clemm coemm (22 lettori)

Sissa

Forumer storico
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Avv. Lessio, vittima, carnefice o complice? Cmq ancora in coemm
 

Sissa

Forumer storico
Scusate, un visitatore del mio miserrimo ed inaspettatamente risorto blog propone ai Clemm di Torino e dintorni quest'occasione d'incontro.
Non so però come comunicarlo agli interessati, che possono nel caso chiedere info scrivendomi a [email protected]

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Grazie a chi sarà indicazioni o addirittura si attiverà per far giungere a chi di dovere questo invito

Non ho capito se sono i clemmini o gli oppositori a chiedere il contradditorio
 

Eleuteris

Nuovo forumer
Videocatechismo: la dottrina cristiana dalla carta al film e al digitale

Presentato ieri in anteprima mondiale all’Univertità Gregoriana: è un film di 25 ore, diviso in 46 episodi, che trasforma in immagini, musica e parole, lette da 3 mila annunciatori, il testo integrale del Catechismo della Chiesa Cattolica. Mons. Fisichella: “Il Catechismo entra nella cultura digitale”

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Una grande produzione multimediale che per la prima volta trasforma in un film di 25 ore, diviso in 46 episodi di circa 30 minuti, il testo integrale del Catechismo della Chiesa Cattolica, attraverso un viaggio straordinario nei cinque Continenti. E’ il Videocatechismo della Chiesa Cattolica, nato da un idea di don Giuseppe Costa, già direttore della Libreria Editrice Vaticana e del regista Gjon Kolndrekaj (“Viaggio nel luoghi del Sacro”, “Matteo Ricci. Un gesuita nel regno del drago”), presentato ieri sera nell’aula magna della Pontificia Università Gregoriana.

Per aiutare una catechesi che soffre
“Un’opera importante, soprattutto oggi che la catechesi soffre”, ha sottolineato l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, il dicastero che si occupa della diffusione del Catechismo e che ha patrocinato l’iniziativa. Importante perché “introduce il Catechismo nella nuova cultura digitale, e mette in evidenza il patrimonio di dottrina, cultura e spiritualità che la Chiesa ha prodotto in oltre 2000 anni di storia”.


25/10/2018

Videocatechismo: anteprima mondiale all'Università Gregoriana

Sessantamila persone coinvolte nel mondo
Il Videocatechismo, prodotto dalla CrossInMedia Group di Kolndrekaj, frutto di 5 anni di lavoro, girato con le più avanzate tecnologie di ripresa in 4K per 800 ore, 16 mila location diverse, ha coinvolto 60 mila persone nel mondo, come i 3000 lettori, donne e uomini di 200 differenti professioni e stati di vita, 70 nazionalità e 37 lingue, e i 2600 attori non professionisti, spesso interi borghi, come Maenza (Latina) e Morcone (Benevento), e che hanno dato vita alle fiction che ricostruiscono episodi biblici del Vecchio e Nuovo Testamento.

I giovani primi destinatari del Videocatechismo
Una grande sfida, ha commentato il rettore della Pontificia Università Gregoriana, padre Nuno da Silva Gonçalves, nel suo saluto, “che andava affrontata perché in questo modo sono state abbinate le parole del Catechismo alla cultura digitale e dell’immagine che è la nostra”. Sono i giovani, ha spiegato padre Gonçalves, “i primi destinatari del Videocatechismo. Il mio augurio è che quest’opera sia uno strumento che avvicini i giovani al Vangelo e il Vangelo ai giovani”.

"Dal film si torni anche al testo"
E l'auspicio di mons. Fisichella è stato che “questa grande fatica possa trovare nel mondo cattolico l’accoglienza che merita. Nel Videocatechismo si mette insieme la bellezza dell’arte e della natura e l’importanza di una lettura continuata del Catechismo. Ma mi auguro che dopo aver visto il film si continui ad andare alle pagine del testo, anche perché lì è possibile soffermarsi, è possibile riflettere, fare delle considerazioni ulteriori. Non a caso abbiamo creato da poco un’edizione unica nel suo genere nel mondo, nella quale al Catechismo abbiamo aggiunto anche un commento teologico-pastorale”.

Il consulente Mogol: un’opera colossale
L’incontro tra don Costa e il regista Kolndrekaj
Alla presentazione dell’opera, che da oggi il Gruppo editoriale San Paolo distribuisce in dvd (alla fine saranno 15) nelle sue librerie on line e nelle migliori librerie di tutta Italia, non poteva mancare l’ideatore don Giuseppe Costa, salesiano, già direttore della Libreria Editrice Vaticana. Da un suo incontro a maggio 2012 con il regista kosovaro, cugino di terzo grado di Santa Teresa di Calcutta, è nata l’idea di trasformare le mille pagine del Catechismo in un video.

