In conclusione, il cosiddetto MCS o verrà concesso (ne dubito fortemente) utilizzando il denaro presente nelle casse dei consorzi raccolto dagli associati e quindi a un numero esiguo di richiedenti, oppure questi fondi, sempre raccattati dai soci dei consorzi, serviranno per rimborsare gli eventuali finanziamenti ottenuti da entità finanziarie esterne (probabilità assai remota) che, evidentemente, non essendo società di mutuo soccorso, pretenderanno la restituzione del capitale più gli interessi.