Complotto o accanimento?
Roma, il Coemm sotto l'attacco mediatico di "Striscia"
Inviato da desk1 il 22 Novembre, 2016 - 16:53

"Il caos informativo porta ad avere una grande disponibilità di informazioni nella mente capaci di creare alibi a qualsiasi forma di comportamento"
Un
“Mondo Migliore” anche a Palermo e in Sicilia. Questo fine settimana, infatti, il
Comitato Organizzativo Etico Mondo Migliore, COEMM, sarà presente nel capoluogo siciliano per un incontro con i membri regionali dei suoi salotti etici.
Un incontro che arriva a nel mezzo di una bufera mediatica che vede il movimento sotto l’attenzione e l’attacco dei riflettori di programmi di informazione commercial-popolare come quelli di
“Striscia la Notizia” e delle
“Iene” orami quasi giornalmente.
Certo diventa difficile riuscire a farsi un'idea chiara in mezzo al vociare confuso e “
caciarone” dei due format “
trash” della Tv privata italiana. Programmi di informazione che utilizzano un montaggio selettivo che può orientare i punti di vista ed il giudizio finale dello spettatore. Sarebbe opportuno un confronto sulla base di una diretta Tv, dove giornalista ed interlocutore si scontrano ad armi pari sulla base del “
qui ed ora”, come espressione di una comunicazione liquida, immediata ed empatica oltreché oggettiva. Viviamo in un mondo governato dall’irrazionalità;
"il caos informativo porta ad avere una grande disponibilità di informazioni nella mente capaci di creare alibi a qualsiasi forma di comportamento"
come ha sapientemente scritto uno dei maggiori neuroscienziati del nostro tempo.
Alibi anche di fronte alla volontà innovativa di 100 mila persone che hanno scommesso sul
Coemm e sulla figura carismatica di
Maurizio Sarlo e che vogliono scommettere in un cambiamento di rotta nel modo di intendere il bene pubblico; indipendentemente delle 1500 euro paventate in una prima fase dal movimento, cosa che peraltro gli stessi vertici si sono impegnati a fare quando sarà il momento giusto.
Di fronte alle invettive del conduttore in bianco di “
Striscia”, durante la diretta della conferenza stampa di
Roma del 18 novembre scorso, che ripeteva sempre la stessa tiritera, il leader Sarlo, ha presentato una missiva, firmata, con un gruppo bancario disponibile a finanziare il progetto.
Come ha poi ben spiegato alla conferenza,
Nino Galloni, già docente alla Luiss e direttore generale, al Ministero del Lavoro alla Cooperazione, dell'Osservatorio sul Mercato del Lavoro:
“se nelle attuali condizioni, un ente qualsiasi, emette una obbligazione, dietro la quale ci sono le capacità produttive, la voglia di fare qualcosa in termini produttivi di 100 mila persone, e questa obbligazione viene portata ad un istituto finanziario che la accetta e ti da i soldi perché poi tu gli ridarai i soldi con la tua capacità produttiva che saprai mettere in campo, tutto regge e sta perfettamente in piedi”.
Insomma, la cosa si fa davvero interessante. Da seguire con vivo interesse e molte sono le domande sospese in una direzione come in un’altra.
Perché, per esempio, “Striscia la Notizia” ha deciso di demolire la speranza di 100 mila persone che vogliono credere in un Mondo Migliore in maniera così aggressiva?
È davvero motivata la Tv di Ricci dalla difesa dei cittadini?
Potrebbero esserci dietro a questo accanimento altre ragioni, magari la paura della nascita di un nuovo movimento politico, sulla scia dei 5 Stelle, in grado di intercettare il malcontento generale?
Una cosa è certa, Maurizio Sarlo ed il suo COEMM, stanno facendo discutere e confrontare la pancia del Paese, quello reale e non quello delle banche o degli ospiti dei vari salotti televisivi.
FONTE CORRIERE QUOTIDIANO: Roma, il Coemm sotto l'attacco mediatico di "Striscia"