“Il catechista usi i filmati nelle sue lezioni”
“Dal libro alle grandi cattedrali, dal libro alle religioni, alla natura, alla preghiera” ha commentato don Costa. Il Videocatechismo, ha spiegato ai nostri microfoni, “è uno strumento validissimo, perché le immagini non sono costruite a caso: se il catechismo parla di carità, seguono immagini di grandi esperienze di servizio caritativo. Quindi il catechista, dopo aver fatto vedere il filmato, può benissimo partire dal filmato, per arrivare agli enunciati dello stesso catechismo”.

La lettura si unisce alle immagini e alla musica
Il cartaceo è certamente ancora uno strumento valido, conclude don Costa “ma non è efficiente al massimo, soprattutto con le nuove generazioni, che si arricchiscono di immagini e di suoni. Il lavoro che viene presentato ha coniugato sapientemente immagini, musica, parole, attraverso la lettura. Quindi il cartaceo viene esaltato e al tempo stesso viene portato a livello di ogni fruitore, non solo dei lettori”.

Tra i lettori anche il paroliere Mogol
All’anteprima, conclusa con la proiezione del capitolo dedicato al “Credo”, era presente anche Giulio Rapetti in arte Mogol, paroliere e produttore discografico, che ha definito l’opera “un lavoro immenso. Non pensavo che Gjon Kolndrekaj riuscisse a portare a termine quest’opera e invece c’è riuscito. Ci sono 60 mila persone coinvolte. Sono cifre incredibili, veramente. E’ un’opera colossale, grandiosa”.

Lettori anche il ministro Costa e il magistrato Cantone
Infine il regista Gjon Kolndrekaj, che ha lavorato a lungo con la Rai, e che ha offerto ai giornalisti la sua biografia scritta dal critico cinematografico Vittorio Giacci, ha ricordato che tra i 3000 lettori ci sono anche un generale dei carabinieri, Sergio Costa, diventato poi ministro dell’ambiente, che legge nella Terra dei Fuochi, il magistrato Raffaele Cantone, che presiede l’autorità nazionale anticorruzione. E poi medici, architetti, giardinieri, avvocati, attori, campioni sportivi, uomini delle Forze armate italiane, ma anche una donna incinta e un detenuto.

Oggi i 15 dvd, poi la app e il film per le sale
I dvd delle Edizioni San Paolo, presenti all’anteprima con il condirettore di “Credere” e “Jesus” don Vincenzo Vitale, con tre episodi di 30 minuti l’uno, in lingua italiana, usciranno da questa settimana per 15 settimane. Nella primavera del 2019 è prevista l’uscita di un film al cinema, ma già da gennaio 2019 per i giovani il Videocatechismo sarà disponibile attraverso un app per smartphone. Non mancherà la versione televisiva e un audiobook per i non vedenti.


kok90 ha scritto:
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Maurizio Sarlo ha condiviso un link.
1 DICEMBRE 2018

Beh... a chi striscia, insulta, offende, calunnia e deride noi intendiamo continuare a rispondere come segue ...
Continua ...

La Via di Marco Polo
Il 29 novembre 2018 presso la sede della Associazione Micromega, campo San Maurizio 2758, Venezia, si è svolta la conferenza stampa con quale è stato ufficialmente annunciato che l’associazione La Via di Marco Polo si è assunta l’impegno della distribuzione del Video-catechismo della Chiesa cattolica, seppur limitatamente alla lingua italiana ed alla diffusione on demand (via internet).
Per consentire questa diffusione La Via di Marco Polo ha fatto appositamente sviluppare una specifica app che sarà disponibile ‪a partire dal 15‬ dicembre p.v. La app

Il Video-catechismo della Chiesa cattolica è un complesso progetto cinematografico in cui si rispecchia l’immagine universale della Chiesa cattolica, oggi “in cammino”, così come fortemente voluto da Papa Francesco e dai suoi immediati predecessori. È un'opera di straordinaria completezza, con 25 ore complessive di filmato suddivise in 46 episodi.
Nato da un'idea di don Giuseppe Costa fatta propria dal regista Gjon Kolndrekaj, questo vero e proprio “Colossal cinematografico”, girato utilizzando per la prima volta la tecnologia di ripresa digitale «4K», ha richiesto cinque anni di lavorazione, con riprese effettuate in 70 diversi Paesi di tutti i continenti, con un totale di sedicimila location, coinvolgendo, direttamente o indirettamente, non meno di 60 mila persone. Per i diversi interventi si sono utilizzate 3.000 persone, selezionate fra i circa 200 diversi ruoli professionali e attività lavorative individuate, e ben 2.600 attori professionisti hanno interpretato le varie fiction che ricostruiscono i numerosi episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento.
Tutto il filmato si attiene rigorosamente ai principi che animano il nuovo Catechismo della Chiesa cattolica ove sono impartite le direttive essenziali cui oggi i fedeli si devono attenere nel rapportarsi alla Fede cattolica.
La “Via di Marco Polo”, unitamente ad una rete di associazioni diffuse in tutto il territorio Italiano, ha altresì l’obiettivo primario di promuovere e organizzare eventi itineranti ove poter far visionare ognuna delle 46 puntate del VideoCatechismo, aprendo un successivo dibattito culturale con lo scopo di un confronto fra storicità e spiritualità dei suoi contenuti, proiettati nelle realtà moderne.
Marco Giommoni, coordinatore artistico-scientifico dell’Associazione Internazionale “La Via di Marco Polo"

