, che da oggi il Gruppo editoriale San Paolo distribuisce in dvd (alla fine saranno 15) nelle sue librerie on line e nelle migliori librerie di tutta Italia, non poteva mancare l’ideatore don Giuseppe Costa, salesiano, già direttore della Libreria Editrice Vaticana. Da un suo incontro a maggio 2012 con il regista kosovaro, cugino di terzo grado di Santa Teresa di Calcutta, è nata l’idea di trasformare le mille pagine del Catechismo in un video.

“Il catechista usi i filmati nelle sue lezioni”
“Dal libro alle grandi cattedrali, dal libro alle religioni, alla natura, alla preghiera” ha commentato don Costa. Il Videocatechismo, ha spiegato ai nostri microfoni, “è uno strumento validissimo, perché le immagini non sono costruite a caso: se il catechismo parla di carità, seguono immagini di grandi esperienze di servizio caritativo. Quindi il catechista, dopo aver fatto vedere il filmato, può benissimo partire dal filmato, per arrivare agli enunciati dello stesso catechismo”.

La lettura si unisce alle immagini e alla musica
Il cartaceo è certamente ancora uno strumento valido, conclude don Costa “ma non è efficiente al massimo, soprattutto con le nuove generazioni, che si arricchiscono di immagini e di suoni. Il lavoro che viene presentato ha coniugato sapientemente immagini, musica, parole, attraverso la lettura. Quindi il cartaceo viene esaltato e al tempo stesso viene portato a livello di ogni fruitore, non solo dei lettori”.

Tra i lettori anche il paroliere Mogol
All’anteprima, conclusa con la proiezione del capitolo dedicato al “Credo”, era presente anche Giulio Rapetti in arte Mogol, paroliere e produttore discografico, che ha definito l’opera “un lavoro immenso. Non pensavo che Gjon Kolndrekaj riuscisse a portare a termine quest’opera e invece c’è riuscito. Ci sono 60 mila persone coinvolte. Sono cifre incredibili, veramente. E’ un’opera colossale, grandiosa”.

Lettori anche il ministro Costa e il magistrato Cantone
Infine il regista Gjon Kolndrekaj, che ha lavorato a lungo con la Rai, e che ha offerto ai giornalisti la sua biografia scritta dal critico cinematografico Vittorio Giacci, ha ricordato che tra i 3000 lettori ci sono anche un generale dei carabinieri, Sergio Costa, diventato poi ministro dell’ambiente, che legge nella Terra dei Fuochi, il magistrato Raffaele Cantone, che presiede l’autorità nazionale anticorruzione. E poi medici, architetti, giardinieri, avvocati, attori, campioni sportivi, uomini delle Forze armate italiane, ma anche una donna incinta e un detenuto.

Oggi i 15 dvd, poi la app e il film per le sale
I dvd delle Edizioni San Paolo, presenti all’anteprima con il condirettore di “Credere” e “Jesus” don Vincenzo Vitale, con tre episodi di 30 minuti l’uno, in lingua italiana, usciranno da questa settimana per 15 settimane. Nella primavera del 2019 è prevista l’uscita di un film al cinema, ma già da gennaio 2019 per i giovani il Videocatechismo sarà disponibile attraverso un app per smartphone. Non mancherà la versione televisiva e un audiobook per i non vedenti.


kok90 ha scritto:
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Maurizio Sarlo ha condiviso un link.
1 DICEMBRE 2018

Beh... a chi striscia, insulta, offende, calunnia e deride noi intendiamo continuare a rispondere come segue ...
Continua ...

La Via di Marco Polo
Il 29 novembre 2018 presso la sede della Associazione Micromega, campo San Maurizio 2758, Venezia, si è svolta la conferenza stampa con quale è stato ufficialmente annunciato che l’associazione La Via di Marco Polo si è assunta l’impegno della distribuzione del Video-catechismo della Chiesa cattolica, seppur limitatamente alla lingua italiana ed alla diffusione on demand (via internet).
Per consentire questa diffusione La Via di Marco Polo ha fatto appositamente sviluppare una specifica app che sarà disponibile ‪a partire dal 15‬ dicembre p.v. La app

Il Video-catechismo della Chiesa cattolica è un complesso progetto cinematografico in cui si rispecchia l’immagine universale della Chiesa cattolica, oggi “in cammino”, così come fortemente voluto da Papa Francesco e dai suoi immediati predecessori. È un'opera di straordinaria completezza, con 25 ore complessive di filmato suddivise in 46 episodi.
Nato da un'idea di don Giuseppe Costa fatta propria dal regista Gjon Kolndrekaj, questo vero e proprio “Colossal cinematografico”, girato utilizzando per la prima volta la tecnologia di ripresa digitale «4K», ha richiesto cinque anni di lavorazione, con riprese effettuate in 70 diversi Paesi di tutti i continenti, con un totale di sedicimila location, coinvolgendo, direttamente o indirettamente, non meno di 60 mila persone. Per i diversi interventi si sono utilizzate 3.000 persone, selezionate fra i circa 200 diversi ruoli professionali e attività lavorative individuate, e ben 2.600 attori professionisti hanno interpretato le varie fiction che ricostruiscono i numerosi episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento.
Tutto il filmato si attiene rigorosamente ai principi che animano il nuovo Catechismo della Chiesa cattolica ove sono impartite le direttive essenziali cui oggi i fedeli si devono attenere nel rapportarsi alla Fede cattolica.
La “Via di Marco Polo”, unitamente ad una rete di associazioni diffuse in tutto il territorio Italiano, ha altresì l’obiettivo primario di promuovere e organizzare eventi itineranti ove poter far visionare ognuna delle 46 puntate del VideoCatechismo, aprendo un successivo dibattito culturale con lo scopo di un confronto fra storicità e spiritualità dei suoi contenuti, proiettati nelle realtà moderne.
Marco Giommoni, coordinatore artistico-scientifico dell’Associazione Internazionale “La Via di Marco Polo"

Il testo originale del comunicato stampa di "La Via di Marco Polo":
....descrizione dell'opera come sopra; trafiletto finale:
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non è specificato cosa farà, tanto meno della app. Siamo alle solite? :eeh:
 
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