Il testo originale del comunicato stampa di "La Via di Marco Polo":
....descrizione dell'opera come sopra; trafiletto finale:
Vedi l'allegato 496496 non è specificato cosa farà, tanto meno della app. Siamo alle solite? :eeh:
ECCO.. un'altra pseudoiniziativa sbandierata pur di riempire qualche post social od un trafiletto di un giornale di provincia, viene da domandarsi a che pro??? ma qui l'obbiettivo iniziale non era abbattere la poverta?? che nesso concreto puo' esserci nel cercare di farsi belli con un progetto che ALTRI HANNO REALIZZATO??
 

Sissa

Forumer storico
ECCO.. un'altra pseudoiniziativa sbandierata pur di riempire qualche post social od un trafiletto di un giornale di provincia, viene da domandarsi a che pro??? ma qui l'obbiettivo iniziale non era abbattere la poverta?? che nesso concreto puo' esserci nel cercare di farsi belli con un progetto che ALTRI HANNO REALIZZATO??

Per lo stesso motivo per cui utilizza l'effetto santificante della citazione del Vangelo. Ha scomodato Madre Teresa, Don Bosco e Cristo ma poi chiede soldi per mettersi in politica. Tra l'altro anche La Via di Marco Polo è finanziata dai clemmini
 

willyVM

Forumer storico
ECCO.. un'altra pseudoiniziativa sbandierata pur di riempire qualche post social od un trafiletto di un giornale di provincia, viene da domandarsi a che pro??? ma qui l'obbiettivo iniziale non era abbattere la poverta?? che nesso concreto puo' esserci nel cercare di farsi belli con un progetto che ALTRI HANNO REALIZZATO??
Viale Marco Polo , potrebbe essere una delle sua tante scatole cinesi.
Della serie " vai avanti tu che a me vien da ridere"
 

lorenzos

Forumer attivo
Quel che si nota è che nei suoi ultimi post è partita l escalation inversa relativa al micro credito tanto enfatizzato prima dell'11 novembre. Ora si fa propaganda politica rimarcando una vena cattolico/religiosa che poco ha da che vedere con l'atmosfera di regole non scritte ed intimazioni occulte che si possono osservare all'interno del progetto mondo migliore, sulle quali un servizio di striscia di certo non guasterebbe. E poi il partito, che sorge da un'auto nomina e da una visione personalistica della vita e di come dovrebbe essere lo stato, che ci si potrebbe chiedere se era l'obiettivo ultimo e segreto, oppure una comoda e semplice scialuppa di salvataggio utile come via di fuga.
Oppure le due cose insieme.
 

Faust_one

Forumer attivo
Forse diamo troppa importanza a questo signore senza nessun scrupolo, è una vita che naviga nel mondo del sembrare e non quello dell'essere veramente. Sicuramente è da molto tempo che ha sposato le tattiche del mondo MLM, che poter portare l'acqua al loro mulino dicono o promettono delle cose agli interlocutori (CREDULONI) per catturare positivamente il loro interesse.
Poi con questa farsa strategica delle due società, una che detta le leggi e l'altra molto frammentarizzata di circoli di 11 persone destinate solo a versare l'eurino nelle quale se ti lamentavi venivi subito espulso.
Oramai il gioco è arrivato al capolinea, anche lui capisce che oramai ha perso ogni credibilità e sta cercando di mettere in atto la exit strategy di allontanarsi con i soldi frutto dell'imbroglio senza pagarne il fio.
 

Sissa

Forumer storico
Ma non si vergogna? Ma che roba è? Un contratto di 4 ore al mese? E lo propone pure agli italiani indigenti che dovrebbero "accontentarsi" come fanno i migranti? Non ho parole!
Forza coemm, un altro paio di questi personaggi e vi citeranno per sempre nei libri di barzellette.

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